25 febbraio 2018 è iniziata la world Superbike e, in contemporanea,… anche il Campionato Nazionale Moped ACSI.
Certo la pista del kartodromo Extrema Kart di Finale Emilia è meno esotica di Phillips Island, però vi assicuro che i team impegnati avevamo lo stesso spirito agonistico dei colleghi più famosi e soprattutto il regolamento in alcuni passaggi è contorto come quello della Dorma.
4 categoria previste per la gara “endurance” da 8 ore con squadre da 3/4 piloti:
- Super100 (S100)
- Truccati80 (T80)
- Piaggio65 (P65)
- Stock50 (S50)
A cui si aggiunge la “Marathon (MRT)” da 3 ore individuale.
Per tutti l’obbiettivo, oltre alla sopravvivenza di mezzo e piloti, è il percorrere il maggior numero di giri nel tempo previsto.
La prima gara quindi di un campionato che si articola su molti appuntamenti in calendario intervallando asfalto e terra senza soluzione di continuità, insomma un ordinato divertente susseguirsi di gare per tutti gusti.
Certo una prima gara con presupposti climatici preoccupanti alla faccia di un inverno finora mite e di un fine febbraio.
Preoccupazione che sale quando all’alba ci dirigiamo verso la pista su un’autostrada bianca di neve; il confronto con la calda Australia si fa drastico.
Però il Circus non teme il meteo e non molla, così il Kartodromo si presenta bagnato e sferzato da un vento gelido che ghiaccia le ossa, ma non piove e soprattutto non nevica più.
Partenza rinviata di un’ora e gara ridotta a sette ore, sempre tre per la Marathon, e alle 10 oltre una settantina di fumosi due tempi prende il via cautamente sull’asfalto umido.
Primi giri che servono a tutti per studiare la tenuta delle gomme sull’insidioso asfalto, tanto la gara è lunga e una sosta forzata potrebbe compromettere la classifica.
Qualche sbandata, qualche scivolata, ma in fondo il serpentone si snoda veloce sugli 800 metri del tortuoso circuito.
Mentre tutti i team cominciano a studiare strategie di gara la percorrenza dei mezzi comincia ad asciugare l’asfalto e si comincia a studiare le traiettorie migliori e a spingere un pò di più.
Nonostante la differenze di potenza e di mezzi, la vera differenza la fanno i Super100, le varie categorie, si affrontano in confronti e sorpassi corretti.
I cambi e i rifornimenti nella corsia box si alternano con sempre maggior frenesia man mano che la classifica in tempo reale comincia a dare responsi.
Qualche guaio meccanico rallenta o addirittura costringe al ritiro qualche Team, ma lo spirito partecipativo è talmente alto che gli stessi, dopo i doverosi “porconi” esclamati ad alta voce, si mettano a tifare e sostenere le altre squadre; rivali in pista ma uniti nel paddock, un’atmosfera unica.
Dopo tre ore i Marathon escono dalla pista lasciando tutto il nero nastro ai mezzi superstiti delle altre quattro classi, che hanno così modo scatenarsi nelle ultime quattro ore di gara spostando il limite sempre più in alto su una pista che ormai è asciutta e permette davvero di dare il meglio relativamente alla temperatura ambiente che è rimasta stabile appena sopra gli 0 gradi.
Gli ultimi giri sono indiavolati per cercare di recuperare qualche posizione o per sopravanzare il diretto antagonista, a volte distacchi davvero risicati, tant’è che nella massima categoria la differenza finale sarà di pochi secondi nonostante i pari giri percorsi.
Una chiassosa premiazione in puro stile Hans chiude una giornata memorabile che apre le danze ad un’altra annata da ricordare per il Campionato Nazionale Moped.
Prossimo appuntamento il 24 e 25 marzo a Serravalle Sesia (VC) per la 12a T6N-X PINASCO. Gara di 6 ore sul bellissimo tracciato cross del Motoclub Neotec.
CALENDARIO
Squadra Corse aMotoMio
La gara di domenica ha visto anche l’esordio ufficiale della Squadra Corse aMotoMio, un variegato concentrato di persone che mettono il meglio che possono per lo scopo comune, tanta voglia di divertirsi e una carica agonistica ancora tutta da scoprire ed esprimere.
Abbiamo schierato due Piloti nella Marathon e una squadra nella Piaggio65 tutti con mezzi Gilera, due ECO e un CBA.
I due ECO motorizzati con prestanti motori da 80cc promettevano grandi prestazioni, ma quello di Ivano Airoldi non riusciva a prendere il via per problemi meccanici.
Vincenzo Cuda invece, con un mezzo tra i più ammirati per la sua finitura e qualità, è caduto nei primi giri riportando una brutta botta alla spalla, ma ha continuato finché il dolore, dopo oltre due ore di gara l’ha costretto al ritiro.
Rimaneva solo la squadra di “Esperti” (Anziani è brutto) nella Piaggio65 mantenere alta la bandiera di aMotoMio.
Alla faccia dell’età, anagrafica, del motorino e dei Piloti (Angelo Cozzi – Roberto Carnaghi – Flavio Carato) hanno portato a termine la gara con un dignitoso quarto posto di categoria e diciottesimo assoluto.
Non male…ed è solo l’inizio!
GALLERY
Flap
CLASSIFICHE
Stock50:
1° Team Tassa Giò - Rizzato
2° Team Iononfreno 1 - Fantic
3° Litigarelli Demmoniaci - Garelli
4° Quelli del Borghetto - Peugeot
5° Arrapao Racing Team - Rizzato
Piaggio65:
1° Don Matte - Piaggio
2° Team 3M - Piaggio
3° Ri-Belli - Piaggio
4° aMotoMio 1 - Gilera
5° Sfiato dalla testa - Piaggio
Truccati80:
1° Arena Armata Cross - Piaggio
2° Team AOOO - Piaggio
3° Team Iononfreno 2 - Fantic
4° ZBK Zoppo Bike Team - Malaguti
5° Ciapa Ciuc - Piaggio
Super100:
1° Team STR - Malaguti
2° Nutrie Racing Team - Malaguti
3° Kawatorta - Peugeot
4° HNE 1 - Piaggio
5° Team Du Belin - Peugeot
Marathon:
1° Ciao Cross Racing - Piaggio
2° Le Giovani Marmitte - Atala
3° Brenta Racing Team - Piaggio
4° True Metal - Rizzato
5° Sugaman - Atala