- Dettagli
- Scritto da Flap
Lento, Adagio, Andante, Moderato, Allegro, Vivace, ognuno ha il suo tempo nella vita, nel danzare e anche nel guidare, e non sempre lo stesso corrisponde nelle tre attività.
Lento, Adagio, Andante, Moderato, Allegro, Vivace, ognuno ha il suo tempo nella vita, nel danzare e anche nel guidare, e non sempre lo stesso corrisponde nelle tre attività.
Max ci ha lasciato, la sua vita si è spenta in un attimo, all’improvviso come spesso accade, dopo dodici anni per un probabile blocco renale.
Ci sono momenti in cui un pensiero per alcune persone passa veloce e ti riporta indietro con il tempo.
Mai forse, in tanti anni di motociclismo, si era visto un inverno così soleggiato e tutto sommato nemmeno troppo freddo.
Una moto, di quelle con la M maiuscola, in un piccolo spazio con vetro, quasi fosse una teca per custodire una preziosa reliquia, attorniata da coppe e trofei.
La passione è come il vino, e volenti o nolenti cari ragazzi miei invecchia, ma sapete qual è la cosa buona? Che proprio come il vino può migliorare invecchiando, può diventare una passione di grande qualità, può diventare una passione dal gusto pieno, può diventare una di quelle buone abitudini che non viene mai messa in discussione. Un raggio di sole, un minuto libero, uno sprazzo di allegria nella testa e il mondo diventa di nuovo a due ruote.
Avete preparato le calze da mettere al camino domenica sera?
Ormai ci siamo, stiamo contando i giorni che mancano alla fine di questo 2019.
Il Natale, si sa è la festa dei bambini. E secondo molte illustri teorie, sebbene non scientificamente provate, i motociclisti altro non sono che bambini un po’ cresciuti che si dilettano con giocattoli un po’ più grossi e decisamente (ma non è la regola) più costosi.
Che noia, che barba, che barba, che noia. Non so voi, ma io il quotidiano sportivo lo leggo al contrario, o meglio, lo sfoglio dall'ultima pagina.
Se «La differenza tra un uomo e un bambino sta nel prezzo dei loro giocattoli.» si capisce che in fondo il Motociclista è un eterno bambino, e come tale, soggetto a ingenue e bonarie bugie e promesse.
Lo so, dovrei smetterla di infilarmi in ogni cosa, di farmi coinvolgere in una infinità di progetti, impegni e iniziative.
Il caso di Jorge Lorenzo ha segnato questo finale di stagione 2019 della MotoGP quasi rubando la scena al neo, ma vecchio, campione del mondo della MotoGP.
Oggi vi parlo di un motorino mitologico, il CBillo, metà Gilera CBA e metà Piaggio Grillo.
“Madonna come piove, senti come viene giù” cantava Jovanotti venticinque anni fa.
E ogni volta che sento la pioggia battere sui vetri mi torna in mente e mi fa girare le balle.
Ci siamo, eccoci di nuovo ai primi di Novembre in fibrillazione per l’appuntamento più canonico di ogni motociclista normale: EICMA.
La notte dei sogni e dei pensieri, la notte di mostri, lupi e streghe.
Notte buia che nasconde tutto, il bello e il brutto; quella che fa paura, quella di notti insonni, di veglie e di amori.