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- Scritto da La Cri
Le ragazze si sa hanno sempre una marcia in più soprattutto in caso di abbigliamento per questo anche nel mondo dei biker riusciamo a contraddistinguerci
Le ragazze si sa hanno sempre una marcia in più soprattutto in caso di abbigliamento per questo anche nel mondo dei biker riusciamo a contraddistinguerci
Punto uno combattere il caldo è più difficile che combattere il freddo; contro quest'ultimo ti puoi coprire quasi all'infinito, regola con non vale per il "caldazzzo" pesante. Combattere il caldo, sopratutto quando si è in moto e per di più vestiti di tutto punto (non dimentichiamoci prima di tutto protezioni e abbigliamento adeguato) è quasi impresa impossibile. Già quasi....
CORAGGIO E FORZA
Quando tutto sembra non ripartire mai, quando hai una tenda perennemente montata fuori casa, quando le crepe sono più nei cuori che nei muri, insomma quando il gioco si fa duro, i "duri" cominciano a giocare.
Con la forza e il coraggio di chi non si piega mai, di chi vuole riprendere in mano il comando del gas della sua vita; con quella forza che ti guida, a far si che per tornare alla normalità bisogna pensara ad un evento eccezzionale, nel senso sia di eccezzione di strappo alla vita imposta dalla sism,a sia nel senso di eccezzionale come qualità dell'evento.
“L’Italia in mano”
I guanti devono essere sicuri, comodi e belli.
Spesso però il primo motivo di scelta è che semplicemente ci piacciono.
I guanti Fighter, di OJ Atmosfere Metropolitane, colpiscono subito per quel tricolore sulle due dita, quelle di freno e frizione, quelle che usiamo per salutare con una “V” gli altri motociclisti.
“Torniamo all’antico….”
Una volta si chiamavano XT, XL, DR le sigle più famose delle Sorelle Giapponesi che spopolavano negli anni ’80 con le loro enduro.
Le “enduro” vere, quelle leggere che derivavano dalle sorelle cattive, di solito con una “R” in più, ma conservavano le caratteristiche di leggerezza, semplicità, facilità di guida e una bella ruotona da 21” davanti.
Due campionati, due facce della stessa medaglia, due risultati che mettono adrenalina per il cambio di marcia che rappresentano. Grande spettacolo in pista a Mosca, grande scuola di guida negli ultimi 3 giri di Brno. E' stata una grande domenica.
Qualche riga tutti i giorni, pubblicate appena il WIFI lo consente, altre foto nella pagina FB di aMotoMio.
25 Agosto
Garmisch- Vittuone
Ore 7,00 acqua a secchiate, speriamo nella fortuna che ci ha accompagnato in questa vacanza, ma dopo colazione viene dichiarata “Wet Race”.
Quindi indossiamo le tute impermeabili, del resto le abbiamo usate solo il primo giorno di questo viaggio; quindi va bene così.
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Eccoci ad un breve test da moto-registi; visto che ogni tanto mi prude la voglia di girare qualche piccolo filmato in pista o durante qualche viaggio sono andato alla ricerca di un prodotto facile, leggero, poco impegnativo, immediato da montare e utilizzare.
Si lo so che era un cerchio e non si corre sull'ovale, ma mi sembava simpatico. No? La notizia vera di questa gara qual'è? E' quella a cui la MotoGP non può porre attenzione, così impegnata a trovare interessi alternativi alle gare... del tutto diverse da un inferno scatenato, come ama dire il noto commentatore allo start. La notizia vera è che l'incolore Dani Pedrosa rincorre il titolo.
“Scarpe nuove”
“Flap, non ti sembra ora di farmi un regalo? Lo sai che a noi Signore piacciono le scarpe, qualcuna di noi le preferisce alte, altre basse, chi con il carrarmato, chi con la suola liscia, ma tutte adoriamo le scarpe nuove, ci muoviamo bene con esse.
C'è sempre una sorta di timore reverenziale, un po' di ansia, quando ci presenta ad un corso di guida in pista. Si ha sempre il timore di prendere delle gran scoppole dall'istruttore! Poi vai al corso di Corsiabox e invece ti sembra di essere ad un parco giochi. La pista, le chiacchiere, le risate, qualcuno che ti dice come fare le cose per il meglio, ma senza ansia. Vi presento i protagonisti questa storia!
Su una pista inglese dove tutti aspettavano gli inglesi, sono stati i cugini d'oltre manica a portar a casa 2 gare caratterizzate dal classico clima piovoso inglese. Forse qualcuno non ci ha detto che in Francia hanno aperto una scuola di pilotaggio sul bagnato?
Questo campionato non ha da finire, i due piloti che si contendono il titolo, ce la mettono davvero tutta per tenere accesa l'attenzione per la competizione, ma c'è da dire che rimanere svegli a quest'ora è davvero una fatica, lì davanti si sono contati ben ben 2 sorpassi!
“Nà lavàda…”
Nà lavàda, nà sùgàda, la par n'anca duperàda (Una lavata, un'asciugata, non sembra neanche usata) si usa dire dalle mie parti per qualcos’altro che dà Piacere, come la Moto, ma non ha le ruote.
“Twin Peaks”,
non temete, non è il ritorno della saga dei Segreti, ma solo il modo scherzoso che uso per l’esclusiva moto che mi è stata concessa in prova dall’amico Carlo di motoamichetti.com
<<Allora funziona così, faccio 2 giri davanti io, non ci interessa tirare ma tu devi mettere le gomme dove le metto io, se la linea è diversa anche solo di 10 cm stai sbagliando>>, esordisce Francesco mio “professional trainer” per il corso 1@1 di “nonsolodritto”. Occhi piantati nei miei che trasudano grinta e passione, che esce passando per forza dal polso.
Diciamocela tutta Marco... i tuoi meccanici non si impegnano per nulla per farti vincere, non gliene frega niente, ma come perdere l'occasione di poter stroppicciare 2 secondi la Manu? E se per farlo bisogna farti vincere...