- Dettagli
- Scritto da Wolf
La fiera di Milano, l'EICMA, non parla solo di cose positive, giunge in redazione la notizia che GIVI, la nota azienda che costruisce borse e bauletti per moto, ha dovuto chiedere l'intervento della Guardia di Finanza, per tutelare la propria attività e la proprietà intellettuale.
Infatti, comunica Givi Spa, durante lo svolgimento della fiera alcuni addetti si sono accorti che l'azienda cinese WENZHOU YOUAI PLASTIC PRODUCTS CO.LTD esponeva all’interno del proprio stand e presentato attraverso cataloghi cartacei distribuiti in fiera, alcuni bauletti per moto/scooter risultati “fedeli copie” di noti modelli realizzati dal marchio italiano, che l'azienda italiana dice essere frutto di ingenti investimenti in ricerca e sviluppo.
Il Nucleo Mobile della Guardia di Finanza, intervenuta sul posto, ha posto sotto sequestro i beni di illecita produzione, comprendenti bauletti, borse, ma anche i sistemi di apertura/chiusura e di aggancio/sgancio dal motociclo. Le motivazioni: inosservanza dell’articolo 517ter c.p (che punisce chiunque fabbrichi o adoperi industrialmente oggetti o altri beni realizzati usurpando un titolo di proprietà industriale allo scopo di trarne profitto introducendoli sul mercato), con riferimento sia alla violazione del modello comunitario, sia alla violazione del brevetto (registrato anche in Cina).
Un episodio che porta ancora alla luce il fatto che le aziende italiane, che soffrono di una fiscalità alta, hanno bisogno di tutela per competere su un mercato che non sempre compete in modo corretto.