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- Scritto da Flap
Sono lì che impugno quel manubrio che non conosco, di una moto non mia e con cui sto facendo i primi chilometri.
Sono lì che impugno quel manubrio che non conosco, di una moto non mia e con cui sto facendo i primi chilometri.
La Strada che sale al Monte Tomba e quindi al Rifugio Primaneve si stacca dalla bellissima strada bianca Translessinia.
Già il bello dei numeri è che sono relativi come po’ tutto nella nostra vita terrena, lo abbiamo imparato bene in questo 2020;
Brufolazzi, tapparella giù e poltiglia, più ascella purificata: ti ricordi che meraviglia la festa delle medie? "Tu non vieni!"….
Una gradevole scampagnata su due ruote vestiti un po’ strani.
Alle porte di Milano, c’è un paesone, si chiama Abbiategrasso. In via Novara c’erano due vetrine, belle grosse, con il telaio verde a cingere uno schermo di vetro che mostrava in “full hd” quelli che erano i sogni di noi bambini nati a cavallo tra gli anni ’60 e ’70. Sopra la vetrina troneggiava una scritta semplice, la mia memoria mi dice rossa, ma non lo giurerei. MOTO GUZZI.
Sei contento della tua moto nuova? Mi arriva alle spalle questa domanda filtrata dalle visiere dei caschi che ci dividono mentre dividiamo la sella della mia BMW R1200GS.