Tutti diamo per scontato che comprare una moto sia facile.
Certo, basta avere la disponibilità economica, la patente e la cosa è fatta.
Ma non è così.
Come si sceglie la moto?
Non entriamo nei dettagli delle tipologie, ognuna segue la stessa logica.
Che l’oggetto dei desideri sia una stradale, una custom, una fuoristrada o qualunque essa sia la prima scelta si fa con il Cuore.
Per la passione che riponiamo in quella splendida creatura, con due ruote e un motore, che a poco a poco prende la forma del modello desiderato.
Certo al cuore non si comanda, ma siccome siamo come aquiloni nel vento della passione, dobbiamo ricordarci che siamo trattenuti da un sottile filo della ragione.
Ecco che allora la scelta segue delle regole che ci portano a definire la nostra moto ideale.
Ovviamente partendo dal presupposto che si abbia la possibilità di acquistare solo una moto, chi se ne potrà permettere di più probabilmente non si porrà molti problemi.
L’uso
Innanzi tutto dobbiamo analizzare l’uso che faremo della moto.
La useremo tutti i giorni per andare a scuola o al lavoro? Ci servirà per viaggiare? Vorremo usarla per sparate in pista o solo per andare al bar?
Come ci porto la borsa dell’ufficio? Ci devo andare da solo o con la compagna?
Le risposte a queste domande possono già indirizzarci verso alcuni modelli rispetto ad altri.
Se le esigenze fossero diverse ecco che dovremo scendere a compromessi scegliendo Moto polivalenti o semplicemente “Furbe” che possono accontentare, non soddisfare pienamente purtroppo, le diverse modalità d’uso.
Certo si può andare in città anche con una F4 e in pista con una BMW GS, ma certamente gli estremismi non sono mai la scelta migliore.
Il Fisico
Banale diranno molti, ma purtroppo o per fortuna i motociclisti sono fisicamente diversi, ci sono alti e bassi, magri e grassi, naturalmente donne e uomini.
È vero che le selle si abbassano e si alzano, che a quasi tutto c’è rimedio, ma se non siamo dei Watussi scegliere un’altissima Enduro stradale è altrettanto strano come per un Gigante di due metri scegliere una compatta seicento sportiva.
L’ideale è sempre avere la possibilità di sedersi sulla moto che vorremmo acquistare, se possibile provarla, magari approfittando dei numerosi test drive che quasi tutte le case ormai prevedono.
Spesso si scoprono difficoltà o amore sconfinato per un modello proprio grazie ad una prova su strada.
Poi ovviamente rientra in gioco il Cuore e ci fare scelte assurde, ma come sempre al Cuore non si comanda.
Il Prezzo
Qui non c’è nulla da fare i conti in tasca bisogna farli.
A volte i sogni diventano impossibili, ma alcuni si possono realizzare, magari sognando il “giusto” o cercando l’occasione tra gli usati che sempre più spesso hanno pochi chilometri e che ormai hanno una garanzia abbastanza lunga da poter essere sfruttata anche dal secondo proprietario o comunque avendo una garanzia della concessionaria venditrice.
Non comprate mai una moto che non vi piace, non vi piacerà mai, piuttosto cercate qualcosa che in qualche modo soddisfi le suddette caratteristiche, magari non il “sogno”, ma almeno qualcosa di simile.
Ma non fatevi scoraggiare, si può davvero diventare motociclisti con soddisfazione senza svenarsi o rapinare banche.
I Costi di gestione
La scelta “ragionata” dovrebbe tenere conto anche dei costi successivi all’acquisto, vero che la moto è un vizio e come tale diventa un lusso, ma cerchiamo di evitare di farci del male da soli.
Valutiamo i costi di bollo e assicurazione, per il primo tenete conto della famigerata classe d’inquinamento, dove gli euro 1 sono ampiamente penalizzati.
E tenete conto anche, soprattutto se non siete appassionati e bravi meccanici, dell’affidabilità e del servizio assistenza post vendita della marca che avete selezionato, cercare di risolvere un piccolo problema senza alle spalle un buon servizio può diventare oltre che costoso talmente frustrante da far raffreddare anche la più calda passione.
Alla fine però la Passione fa superare tutti i problemi, la ragione media con il cuore le scelte ed entrambi siedono con voi sull’amata Moto che per un po’, fino al successivo colpo di fulmine, o per sempre, sarà la vostra compagna nell’andare su due ruote.
Andare sempre più ostacolato da leggi, balzelli e costi che però non possono vincere il palpitare caldo del cuore di chi ha fatto della Moto uno stile di vita.
Buona scelta.
Flap
Foto nell’articolo di Flap, motoamichetti.it e recuperate nel web, qualora qualcuno ritenesse il diritto di rimozione può scrivere a
