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- Scritto da Flap
A quarant’anni dai successi nel Mondiale 500 Roberto Gallina presenta la sua autobiografia, che rievoca un’epoca d’oro delle corse in moto.
A quarant’anni dai successi nel Mondiale 500 Roberto Gallina presenta la sua autobiografia, che rievoca un’epoca d’oro delle corse in moto.
Il campionato mondiale MotoGP si chiude a Valencia con l'ennesima vittoria di Marc Marquez, il campione del mondo mette in pista la sua maggiore esperienza e la sua capacità di diventare cannibale per regolare un velocissimo Fabio Quartararo. Per tutti gli altri è stata solo una passerella.
MotoGP a Sepang diventata il momento di acuto stagionale per Maverick Vinales, un percorso di crescita arrivato troppo tardi, ma che ha permesso allo spagnolo della Yamaha di dominare la gara.
Gara spettacolare della MotoGp a Phillip Island, un duello all’ultima staccata tra Marc Marquez e Maverick Vinales che infiamma il circuito e porta a compimento un’altra grande impresa del campione del mondo. Grande partenza di Valentino Rossi, ma poi si perde.
MotoGP in Giappone che segna un’altra tappa importante per Marc Marquez, una delle ultime roccaforti che gli resistevano è caduta, novantesima pole, vittoria e titolo costruttori per la Honda, non un buon week end, un vero e proprio trionfo.
Non ce ne, il Kartodromo del Cremona Circuit è il più bello del Campionato Nazionale Moped ACSI Moto, sarà per i servizi o forse probabilmente per una pista che sembra disegnata per divertirsi con mezzi potenzialmente pericolosi.
Tre gare della Superbike disputate sul circuito di El Villicum in Argentina, ma l’evento che ha tenuto banco nel week end è stato il comunicato shock che sei piloti hanno diramato Sabato rifiutandosi di salire in moto,
Sul circuito Piero Taruffi di Vallelunga si è svolta l’ultima tappa dell’ELF CIV 2019. In gara 1 della SBK nonostante il titolo già conquistato nella tappa del Mugello, Michele Pirro in sella alla Ducati del team Barni ha vinto la gara per distacco davanti a Lorenzo Savadori su Aprilia M2 Racing.
Otto titoli mondiali a soli 26 anni, il talento di Marc Marquez raggiunge l’apice quando ha già in cassaforte più della metà dei titoli di Giacomo Agostini e uno solo in meno di Valentino Rossi. È un dominio consolidato, una dimostrazione di forza che si chiude con quattro gare MotoGP ancora da disputare.
Jonathan Rea si laurea campione del mondo con due round di anticipo, con cinque titoli mondiali Superbike consecutivi il nord irlandese entra nella leggenda delle corse mostrando che anche a parità di moto e di velocità, il vero talento è fatto di testa, consistenza e tenacia.
Marc Marquez demolisce il gran premio di Aragon, e la MotoGP si risveglia da un sogno di qualche gara dove il trono è stato traballante, ma a dare uno sprazzo di gioia a questa domenica incolore ci pensa Andrea Dovizioso, risorge dalle retrovie e dà un tocco di rosso alla domenica spagnola.
Duro, coriaceo, insaziabile, scaltro, Marc Marquez vince di forza questo MotoGP di Misano, battendo all’ultimo giro la resistenza di un Fabio Quartararo che si dimostra sempre più il futuro di questa MotoGP, paladino della Yamaha e di tutti quelli che vorrebbero l’interruzione di un dominio che sembra sempre più lontano dal tramontare. Week end appannato per le Ducati, Valentino Rossi ad un passo dal podio.
8 Settembre, il luogo è la pista del "Club Des Miles " in quel di Moncalieri, l'evento la sesta e penultima gara del Campionato Nazionale Moped 2019, nella tipologia di una 6 ore a squadre su asfalto.
A Portimao Alvaro Bautista è stato protagonista del suo vero grande ritorno alla Superbike, dopo alcune gare che hanno segnato il suo percorso verso il titolo e dopo le note vicende di mercato che lo hanno visto protagonista, la sua vittoria di Gara2 ha ripreso quel percorso però tardivo ad arginare Jonathan Rea, che anche per questo round se ne va con le azioni in rialzo per questo campionato mondiale Superbike, quinto titolo ipotecato? Largo alla scaramanzia!
Per due stagioni è stato l'enfant prodige del motociclismo mondiale, con due titoli della Moto2 in tasca era sbarcato su una Yamaha M1 del team Tech3 dove aveva fatto vedere i sorci a tanti piloti, uno dei pochi a non mostrare alcun rispetto reverenziale per le sportellate di Marc Marquez. Oggi lo stesso pilota getta la spugna, lasciando libera una sella ufficiale ben pagata, quella della KTM, da possibile protagonista, con la seria possibilità di restare in vacanza per un anno.
Il MotoGP di Silverstone tra le stalle e le stelle, un inizio di brivido mette fuori Andrea Dovizioso, ma un finale da pelle d’oca scuote la passione e regala una splendida vittoria ad Alex Rins e alla Suzuki, beffato anche questa volta Marc Marquez.
Con tre round di anticipo Tim Gajser si è laureato campione del mondo della MXGP, riportando il titolo in casa Honda. Il titolo è arrivato dopo 9 vittorie in campionato, che hanno chiuso i discorsi con Febvre, Herlings e il nostro Tony Cairoli che ha chiuso anzitempo la stagione. C'è quel po' di italianità in questa vittoria visto che a supportare Gajser c'era il team italiano Giacomo Gariboldi.
Nel round di Imola era sufficiente un ottavo posto per portare a casa il titolo, ma partito con la giusta energia è incappato in uno scontro, faticando poi a recuperare, ma arrivando al traguardo al quinto posto sufficiente per festeggiare la corona mondiale. Nella seconda gara ormai il più era fatto, e con la libertà di correre senza grosse pressioni Gajser se l'è giocata per lo più con Seewer, portando a casa una seconda posizione dopo una lotta all'ultimo tassello.
Ma al campionato mancano ancora come detto tre round, e alla casa dell'ala dorata interessa molto quel titolo costruttori ancora in palio, quindi difficilmente vedremo un Gajser sazio nel round in Svezia.
Foto di Fabio Baratti
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