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- Scritto da Flap
Nà lavàda, nà sùgàda, la par n'anca duperàda*; cosa c’entra con l’inquinamento? Leggete fino in fondo lo scoprirete!
Già, emergenza smog, polveri sottili, il famigerato PM10, oltre il livello di guardia.
Nà lavàda, nà sùgàda, la par n'anca duperàda*; cosa c’entra con l’inquinamento? Leggete fino in fondo lo scoprirete!
Già, emergenza smog, polveri sottili, il famigerato PM10, oltre il livello di guardia.
Già, quante volte l’abbiamo sentito dire ogni volta che qualche novità, elettronica o no, andava a insidiarsi nel panorama motociclistico.
Lasciamo perdere; il casco e tutte le sue sfumature, tralasciamo l’abbigliamento tecnico e persino il paraschiena che ormai è entrato, fortunatamente, nel corredo “obbligatorio” anche per il motociclista normale.
Così Jonathan Rea ha vinto il terzo titolo consecutivo nella WorldSBK, una supremazia incredibile e con largo anticipo rispetto alla fine del campionato.
Eppure non ci sono stati clamori, lui stesso è un pilota misurato, quasi anonimo quando non è in sella, persino la sua guida non è spettacolare, solo tremendamente efficace.
Finite le vacanze si ricomincia il lavoro, si ritorna lentamente al solito tran tran che la vita ci impone per vivere.
Abbiamo apparentemente meno tempo libero, ma nello stesso tempo siamo bravi a organizzarlo per non farci mancare le cose a cui teniamo.
E anche a questo giro mi viene il dubbio che non solo non vi sia equilibrio nella diffusione delle notizie ma, cosa ben più grave, che non vi sia proprio equilibrio nel giubilo che dovrebbe pervadere gli appassionati di sport motoristici di tutti i livelli.
Se dovessi proprio scegliere preferirei un bel Giallo onirico di Valentina, la protagonista erotica dei fumetti di Crepax e dei telefilm con Demetra Hampton, ma qualcuno dice che su di noi una bella moto ha lo stesso effetto della bell'attrice tra le lenzuola... mi sembra eccessivo, che dite?
"L'importante non è vincere, ma partecipare", frase attribuita al Barone Pierre De Coubertin, che è da sempre il motto delle Olimpiadi moderne.
Insieme anche "Citius!, Altius!, Fortius!" (Più veloce, più alto, più forte), proposto sempre da De Coubertin ma ideato da Henri Didon nel 1894.