Categoria: Sport

Diciamocela tutta Marco... i tuoi meccanici non si impegnano per nulla per farti vincere, non gliene frega niente, ma come perdere l'occasione di poter stroppicciare 2 secondi la Manu? E se per farlo bisogna farti vincere...


Una domenica fantastica per Melandri, per il suo team capitanato da Dosoli, per l'orgoglio professionale italiano che ha dato una svolta al team BMW, per la casa bavarese che ha pianificato al meglio è ed stata capace di autocritica per arrivare a concretizzare sfori, investimenti e potenziale.
La domenica della prima doppietta della casa dell'ellica.

 

 

La gara

Qualcuno di voi che non ha visto le gare vorrebbe sapere come è andata? Ci provo, ma proprio in breve. In entrambe le gare il Macho non è partito benissimo, specialmente Gara 1 che a causa dell'asfalto ancora bagnato dalla pioggia, ha messo tutti in crisi per la scelta delle gomme. E' stata una gara strana, dove all'inizio si sono viste le traiettorie più disparate alla ricerca di una macchia di asciutto. Posizione dopo posizione il Macho ha scalato la classifica, sempre in bagare con un Sykes, che deve aver incassato le critiche del team manager Kawasaki, veloce nella pole si ma poi poco concreto in gara. E allora eccolo, lì davanti a battagliare fino a fine gara, per 2 volte sul secondo gradino, per due volte dietro alla BMW numero 33.

Gli avversari? Quello che se ne va più malconcio è ancora una volta Max, mai in palla nel week end, alle prese con una moto recalcitrante che, dice, non va dove lui vorrebbe. Checa invece rema, quarto e terzo, ma non riesce mai ad essere incisivo, in un circuito dove le accelerazioni fuori dalle curve mettono in crisi il bicilindrico di Borgo Panigale contro i molti cavalli delle 4 cilindri.

 

 

Il punto

Il punto quindi è che Macho è a soli 21 punti da Max, in grande forma come lo è anche la S1000RR. Sorprendentemente però in Germania prendono una decisione davvero inaspettata. Si chiude il team tedesco in pista e si passa la gestione dell'attività sportiva sui circuiti, i test e lo sviluppo della ciclistica al team Motorrad Italia, che ne prende piena responsabilità, mentre la sede tedesca rimane per lo sviluppo della parte tecnologica e motoristica.

Cosa si nasconde dietro a questa mossa?

 


Innanzi tutto per quanto si cerchi di minimizzare stiamo parlando di 2 piloti che rimangono a piedi, almeno, visto la riconferma di Melandri, due tra Haslam, Fabrizio e Badovini lasceranno la squadra. E forse anche tutti e 3 visto che si parla di un altro pilota forte da affiancare a Meandri, forse Checa o forse qualcuno proveniente dalla MotoGP.

Ma perchè tagliare. Forse è la crisi che impone un taglio, ma non è strano per una squadra che fino ad ora ha corso quasi senza sponsor? In Germania si sono resi definitivamente conto che la squadra di Dosoli è la vera arma in pista, quindi non c'è necessità di avere altre strutture? E quindi perchè non trasferirla in Italia, dove altre squadre come Yamaha hanno creato la loro fortuna nelle gare? O forse, e sarebbe ancora più incredibile, visti i risultati in arrivo e le vendite della S1000RR, tra le poche vendute nella categoria, è ora di incominciare a prepararsi per sbarcare in MotoGP?

Voi cosa ne pensate?

 

 

Davvero tanti gli interrogativi, la paura è però per le 2 moto mancnati sulla griglia, che speriamo qualcuno voglia adottare, come anche gli ottimi 2 piloti che l'anno prossimo dovranno cercarsi una moto, la serie è incremento di interesse e spettacolarità, speriamo che arrivino gli investitori.
Attendiamo anche il ritorno di Yamaha.

Alla prossima
Wolf


 

Classifica piloti:
1. Max Biaggi 271,5
2. Marco Melandri 250,5
3. Tom Sykes 212,5
4. Carlos Checa 204,5
5. Jonathan Rea 187
6. Leon Haslam 160
7. Eugene Laverty 148
8. Sylvain Guintoli 110
9. Davide Giugliano 99
10. Chaz Davies 93
11. Michel Fabrizio 87
12. Jakub Smrz 84,5
13. Leon Camier 65,5
14. Ayrton Badovini 57
15. Maxime Berger 56,5

 

 

Classifica Gara 1
1. Marco Melandri - BMW
2. Tom Sykes - Kawasaki
3. Loris Baz - Kawasaki
4. Carlos Checa - Ducati Althea
5. Eugene Laverty - Aprilia
6. Max Biaggi - Aprilia
7. Leon Haslam - BMW
8. Michel Fabrizio - BMW Italia
9. Maxime Berger - Ducati Effemberg Liberty
10. Jakub Smrz - Ducati Effemberg Liberty
11. Cha Davies - Aprilia ParkinGO
12. Alex Polita - Ducati Red Devils Roma
13. N Brignola - BMW Grillini
14. Leon Camier - Suzuki Fixi
15. John Hopkins - Suzuki Fixi
16. Luca Zanetti - Ducati Pata
17. V Kispataki - Honda Prop-tech
18. D Salom - Kawasaki Pedercini

 

Classifica Gara2:
1. Marco Melandri - BMW
2. Tom Sykes - Kawasaki
3. Carlos Checa - Ducati Althea
4. Max Biaggi - Aprilia
5. Eugene Laverty - Aprilia
6. Chaz Davies - Aprilia ParkinGO
7. Leon Haslam - BMW
8. Loris Baz - Kawasaki
9. Leon Camier - Suzuki Fixi
10. Michel Fabrizio - BMW Italia
11. Davide Giugliano - Ducati Althea
12. Jonathan Rea - Honda Tenkate
13. Jakub Smrz - Ducati Effemberg Liberty
14. John Hopkins - Suzuki Fixi
15. Maxime Berger - Ducati Effemberg Liberty
16. Luca Zanetti - Ducati Pata
17. N Brignola - BMW Grillini
18. V Kispataki - Honda Prop-tech

 

 


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