Finale con il botto, va beh facile la battuta, tutto è iniziato quest’anno con la prima gara a Finale Emilia eppure davvero siamo arrivati alla fine di questo combattutissimo Campionato Nazionale Moped ACSI Moto.
Un susseguirsi di gare su terra e asfalto, a coppie, a squadre e singole che ci ha visto scatenare i nostri cavalli, pochi, insieme alla memoria dei nostri anni, tanti, gareggiando nel più folle e passionale campionato al mondo.
Un’idea semplice, bastava pensarci, e ci ha pensato Hans (Alessandro Ansaldi all’anagrafe) quella di rimettere in moto vecchi motorini e coinvolgere i quattordicenni di un tot di anni fa, almeno unna trentina, in un campionato dove giocare, proprio come allora, a chi lo fa andare più forte.
Vero che ci sono, per fortuna, molti giovani, ma la maggior parte dei partenti, e partecipanti, in effetti ha se non i capelli bianchi almeno qualche ingrigimento sulla testa…pelati a parte!
Per l’ultima gara, in questo caso su asfalto, si è scelto il kartodromo del Cremona Circuit, forse la pista più bella e adatta ai nostri mezzi, meno lunga della splendida Ottobiano e un po’ più veloce e tecnica rispetto a Finale Emilia e Moncalieri.
Tre le ore previste per ognuna delle due gare che hanno visto alla partenza Stock 50 e P65 e poi T80 e S100, con i Marathon, quei masochisti che da soli vogliono spararsi le tre ore di gara anziché farsi aiutare da un compagno di squadra, suddivisi secondo la categoria del mezzo con cui partecipano.
Dopo le prove del sabato con pista ancora umida dal maltempo dei giorni scorsi, molte le scivolate e le cadute, nella giornata di gara la pista ha progressivamente iniziato ad asciugarsi permettendo ai piloti di esprimersi al meglio e scatenarsi in bagarre con il ginocchio a terra.
Dopo a combattutissima prima gara è stata la volta delle categorie più prestazionali, con una suddivisione in due trance dovuta alla celebrazione di una funzione religiosa nel limitrofo cimitero che ha obbligato la direzione della pista a sospendere le attività dalle 15,00 alle 16,00.
Così dopo un’ora e mezza di gara tutti i mezzi sono stati fermati al parco chiuso con congelamento della classifica e ripresa dopo la fatidica obbligata sosta, con somma dei giri.
Peccato che nella seconda parte di gara il meteo ha voluto inserirsi nel gioco con una breve pioggerella, innocua, ma sufficiente per rendere scivolosissima la pista obbligando i piloti ad una guida attenta fino al termine del tempo previsto, quando ormai i fari della pista sostituiscono la luce del pallido sole del pomeriggio.
Pista veloce dicevamo che ha messo alla prova parecchi dei mezzi in gara e che ha premiato principalmente le doti di guida, oltre che di prestazioni meccaniche, comunque qualunque sia stato il risultato sportivo personale, quello goliardico e di divertimento è stato sicuramente, e come sempre ai massimi livelli.
Al termine le classiche premiazioni di giornata a cui si sono aggiunte quelle di fine Campionato per una grande festa finale che fa presagire un prossimo anno sportivo davvero interessante.
Squadra Corse aMotoMio
Naturalmente, come del resto in tutti gli appuntamenti precedenti, la nostra Squadra Corse era presente, seppure in ranghi ridotti per infortuni e impegni familiari.
Così due le squadre alla partenza: Cozzi Angelo e Roberto Carnaghi nella P65, Vincenzo Cuda e Domenico Dotta nella T80.
Inizio sfortunato per la coppia Cozzi – Carnaghi che prima delle prove libere ha dovuto cambiare il gruppo termico a causa di un banale seigher rotto.
Motore smontato, sistemazione e ripartenza, ma ormai fuori dal tempo massimo per le prove cronometrate.
Obbligo quindi di partenza da fondo schieramento, ma poco male la gara è lunga e i nostri piloti sono fiduciosi, infatti il CBA Gilera sembra dare il meglio di se sotto la guida dei nostri alfieri.
Peccato che al terzo cambio di pilota, ormai circa a metà gara, il motore ha cominciato dare problemi fino a spegnersi del tutto spegnendo anche ogni possibilità di inserimento nella classifica di categoria.
Molto meglio è andata invece alla coppia Cuda – Dotta che con il piccolo Gilera ECO, il “Nanetto”, hanno battagliato sempre con i primi fermandosi alla pausa con un ottimo secondo posto.
Alla ripresa la posizione è stata ulteriormente consolidata, i primi erano davvero imprendibili, e poi congelata dalle condizioni meteo che hanno obbligato tutte le squadre alla prudenza.
Un ottimo secondo posto di categoria che conferma le buone prestazioni del mezzo e dell’affiatamento della coppia di piloti.
Un altro podio da aggiungere al palmares di quest’anno della Squadra Corse aMotoMIo a cui si aggiunge il decimo posto assoluto finale nel Campionato Nazionale Moped ACSI Moto conquistato da Vincenzo Cuda.
Non ci resta che programmare la prossima stagione, dopo la prima di quest’anno non possiamo che migliorare i già ottimi risultati.
Grazie a Caberg Helmets e Ariete per il supporto tecnico
Classifiche:
Marathon:
1° Alibi Racing Team su Atala
2° Marcolli Moped Garage
2° ZBK Zoppo Benz
S50
1° Tassa Gio
2° W la mona
3° Iononfreno 4
P65
1° Traversoni Racing
2° Team Jim
3° Scarpette rosse 11/12
T80
1° Team Power 2
2° aMotoMio Nanetto
3° Gherli-Rossi-Lugli
S100
1° STR
2° HNE
3° Timbratta
GALLERY
Flap