Dopo il successo della prima edizione il Twin Team 2.0 ASD ha riproposto il Rally del Garda.
Un evento motociclistico di mototurismo orienteering non competitivo a cui quest’anno non abbiamo voluto mancare.
Tutto si svolge attorno al punto di partenza e arrivo presso la Cà del Ponte a Albaré Stazione (VR), dove è stato allestito il campo base, con possibilità di campeggio e dove i partecipanti hanno potuto godere di un valido punto di appoggio logistico con spazi davvero adeguati per accogliere gli oltre 300 partenti.
Tutto inizia con il venerdì con le verifiche tecniche e la registrazione dei partecipanti a cui viene consegnato un sacchetto con l’indispensabile tabella con numero, i buoni pasto per i ristori del sabato e della domenica e i gadget dell’evento.
Già la sera mette in mostra la formula amichevole del Rally fatta di amici che si incontrano pronti per la prima tappa del giorno dopo con l’obbiettivo principe che è divertirsi.
La possibilità di navigazione viene offerta sia con GPX, sia con roadbook digitale o cartaceo così da accontentare tutte le scuole di pensiero oltre che abitudini.
Appuntamento per la mattina successiva alle 8,45 per il Briefing tenuto dagli organizzatori rappresentato da Elisa Carnovali e Niccolò Pietribiasi che illustrano le caratteristiche per percorso della prima tappa, la più lunga, circa 220 km, che dalla sponda orientale del lago si sposta verso sud lungo un tracciato scorrevole e divertente che solo la pioggia e il fango ha reso in qualche tratto insidiosa e con panorami che purtroppo abbiamo potuto solo immaginare, quindi giù nella zona della parte bassa del lago di Garda attraversando vigneti, campagne e borghi caratteristici fino a sfiorare il caratteristico Borghetto sul Mincio.
Una sostanziosa e ben organizzata pausa ristoro dopo circa 110 Km divide la giornata ma non il divertimento che riprende con la seconda parte della traccia che ci fa risalire verso Nord lungo la sponda bresciana del lago.
Una novità di quest’anno è la traversata del lago a bordo di un traghetto, compreso nella quota di iscrizione e ben gestito al porto dallo Staff dell’organizzazione, che da Toscolano Maderno ci ha portato a Torri del Benaco da dove con poco più di una decina di chilometri rientriamo al punto di partenza concludendo la prima tappa di questo Rally del Garda 2025 alla faccia della pioggia che seppur non intensa ci ha accompagnato in diversi tratti del percorso.
La domenica mattina la sorpresa è nel cielo che va via via schiarendosi e che si trasformerà in una giornata di sole capace di regalare panorami suggestivi comprese incantevoli viste sul lago.
Si ripete l’indispensabile copione del Briefing con Elisa e Niccolò per una tappa ben più corta, circa 130 km, che presentano già come completamente differente sia come tipologia di terreno.
Si va infatti verso le pendici e i boschi del Monte Baldo e la Valpolicella con i suoi nobili vigneti.
Un percorso che per la conformazione naturale si dimostra subito un po’ più intenso con salite e discese che a volte diventano dei single track divertenti da guidare.
Una seconda tappa quindi più tecnica che in qualche tratto ha messo in difficoltà i meno esperti e i piloti a bordo delle bicilindriche che però hanno potuto contare nei punti più ostici sull’assistenza e sull’aiuto dello staff organizzatore e poi si sa tra motociclisti ci si aiuta sempre.
Dopo la montagna si riscende verso il lago costeggiando il lato veronese con il sole che si specchia nelle acque e con i colori della Primavera che finalmente si rivelano.
Dalle prime ore del pomeriggio i partecipanti tornano verso Cà del Ponte dove oltre l’arrivo ci ha a atteso un ottimo ristoro di fine tappa che sancisce, dopo la consegna degli attestati e riconoscimenti ad alcune categorie di partecipanti, anche la chiusura della manifestazione fatta di saluti e quell’arrivederci a presto e sicuramente alla prossima edizione del Rally del Garda.
Valore aggiunto per questo Rally anche l’aspetto benefico; infatti parte del ricavato andrà a favore della A.S.D. SARALENZIPILOTA, mentre erano presenti al paddock anche le associazioni “Borgo Raccolto” e “Raggio di Sole” con i loro prodotti i cui ricavi sono andati ad azioni benefiche.
ABBIAMO DORMITO E MANGIATO
Hotel Fortuna posto solo a 850 metri dalla partenza e dotato di ampio parcheggio.
Camere spaziose e pulite con un servizio impeccabile oltre che una gentilezza e cortesia davvero apprezzabile.
Completa la proposta della colazione compresa e con l’eventuale offerta di essere anche Pizzeria che non abbiamo rinunciato a provare il sabato sera insieme ai dolci fatti in casa.
Per il venerdì sera invece ci siamo fermati al Ristorante Locanda Ca del Ponte, come già detto anche campo base del Rally dove abbiamo potuto apprezzare la proposta di cibi tradizionali.
ABBIAMO USATO
Moto Honda CRF300L con accessori Acerbis e Ariete – Gomme Bridgestone AX41 – Scarico completo GPR Exhaust – Borse Enduristan – Navigatore GPS Montana 700i – Ista360 X3
Casco CGM 666 – Giacca Clover Dakar 2 WP – Pantaloni Clover Light Pro 3 – Guanti Clover Airtouch-2 – Stivali Alpinestars Toucan GTX – Intimo SIXS
Grazie a Maurizio, Claudio e Mattia per le foto.
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