Inutile negarlo, le nuove tecnologie, i moderni Smartphone e le APP dedicate alla lettura dei file GPX hanno penalizzato i navigatori GPS classici.
Soprattutto a livello amatoriale nel fuoristrada e adventouring dove molti scelgono un più economico smartphone, con il contraltare di una robustezza, una alimentazione e una specificità di uso sicuramente inferiore agli apparecchi di navigazione GPS come il Garmin Montana 700i
Abbiamo detto amatoriale perché se l’utilizzo è quello dell’avventuroso motociclista e/o escursionista le caratteristiche della serie Montana riescono a offrire sicuramente molti utili contenuti.
Nel nostro caso la scelta dell’uso dei Navigatori GPS è dovuta alla praticità per chi non ha voglia di andare a perdersi nelle funzioni delle APP dedicate, nella comodità di avere un apparecchio collegato alla batteria della moto, robusto e assolutamente impermeabile, insomma zero pensieri, basta trasferire le tracce e seguirle sul display.
Limitante? Forse, ma alla fine pratico.
Abbiamo in questi anni sperimentato gli apparecchi Garmin e se su strada ormai utilizziamo quasi sempre gli ottimi Zumo XT e Zumo XT2 per le nostre escursioni fuoristrada abbiamo sempre preferito i più specifici Montana e in questo caso il modello 700i.
Il Garmin Montana 700i, come il fratello 750i, è lo strumento perfetto per gli amanti dell’avventura, qualunque sia il livello.
Permette di navigare, sia su strada sia in off-road seguendo sulle mappe TopoActive Europe precaricate le tracce caricate.
Non solo con le Mappe City Navigator si può raggiungere qualunque punto cercando coordinate o indirizzo seguendo percorsi stradali.
Sembra una banalità ma nelle esperienze Adventouring dove bisogna magari raggiungere il punto di ritrovo o di partenza, quando magari si vuole lasciare la traccia per un rientro veloce, oppure banalmente vogliamo usare il Montana 700i le mappe stradali precaricate sono davvero una manna dal cielo.
Davvero numerose le funzionalità e le possibilità operative del Garmin Montana 700i che quasi dispiace non volerle usare per incapacità o pigrizia, ma anche solo nell’utilizza basico come nel nostro caso possiamo ne possiamo apprezzare alcune.
Il nuovo schermo da 5” è decisamente più ampio di ogni apparecchio precedente della serie Montana, molto luminoso anche controluce e gestibile facilmente anche con i guanti.
Vetro praticamente indistruttibile come del resto la scocca, e assolutamente impermeabile secondo gli standard militari MIL-STD 810 per resistere a temperature estreme, urti, acqua e vibrazioni.
Questo significa affrontare le esperienze in fuoristrada senza preoccuparsi di salvaguardare l’apparecchio, un pensiero in meno, robustezza che si percepisce anche maneggiandolo con quella sensazione di solidità.
Noi preferiamo sempre collegare, con l’apposita staffa RAM non inclusa, l’alimentazione alla batteria della moto, staffa anch’essa robusta e dotata di sistema di blocco di sicurezza per evitare involontari sganciamenti.
La batteria di serie agli ioni di litio permette comunque una ragguardevole durata di oltre 18 ore in modalità GPS.
Il display ha una schermata di base che sulle prime può intimidire per la quantità di icone e funzioni, ma dopo un minimo di apprendistato ci si muove abbastanza facilmente nei vari menu e sottomenù.
Il montana 700i è dotato di sensori ABC; include un altimetro per i dati di quota, un barometro per monitorare il meteo e una bussola elettronica a 3 assi che vanno a implementare le informazioni di viaggio e/o escursione, nonché della tecnologia satellitare inReach1 (Non presente sul modello 700) che permette la connessione con questo sistema 24/7 per messaggi e SOS (Abbonamento satellitare richiesto) dove quest’ultimo permette di chiedere aiuto solo premendo il tasto SOS posto sotto l’apposito coperchio nella parte alta a destra della scocca.
Se volete anche la fotocamera integrata da 8 megapixel dovrete invece optare per il modello 750i.
Non ci volgiamo perdere nel descrivere tutte i dati tecnici e le caratteristiche specifiche che chi è più curioso può trovare sul sito GARMIN dove potrete anche mettere a confronto i tre fratelli della serie Montana 700.
IN USO
Quest’anno ci siamo affidati in tutte le nostre esperienze in Off-Road come la 1000 Sassi – Toscana Gran Tour – Swank Rally di Sardegna – Lessinia Adventour – Assietta e Sommeiller - Hat Sanremo Sestiere – Umbria Gran Tour, alla sicurezza di non perderci grazie al Garmin Montana 700i.
Abbiamo quindi montato l’apposito kit di montaggio Garmin con attacco RAM collegando l’alimentazione alla batteria.
Abbiamo posizionato lo strumento a sinistra sul manubrio per semplice comodità, ci siamo però accorti che con la prolunga di serie questo andava a contatto con le tubazioni del freno anteriore in frenata, così abbiamo sostituito il pezzo con uno di lunghezza di 10 cm così da evitare ogni interferenza e soprattutto anche spostare più avanti la visuale a tutto vantaggio quando si guida in piedi.
Un azzardo secondo alcuni che dichiaravano possibili eccessive vibrazioni e un maggior rischio di urti, ma nelle esperienze successive non abbiamo mai riscontrato nessuno dei due problemi, anzi abbiamo trovato la soluzione perfetta per la nostra Honda CRF300L.
Per il caricamento delle tracce l’operazione è di una semplicità estrema, basta collegare il GPS al computer e trascinare i file GPX nella cartella presente nella memoria del Garmin.
Poi le tracce vengono direttamente visualizzare nella cartella “Tracce” presente sulla schermata del Montana 700i.
Semplice anche l’aggiornamento dell’apparecchio che può essere fatto sia mediante l’APP Garmin Express sia collegando direttamente via WI-FI il Montana alla rete.
Altra cosa utile è la possibilità di condividere le tracce e alcune informazioni via Bluetooth con altri apparecchi compatibili.
Un po’ più macchinoso l’utilizzo come navigatore stradale, nel senso che è meno intuitivo di altri e anche meno della serie Zumo ad esempio, ma anche qui una volta compresa la logica tutto diventa semplice.
Un punto di forza che abbiamo sempre riscontrato nei Navigatori GPS Garmin è la precisione che anche nel Montana 700i abbiamo ritrovato, soprattutto in fuoristrada, e anche la velocità di ricalcolo quando si usa la modalità di navigazione stradale è assolutamente apprezzabile.
I CONTI DELLA SERVA
Probabilmente tra i vari motivi che portano molti a scegliere altri modi di navigazione è anche il costo. I Garmin Montana 700 partono da un prezzo di listino di € 649,99 a cui vanno aggiunti altri € 149,99 per la staffa con alimentazione. Vero che ci sono molte interessanti promozioni e offerte, ma comunque la cifra è di quelle significative.
Da contro possiamo dire che la durata dei prodotti Garmin negli anni è davvero notevole e che anche gli aggiornamenti, mappe comprese, sono a vita.
La scelta indubbiamente viene fatta anche secondo la personale filosofia e/o schieramento verso i Navigatori GPS o verso Tablet e Smartphone, e di fronte alle convinzioni personali i costi perdono significato.
Noi siamo ancora fedeli alla tradizione dei navigatori e Garmin negli ultimi anni è diventato un nostro fedele compagno di viaggio e il Montana 700i nel fuoristrada, ma non solo, un ottimo alleato di avventure.
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