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- Scritto da Wolf
Torna il campionato mondiale Superbike e per un giorno lascia pensare che la sosta abbia cambiato le cose, scivola Rea il Sabato mente Davies scappa e Sykes accorcia, ma la Domenica è tutta un'altra musica... o la solita.
Torna il campionato mondiale Superbike e per un giorno lascia pensare che la sosta abbia cambiato le cose, scivola Rea il Sabato mente Davies scappa e Sykes accorcia, ma la Domenica è tutta un'altra musica... o la solita.
In casa di Valentino Rossi sfuma un'altra vittoria e un'altra occasione per rubare punti importanti a Marc Marquez, mentre come una fucilata arriva dalle retrovie quel gran talento mai concretizzato di Dani Pedrosa, che regola il buono, il brutto e il cattivo, e vince di misura. Nel dopogara tra i due piloti Yamaha finisce in polemica per il sorpasso.
Michele Pirro è il nuovo Campione Italiano classe SBK 2016… anzi, no! Sarebbe stato così già dopo il settimo Round disputatosi Sabato 3 Settembre ad Imola, invece Pirro si ritrova sesto in classifica e distaccato di 43 punti dal nuovo leader Matteo Baiocco.
E' l'annata dei grandi ritorni e delle sorprese, anche gli appassionati del marchio Suzuki possono festeggiare una bella vittoria, netta e senza dubbi, di un Maverick Vinales che da promessa passa ufficialmente a futuro della MotoGP. Dietro a lui spettacolo d'altri tempi.
Una gara decisa su una griglia di partenza bagnata, sulla scacchiera, dove la strategia ha regalato in 22 giri tante emozioni, delusione, apprensione, eccitazione e gioia, come nei migliori romanzi di avventura inglese. Occhi spiritati, stile fuori dagli schemi dorati della MotoGP, provenienza dai "bassi ceti" (per qualcuno) della Superbike, è Cal Crutchlow il gran mattatore, maestro degli scacchi, della gara bagnata a Brno, soffre, riemerge, vince. Torna Valentino, gestisce Marquez, non raddoppiano le Ducati.
Torna alla vittoria Ducati con una splendida doppietta che corona un week end di dominio e che lascia forse l'amaro per aver lasciato scappare Andrea Iannone alla Suzuki. Buona la prima sul nuovo circuito austriaco che si tinge di rosso. Spreca un’occasione importante per recuperare punti Valentino Rossi.
Se qualcuno ancora non lo avesse capito, Michele Pirro è il mattatore del CIV. Ogni campionato ha la sua stella più scintillante; se in WSBK parliamo di Jonathan Rea e in MotoGp (pare) di Marc Marquez, qui in Italia Pirro sta mostrando di essere più di una spanna sopra a tutti gli altri in tutte le condizioni.
Tutto si poteva pensare a metà gara tranne che l'epilogo sarebbe stato così incredibile, brilla Marc Marquez in stato di forma mentale eccelso, mentre cade (non fisicamente) nuovamente Valentino Rossi che sbaglia prima con la testa che con il polso.
Due gare convulse all'insegna delle uscite, delle ripartenze e dei tuffi dal cavatappi che regalano il week end alle Kawasaki, ma specialmente a Tom Sykes che riesce a recuperare 20 punti al compagno, che galleggia comunque lontano. Le Ducati si salvano in Gara2.
Il terzo e quarto Round del CIV si sono disputati questo weekend sul leggendario tracciato del Mugello. Il verdetto che ne è uscito è stato definitivo: Michele Pirro è sempre più dominatore assoluto, ha sempre più fame e torna a casa con quattro vittorie in quattro gare.
Giornata straordinaria sul circuito di Assen, che con la pioggia si trasforma in una pozza infida dalla quale esce Jack Miller, giovane di belle speranze, a caccia del primo successo. Cade Rossi, allunga Marquez.
Sulla pista di casa delle rosse è il verde il colore dominante, una doppietta di Jonathan Rea traccia un segno pesante sull'ipoteca al titolo 2016, mentre le Ducati incappano in un week end difficile e amaro.
Giornata di riscatto e di dolore per la perdita di Luis Salom, per Valentino Rossi che festeggia sommessamente insieme ai compagni di podio, con una gara da grande spolvero, mentre Marc Marquez accetta la resa delle armi tattica che fa più paura di una vittoria. Jorge Lorenzo segna uno zero incolpevole, atterrato dal solito Andrea Iannone.
Sente aria di casa il mostro verde, Mr Poleman, che nel week end di Donington Park, circuito che ha dato i natali alla Superbike, porta a casa tutto il pacchetto, Superpole, Gara1 e Gara2 stroncando in pista da vero rider ogni velleità dei suoi avversari.
Gara del Mugello dalle vette emozionanti di un duello finale tra Lorenzo e Marquez alle profondità della delusione per la fumata bianca di un Valentino Rossi che poteva lottare per il primo gradino. Cosa resta? Una giornata del Mugello, una gionata magnifica.
I primi due round del CIV 2016 si sono disputati in condizioni a dir poco proibitive. Ad esclusione di un Venerdì asciutto quasi per miracolo, le gare di Sabato e di Domenica si sono corse sotto pioggia battente e con pista allagata. Il talento, come sempre accade, è emerso prepotentemente soprattutto in SBK dove Michele Pirro ha dominato entrambe le gare dal primo giro.
E' un temporale e un uragano quello che imperversa nella due giorni di Sepang, sul circuito della Superbiike malese un uragano che in Gara 2 rende la pista umida e scivolosa e teatro della prima vittoria di Nicky Hayden, ma in Gara 1 l'uragano si chiama Tom Sykes.