Campionato finito a Barcellona, nella quinta prova del mondiale, dove a sentire le interviste a nessuno interessa più una mazza, per dirla in termini gentili, di come sia andata la gara. Tutti parlano di quanto costa una sella, e pensare che la mia viene via a poco.
Classifica gara:
1. Jorge Lorenzo - Yamaha
2. Dani Pedrosa . Honda
3. Andrea Dovizioso - Yamaha Tech3
4. Casey Stoner - Honda
5. Cal Crutchlow - Yamaha Tech3
6. Alvaro Bautista - Honda Gresini
7. Valentino Rossi - Ducati
8. Stefan Bradl - Honda LCR
9. Nicky Hayden - Ducati
10. Ben Spies - Yamaha
11. Hector Barbera - Ducati Pramac
12. Karel Abraham - Ducati AB Vardion
13. Aleix Espargaro - Aspar ART
14. Michele Pirro - Gresini Honda FTR
15. Randy De Puniet - Aspar ART
16. James Ellison - Paul Bird ART
17. Mattia Pasini - Speed Master ART
18. Yonni Hernandez - Avintua Blusens BQR
19. Danilo Petrucci - Iodaracing
20 Ivan Silvia - Avintia Blusens BQR
21 Colin Edwards - NGM Mobile Forward Suter
Classifica piloti:
1. Jorge Lorenzo 115
2. Casey Stoner 95
3. Dani Pedrosa 85
4. Andrea Dovizioso 60
5. Cal Crutchlow 56
6. Valentino Rossi 51
7. Alvaro Bautista 45
8. Stefan Bradl 43
9. Nicky Hayden 40
10. Hector Barbera 31
11. Ben Spies 24
12. Aleix Espargaro 15
13. Randy De Puniet 7
14. Mattia Pasini 6
15. Michele Pirro 6
Ci scherziamo un po' sopra, e perchè no? In una gara dove Jorge Lorenzo è sembrato il solito precisino ricama traiettorie, tutti suonano la carica per quello che è sembrato un remissivo Casey Stoner. In effetti a ricordare che sono tutti pronti a sparare sul pilota australiano non appena non ottiene il massimo, non ci si va tanto lontano, il chattering non esiste, la moto di Dani che si impenna come un cavallo imbizzarrito in quarta marcia sul rettilineo quasi è ininfluente, e Casey è già un pilota che non ha più voglia.
Quanto sarà ero? E' davvero tanto particolare da non importargli se lasciare il campionato con o senza titolo?
Di sicuro le dichiarazioni di voler fare qualche gara come wild card l'anno prossimo, ha sollevato molta sorpresa... ma molta sorpresa in chi? Ad una schiera di cornacchie? E perchè? Sembra che si voglia trovare davvero il "perchè" Casey sia antipatico, bisogna fabbricarlo un perchè, e andare e venire dal campionato a suo piacimento (in quanti vorrebbero farlo) lo rende anche più insopportabile.
Gara tutto sommato bella, qualche sorpasso si è visto, anche se davanti si è giocato tutto con 3 sorpassi. A inizio gara sembrava che Ben Spies, Texas Terror, fosse risorto epotesse dare un po' di imprevedibilità alla gara, ma sono bastate poche curve e una scivolata per relegarlo in fondo al gruppo. Il passo per lo meno ce l'ha, serve maggiore concentrazione, e io aspetto che il talento americano torni tra i primi. Diversamente... gli toccherà cedere la poltrona.
E a chi? Beh, abbiamo visto un Dovi in grande spolvero, 3° gradino del podio, tenendo a bada uno Stoner con la moto non a posto. Può ben sorridere il pilota italiano, e chissà che con le ultime evoluzioni della M1 possa aspirare a giocarsela per il podio tutte le domeniche. A noi, e al suo portafogli, non dispiacerebbe.
Le rosse? Solita storia, qualche piccolo miglioramento, con Valentino che per qualche giro tiene i tempi dei primi 3, ma i soliti problemi di sottosterzo mettono in crisi le gomme, che finiscono troppo presto per cercare l'assalto almeno a Bautista. Resta comunque il primo delle Ducati, mentre gara dopo gara sembra che l'altra schiera dei cornacchie, aspetti di vederlo sopravanzato da un altro ducatista, così da sancire il poco impegno e l'inutilità del pesarese.
Appurato che la classifica dice il contrario, forse ci si dovrebbe augurare che arrivi qualche volta indietro, che alla ricerca di un setting che non releghi costantemente le Ducati nella mediocrità di risultati che le affliggono gara dopo gara, gli possa capitare di arrivare anche 12°. Almeno qualcuno ci ha provato.
Cominciano 2 giorni di test, dove verranno provate nuove soluazioni, e dove le case testeranno le ultime tecniche per passare la busta più grassa sotto la porta a quello che oltre ad essere il re del campionato, è anche il re del mercato.
Buona la prossima.
Wolf
