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- Scritto da Flap
Tutti diamo per scontato che comprare una moto sia facile.
Certo, basta avere la disponibilità economica, la patente e la cosa è fatta.
Ma non è così.
Come si sceglie la moto?
Tutti diamo per scontato che comprare una moto sia facile.
Certo, basta avere la disponibilità economica, la patente e la cosa è fatta.
Ma non è così.
Come si sceglie la moto?
“Arte Veloce, Veloce come i pensieri che vogliono anticipare tendenze e idee"
"qualsiasi cosa decontestualizzata dal suo ambiente naturale può essere intesa come un’opera d'arte"
Lambretta vs Vespa.
"Lambretta e Vespa hanno da sempre diviso gli appassionati dello scooter del tempo"
"…c’è crisi! Lo dicono tutti…lo dice il tiggì, lo dice la radio, lo dice la sciura Maria, lo dice il salumiere…che noia, che barba…"
"Sono un tuo fan, fan di qualsiasi cosa abbia un motore"
"Gli anni Ottanta sono gli anni dell'edonismo, della voglia di affermarsi e di apparire a tutti i costi"
"...quelle cose che ogni motociclista sa, ma che spesso ci si dimentica..."
"Correva l’anno, diranno tra un po’ di tempo, parlando del 2011 come l’anno dei festeggiamenti per i 150 anni dell’unità d’Italia, dei 90 anni della Moto Guzzi, ma anche per il 65° anniversario della Vespa."
“ Non siamo mica gli americani che loro possono sparare agli indiani, Vacca gli indiani……….” Cantava Vasco Rossi nel 1979
“era una persona dai tratti nobili, viveva in un castello in Inghilterra, aveva un elicottero e una moglie bellissima che non guardava mai nessuno negli occhi”
Inutile cercare statali o superstrade, qui bisogna cercare posti tipo “una volta qui era tutta campagna”
Negli anni ’50 le maxi erano 500cc, più sotto imperversavano i 250, Gilera e Guzzi in testa.
Negli anni ’60 anche le Inglesi si allineavano alla storia del motociclismo, ma dagi anni ’70 si cominciò la rivoluzione, oltre 350 cc “protette” dal dazio, si cominciano a vedere spuntare sempre più intriganti Giapponesi che a suon di prestazioni ed estetica accattivante sbalordiscono il mercato, fino al colpo finale della Honda che sposta i riferimenti con la sua 750 Four, portano di fatto la cilindrata delle Maxi a questa cubatura, Ducati, Laverda si allineano nello sport e per qualche anno nel mondiale oltre alle allora classiche cilindrate compare la 750, poi trasferita in endurance e in tempi più recenti in superbike con gioielli quali ad esempio le Honda RC30.