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- Scritto da Fagna
Parola d’ordine leggerezza. Snellire la moto è il primo obbiettivo. Ma non solo. Leggerezza d’animo di pensieri e di parole; leggerezza dietro cui si cela grande passione.
Parola d’ordine leggerezza. Snellire la moto è il primo obbiettivo. Ma non solo. Leggerezza d’animo di pensieri e di parole; leggerezza dietro cui si cela grande passione.
L'idea è di quelle allettanti, geniali se volete, in linea con il trend degli oggetti multiuso. Certo quest'ultima affermazione può essere ambigua, un casco è un elemento protettivo, forse il più importante per un motociclista, quali altri usi può avere? oggetto offensivo in caso di legittima difesa?
“Climatizzatore per due ruote”
Non ci sono Santi quando fa caldo la moto diventa una tortura, tra sole, asfalto e caldo che arriva dal motore il clima diventa insopportabile.
Marc Maruqez vince anche l'ottava gara, combattendo e facendosi amici anche gli elementi che avrebbero dovuto portare un po' di scompiglio sul podio. Rimane scottato Valentino Rossi, mentre un grande Andrea Dovizioso in sella alla Ducati fa il "quasi" miracolo!
“The CUT is on the Wall"
A volte la moto è un mezzo per arricchire le conoscenze, entrare a contatto con persone che hanno qualcosa da raccontare.
La moto per molti è un complemento, capita spesso a molti motociclisti “Normali”.
Arriva la MotoGP sulla nuova piattaforma Sky online, dove è possibile acquistare i singoli eventi ad un prezzo tutto sommato abbordabile. Tra peccati di gioventù e qualche lacuna ve lo raccontiamo, abbiamo fatto il test ride anche di questo!
“Tornaco a Stelle e Strisce”
Mettiamo che Harley Davidson Italia vi affidi per una settimana una nuovissima Street Glide.
“Cafè Jeans”
Ormai I Jeans tecnici sono sdoganati ampiamente tra I motociclisti.
Uniscono alla praticità e al look del Denim la sicurezza di un capo tecnico convincendo molti a passare a questo abbigliamento quando i pantaloni in pelle o cordura diventano fastidiosi e l’alternativa era usare capi non motociclisti.
Fastidiosamente massacrante il passo del mostro verde ferito, ma è noto a tutti che la belva, se ferita, diventa ancora più feroce e famelica. Nell'arena del circuito dedicato a Marco Simoncelli, Tom Sykes imbarazza tutti con un passo furibondo per due gare. Melandri ci prova in Gara 2 a salire sul secondo gradino del podio, ma c'è un problema: Sykes è feroce, ma la Kawa è un puledro di razza!
“14 anni che furono”
Bastano davvero 50cc e tanta voglia di bella nostalgia per tirar fuori i vecchi motorini per una serata diversa.
(“il mucchio selvaggio” nel “waiting for…”)
BUILT IN GARAGE (per gli amici B.I.G.)
Passione e condivisione, un’assonanza che va molto più in la della mera linguistica. Ognuno di noi coltiva dentro se un piccolo sogno da realizzare, meglio se con le proprie mani o perché no con i propri utensili, chiuso negli aungusti spazi di un garage di città.
Ci troviamo a parlare spesso di caschi integrali, interni “gonfiabili, visiere antifog e con aperture a regolazione micrometrica. Caschi con tutti gli attributi, da velocità o da lunghi viaggi. E se volessi un casco più easy, sbarazzino, quasi “facile” ammesso che il termine si possa sposare con le caratteristiche di un elemento protettivo tanto importante?
“La Lu ha sempre ragione”
Ormai sono due anni che non vado in moto. Che non guido, intendo. Il recupero è stato lungo e non è ancora finito, ma io non mollo. Conto di tornare in sella questa estate quindi state attenti!
“Miwa! Lanciami i componenti!”
Delle quattro sorelle Giapponesi Kawasaki è quella che più delle altre ha sposato la linea “Manga” nelle sue moto.
B.I.G.
"Built In Garage"
Ecco il regolamento per partecipare al B.I.G. che si svolgerà il 19 Giugno 2014
In un Gran Premio avvincente come gli appassionati vorrebbero sempre vede, Valentino Rossi capace di essere protagonista e padrone della prima posizione per quasi 20 tornate, prima che il cannibale Marc Maruqez decidesse che la gara era stata fin troppo combattuta. La notizia del giorno però è che anche Dani, all'occorrenza, sa essere cattivo.
Due ruote da sempre. Con in mezzo un motore s’intende. Fissate nel cervello dal primo rombo percepito poi pian piano giù nel cuore, fino a radicarsi nell’anima in maniera del tutto imprevedibile e forse non del tutto normale.