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- Scritto da Fagna
SI SPENGONO LE LUCI...TACCIONO LE VOCI
Si chiudono gli zaini, si ascigano un po’ gli occhi. Si salutano amici che si incontrano sempre e solo qui, siano essi australiani o di Bologna.
SI SPENGONO LE LUCI...TACCIONO LE VOCI
Si chiudono gli zaini, si ascigano un po’ gli occhi. Si salutano amici che si incontrano sempre e solo qui, siano essi australiani o di Bologna.
L'emozione di un motociclista per la moto è davvero strana, una moto ti emoziona quando la vedi, qualdo la tocchi, quando puoi ammirare le verniciature brillanti, o le forme che tanto hai sempre desiderato, ma diciamocela tutta, per molti di noi è solo quando senti il rumore che un brivido di scorre lungo la schiena e ti si accapona la pelle, e alla Zard lo sanno.
“…ora quell’antico vaso….”
“……andava portato in salvo, sembrava impossibile, ma ce l’avevamo fatta.”
Uno dei tormentoni di noi che siamo cresciuti a pane e pubblicità era quello di un famoso Amaro dove il protagonista girava in Sidecar a far nascere cavalli o in biplano a portare pezzi di ricambio o a salvare vasi antichi, sempre ubriaco, immaginavo io da piccolo.
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Non è ben dato sapere se abbiano mai avuto ragione Rossi o la Honda su chi ha la supremazia, se moto o uomo, ma di sicuro l'accoppiata uomo moto formata da Jorge Lorenzo e la Yamaha M1 sfiora la perfezione, e si vede.
MOTOAIRBAG
“Aria di sicurezza”
Il Motociclista “Normale” è scettico ma curioso, attento alla sicurezza e spesso più alla praticità che alla moda.
La curiosità e la sempre più frequente diffusione di notizie tragiche, al limite del terrorismo mediatico mi hanno spinto ad accogliere l’invito, del nostro storico negozio amico, alla presentazione del Motoaibag.
“Si Viaggiare”
Miriam Orlandi e il suo IoParto non sono una novità per aMotoMio.it, ci ha dedicato un'intervista tempo fa, e dopo averla conosciuta di persona e aver apprezzato la sua disponibilità (ha fatto da madrina al concorso "la moto in rosa"), ma soprattutto la sua forza e voglia di vivere non si può rimanere indifferenti a nessuna delle cose che fa.
Mentre sto scrivendo questo pezzo fuori piove e tira vento. Questo lungo inverno si trascina, e maggio non vuol sbocciare nei suoi profumi, colori…e soprattutto ci lascia poco tempo (atmosferico) bello per andare in moto.
Dopo una giornata così si può parlare solo dell'arrembaggio del corsaro ai galeoni spagnoli, alle navi inglesi e a quelle italiane. Al timone della velocissima Aprilia è apparso sceso in pista solo per regolare una formalità, specialmente in Gara 2.
Test - Vespa 125 Primavera
Un test atipico, una sorta di “ritorno al futuro” dove il modello è ormai fuori produzione da tempo ma ancora molto diffuso, circolante e soprattutto richiesto.
“La testa a posto”
Il Casco per molti era un accessorio indispensabile, per tutti lo è diventato per legge dal 1 agosto del 1986 quando l’obbligo ha colpito e poi, con il tempo, convinto tutti i motociclisti.
Caschi jet, apribili e integrali, da pista, turistici e da fuoristrada, in materiali termoplastici, fibre di vetro e carbonio, ma soprattutto di tutti i prezzi.
Ma lo sapevate che in alcuni paesi del nord Europa le compagnie assicurative offrono sconti e tariffe particolari ai motociclisti che indossano capi ad alta visibilità?
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Campionato finito a Barcellona, nella quinta prova del mondiale, dove a sentire le interviste a nessuno interessa più una mazza, per dirla in termini gentili, di come sia andata la gara. Tutti parlano di quanto costa una sella, e pensare che la mia viene via a poco.
Claudio Marcello Costa un nome che detto così suona strano, ma se diciamo “Dottor Costa” gli occhi degli appassionati e dei motociclisti s’illumina.
Sì, perché il Dottor Costa è un’istituzione, forse addirittura un’invenzione della stesso, una novità che da anni, insieme alla sua creatura che porta il nome di “Clinica Mobile” è sinonimo di Assistenza nel Motomondiale e non solo.
Passione vera,quella di notti in camper o peggio insonni a preparare la moto dopo il lavoro.
Passione di chi vuol solo correre e divertirsi, magari col coltello tra i denti per staccare il tempo, ma con il sorriso sulle labbra.
Passione di chi a gara finita sono solo pranzi e cene in compagnia, compagnia di amici, compagnia varia ed itinerante, di provincie e regioni diverse che ad ogni gara si ritrova con la goliardia e la voglia di relax così necessaria nell’era della crisi globale.
“Sicuri in moto, veloci in pista!”
Se la vita comincia a quarant’anni allora io, sono in quinta elementare, così mi ritrovo ancora una volta nel ruolo di allievo nella Scuola che ogni scolaro vorrebbe frequentare.
Una scuola dove s’impara è si migliora ad andare in Moto, la Riding school.