- Dettagli
- Scritto da Flap
Il casco Jet rimane il preferito per l’utenza urbana, soprattutto il popolo degli scooteristi; il Twister OF573 di LS2 è tra questi e fa parte dei modelli della linea Urban Downtown.
Il casco Jet rimane il preferito per l’utenza urbana, soprattutto il popolo degli scooteristi; il Twister OF573 di LS2 è tra questi e fa parte dei modelli della linea Urban Downtown.
Sono sul primo dei due voli che da Birmingham mi riporteranno verso Milano. Si il primo perché devo fare scalo, che palle dirai tu, io confermo che è così. Ma chi me lo ha fatto fare di andare fino a Birmingham per una fiera, bella niente da dire, ma che in fondo contiene cose che ho già visto? Forse, prima di cercare una risposta a questa domanda, inizio a pensare che non dovrei scrivere per raccontarti l'evento il Motorcylclelive, o per lo meno non ti dovrei raccontare solo questo; ti dovrei raccontare di passione, di incontri, di amicizia e di sogni rincorsi, raggiunti e di altri ancora da esaudire.
Difficile riassumere in duecento pagine un anno di viaggio, centomila chilometri, 4 continenti; insomma un giro del mondo, per di più, in solitaria.
Eppure Davide Biga ci è riuscito con una scrittura semplice, facile e istintiva, corretta e mai eccessiva.
LS2 ha firmato il nuovo casco dedicato al turismo sportivo, che arriva sul mercato con una calotta ancora più leggera, con design e caratteristiche d’eccellenza.
Tucano Urbano allarga sempre di più le sue proposte e lo fa spostandosi verso il mondo moto, quello più in voga in questi anni, quello delle Classic, delle Special, un settore in cui si inserisce con la sua linea “Urban Specialist”.
Gara conclusiva del campionato del mondo MotoGP vinta da Andrea Dovizioso dopo uno stop & go dovuto alla navigazione difficile sul circuito di Valencia, che inondato d'acqua ha mietuto parecchie vittime prima che venissero presi provvedimenti. Cade Marquez, cade Valentino Rossi a pochi giri da un bel risultato, ma il pesarese si rialza sempre.
Non c’è due senza il tre…dopo aver realizzato una particolare Special come la BMW R65 “Seven”, dove la grafica, realizzata da Kaos Design è parte attiva del progetto, ci siamo rivolti ad Andrea Sabatini, in arte Explo, per farci realizzare uno dei suoi caschetti ciondolo con la stessa grafica della moto.
Tradizionali appuntamenti del fuorisalone che ogni anno animano le serate della più rombante settimana milanese.
Tra le tanti proposte ci siamo infilati in due eventi che rispecchiano il nostro modo di intendere la moto: la passione.
LS2 è nata undici anni fa e cresce ancora oggi a Barcellona, una città incredibile, cosmopolita e moderna, fonte d’ispirazione nella creazione di nuovi progetti, come il lancio di una nuova collezione rivolta a un pubblico che ha già riposto la propria fiducia in LS2, permettendole di divenire uno dei primi marchi produttori di caschi nel mercato mondiale.
Leoncino Trail è la versione “all terrain” della bicilindrica della Casa di Pesaro.
Leoncino, vezzeggiativo del grosso felino, un nome che infonde simpatia e che ben si associa alla Benelli che riprende lo storico nome delle moto uscite negli anni ’50 dagli stabilimenti Pesaresi.
Tucano Urbano si evolve, si espande e va ad esplorare il mondo dell’avventura e dei viaggiatori e lo fa creando un nuovo brand dedicato all’adventouring, T.ur, e l’ha presentato in anteprima mondiale all’ultima edizione di EICMA alla Fiera Milano-Rho.
Casa dolce casa, il salone internazionazionale del Motociclo, per gli amici EICMA, è andato in soffitta, l'aria ormai familiare della fiera di MIlano, si mischia alla sorpresa dei nuovi modelli di moto, Ducati, MV Agusta, Triumph, Harley-Davidson, Suzuki, Kawasaki, Honda, Benelli, Indian, Moto Guzzi, tante davvero le novità di questa fiera, la più importante... la passione.
Un’azienda storica che ha nel suo ampio catalogo una gamma completa potrebbe tranquillamente vivere di rendita per anni, ma nel DNA di Ariete c’è la continua ricerca e la propensione al miglioramento dei dettagli.
Finale con il botto, va beh facile la battuta, tutto è iniziato quest’anno con la prima gara a Finale Emilia eppure davvero siamo arrivati alla fine di questo combattutissimo Campionato Nazionale Moped ACSI Moto.
Gran parte della mia personale storia motociclistica è legata ad una “ST” ovvero “Sport Tourer”, non tanto come modello specifico della mia moto, quanto ad un concetto, ad un segmento ormai quasi dimenticato; si perché se è innegabile che negli ultimi hanno il settore touring, sia completamente monopolizzato dalle Crossover, o meglio dalle endurone stradali, è altrettanto vero che c'è uno zoccolo duro di motociclisti che preferisce ancora il concetto di turismo sportivo, per non dire veloce, ma la somma dei due termini in questo caso ricorderebbe troppo il nome proprio di una moto italiana.
Le buone tradizioni non vanno mai cambiate. E come da consuetudine è Ducati a dar fuoco alle polveri di EICMA. E giusto per non perdere il vizio le polveri di Borgo Panigale, sono più che piriche, ma proprio da “sparo” se vogliamo dare un significato “motociclistico” al termine stesso, visto cosa ci propongono da Bologna in tema di Supersportive; ma andiamo con ordine.
Una domenica di MotoGP a Sepang dominata da un solo nome, nel bene o nel male, ed è quello di Valentino Rossi, attorno a lui sono ruotati il titolo mondiale della Moto2 andata al suo team VR46 Sky Racing Team con Pecco Bagnaia, la prima vittoria in Moto2 del fratello Luca Marini, e alla gara di MotoGP, vinta da Marc Marquez ma dominata dal campione di Tavullia fino alla caduta a 4 giri dalla fine. Un Valentino centro del sistema solare MotoGP, ancora capace di oscurare il nome dei giovani leoni.