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Airbag
Categoria: trafiletti

Già, quante volte l’abbiamo sentito dire ogni volta che qualche novità, elettronica o no, andava a insidiarsi nel panorama motociclistico.
Lasciamo perdere; il casco e tutte le sue sfumature, tralasciamo l’abbigliamento tecnico e persino il paraschiena che ormai è entrato, fortunatamente, nel corredo “obbligatorio” anche per il motociclista normale.


Parlo di ABS, di Controllo di trazione ecc.
Tutte diavolerie che magari non salvano la vita, ma sicuramente riducono la possibilità di caduta e di conseguenza i rischi.
Molti sono ancora convinti che la sensibilità del pilota non sia paragonabile a quella di un sistema elettronico, sarà, ma, di fatto, l’evoluzione attuale li rende estremamente utili.
Certo, non servono a un cavolo…finché non se ne ha bisogno.
Sono inutili finché non si prova sulla propria pelle la loro efficacia.
Un discorso infinito e capace di arricchire pagine e post sui social network a cui voglio aggiungere il discorso Airbag.
Un apparecchio costoso, ingombrante, e pesante (Tutto relativo ovviamente) che, nonostante sia sul mercato da qualche anno fatica a penetrare in profondità nelle abitudini dei motociclisti.
Personalmente l’ho provato durante un viaggio ma, per fortuna, non ne ho testato l’efficacia. Ora però ho avuto l’occasione di vederlo in azione nella sua versione da Pista.
Ovvero integrato in una tuta di pelle di GIMOTO di un amico che ha voluto dedicare una buona parte del costo all’inserimento dell’Airbag.
Ingombro aumentato, peso anche e per di più il cavetto da agganciare all’apposito attacco….roba che potenzialmente farebbe scegliere di lasciare perdere, tanto non serve a un c…
Già non serve, a meno che la tua moto non ti fiondi in un high side per poi farti rotolare più volte sull’asfalto.
Questo è capitato, gli occhi del commissario di gara presente ne testimoniano la bontà, insieme all’amico che si rialza con il collo, ancora bloccato dall’airbag che ha impedito allo stesso di torcersi o flettersi in maniera pericolosa, lo stesso “Pallone” che dopo aver protetto la schiena lentamente si sgonfia per permettere di nuovo i normali movimenti.
Certo la buona sorte avrebbe avuto magari lo stesso risultato, ma ne siamo sicuri, ci scommettereste?
L’amico, per quanto amareggiato per la moto, è convinto della bontà della sua scelta, basta ricaricare il sistema ed è pronto per essere di nuovo attivo.
Sperando che non serva più, del resto non serve a niente….finché non è necessario.

Flap

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