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GPS GARMIN
Categoria: Le nostre prove

Far parlare di navigatori GPS a chi è della generazione del Tuttocittà ha del coraggioso, se poi il suddetto motociclista è anche decisamente poco portato per l’uso dei recenti strumenti elettronici ecco che si rasenta la follia.


E invece eccomi qui a parlare di apparecchi di navigazione GPS Garmin.

Garmin Montana 700 2

In un’epoca dove gli smartphone fanno di tutto, compreso la possibilità di navigazione attraverso un’infinità di APP, in un mondo di supporti e accessori che rendono più semplice l’uso degli stessi anche sul manubrio della moto, il tradizionale apparecchio di navigazione GPS resiste e continua ad ricevere l’interesse dei moto viaggiatori, nonché degli appassionati di fuoristrada e di adventure Rally.

Sarà per la robustezza del navigatore che permette di non rischiare di buttare qualche centinaia di euro di cellulare per un banale urto o per le vibrazioni a cui è soggetto, vuoi che la quasi totalità degli smarphone non è impermeabile e che le custodie per sopperire in caso di pioggia li rendono quasi sempre meno pratici.
Inoltre la durata della batteria diventa un problema non secondario e anche l’alimentazione dei device può in qualche caso essere problematica.

Garmin Zumo XT 1

Nulla di preoccupante per l’uso quotidiano e occasionale, ma quando si viaggia per più giorni e le intemperie sono sempre in agguato ecco che il Navigatore GPS diventa un valido compagno di viaggio e a volte indispensabile per seguire una traccia e non perdersi.

LA NOSTRA ESPERIENZA CON GARMIN
Proprio io che in auto uso, lo ammetto, lo smartphone per raggiungere le varie destinazioni, in moto quasi sempre mi affido alla comodità dei navigatori GPS.
Anche banalmente per raggiungere un indirizzo in una città sconosciuta e per non perdersi nei dedali delle strade degli hinterland sempre più caotici e aggrovigliati.

Ammetto di fare fatica ad utilizzare tutte le funzioni che i moderni apparecchi possiedono limitandomi al classico uso del navigatore “da -  a”, anche se qualche piccolo viaggio sono riuscito a pianificarlo, ma come spesso accade la pigrizia mi fa sfruttare le capacità degli amici che poi mi passano l’itinerario o la traccia, come ad esempio nelle esperienze di adventouring o rally organizzati.

Garmin Montana 700 1

Proprio durante una mia prima esperienza in una manifestazione Adventouring ho scoperto le potenzialità di Garmin e dei suoi navigatori GPS, partendo forse dal più iconico e “Avventuroso” dei suoi apparecchi, il Garmin GPSMAP 276Cx.

GARMIN GPS MAP 276Cx
Questo navigatore, fornito in prova da GARMIN Italia, rappresenta forse la massima espressione di GPS disponibile per viaggiatori di terra, ma anche di mare.
Ha lo svantaggio, a detta di molti, delle grosse dimensioni per l’uso motociclistico, ma in compenso ha il vantaggio, secondo noi, di avere un grande display ben visibile e chiaro.
Non ha il touch screen ma dei tasti laterali per tutte le funzioni gestibili anche con guanti pesanti e senza problemi di sensibilità dello schermo.
Impermeabile e questo lo abbiamo ben verificato.

Garmin GPSMap 276cx 1

Abbastanza veloce nel ricalcolo e molto preciso. Ricco di funzioni, capace di prestazioni e possibilità elevate e con tutte le soluzioni tecniche, anche costruttive indirizzate alla robustezza e praticità d’uso anche in condizioni proibitive.
Noi ne abbiamo utilizzata una minima parte sia come navigazione classica verso una destinazione, sia inserendo tracce preconfezionate.

Garmin GPSMap 276cx 2

Relativamente intuitivo, almeno nelle funzioni base che servono al motociclista medio, anche senza l’uso delle istruzioni in poche mosse si comprende la logica di utilizzo.
Decisamente perfetto per l’off-road e la navigazione con tracce, nell’uso stradale forse perde dei punti nei confronti dei fratelli meno specialistici e più recenti.
L’ottima esperienza ce l’ha fatto scegliere anche per la successiva edizione della HAT Series.  
La scelta perfetta per i fuoristradisti più avventurosi.

GARMIN ZUMO XT
Per l’esperienza al Sardegna Gran Tour del 2020 che prevedeva per noi un tracciato misto tra asfalto e fuoristrada abbiamo invece scelto il nuovo navigatore della serie Zumo che Garmin Italia ci ha messo a disposizione.

Garmin Zumo XT 2

Già alla prima occhiata ha rivelato un enorme salto in avanti in termini di visibilità e grafica. Esagerate le funzioni e le possibilità di connessione e anche la velocità di calcolo e ricalcolo del percorso è risultata davvero aumentata.

Perfetto su strada, come sperimentato anche in altre occasioni di turismo stradale, con una praticità davvero notevole. Lo schermo Touch permette di comandare con precisione tutte le funzioni e lo schermo da 5,5” molto luminoso e ben definito lo rende molto ben visibile in ogni condizione di luce.
Bello e raffinato temevamo non potesse resistere ai maltrattamenti in Off-Road, invece ne è uscito senza un graffio e anche il nostro scetticismo sulla resistenza del nuovo attacco hanno dato ragione a Garmin.

Garmin Zumo XT 3

Impermeabilità garantita anche dalla nostra esperienza di parecchie ore sotto l'acqua!
La scelta ideale per chi fa della moto un uso prevalentemente stradale, ma che permette di caricare gli  eventuali percorsi off-road e trasformarli in tracce da seguire quando si vuole uscire dai tracciati asfaltati.

GARMIN MONTANA 700
Garmin è diventato il nostro complice perfetto per i viaggi e per gli eventi dove la traccia è la linea da seguire che in molti casi significa anche non perdersi, soprattutto in fuoristrada.
Per il 2021 abbiamo puntato molto sull’off-road sia al Sardegna Gran Tour 2021 sia allo Swank Rally di Sardegna 2021 dove il Montana 700 ha dimostrato la qualità e la precisione dei navigatori della casa americana.

Garmin Montana 700 3

Un modello votato all’avventura con una infinità di funzioni che probabilmente nemmeno sapremmo usare, ma capace anche di compagno di viaggio anche di motociclisti normali. Perfetto nel nostro uso durante i Rally, semplicissimo caricare le tracce che vengono visualizzate in modo preciso e completo.

Anche nell’uso stradale, dove abbiamo inoltre sperimentato la creazione di un percorso tramite l’APP Base Camp per poi trasferirla al navigatore, ha dato il meglio di se confermando le ottime doti di visibilità dell’ultima generazione di display e la velocità di ricalcolo davvero immediata. Scontata ormai l’impermeabilità che gli permette di resistere anche nelle situazioni di bagnato estremo.
Un po’ meno intuitivo rispetto, ad esempio, al modello Zumo XT che abbiamo usato l’anno scorso nell’uso quotidiano, ma di fatto molto più efficace in fuoristrada, non fosse anche solo per la già citata caratteristica di accogliere con zero passaggi le tracce fornitici dagli organizzatori dei viaggi Adventour.

Garmin Montana 700 4

Perfetto per chi vuole in un unico apparecchio le caratteristiche di un ottimo navigatore stradale con una serie di infinite funzioni dedicate all’avventura apprezzabili soprattutto nell’uso fuoristrada e non solo in moto.

Tre interpretazioni diverse di Garmin per la navigazione che va dalla più “Professionale” del GPSMPA 276Cx alla più classica turistica stradale dello ZUMO XT, passando attraverso la poliedricità del Montana 700.

A voi la scelta, qualunque sia sarà buona, con la certezza che con Garmin è  praticamente impossibile sbagliare strada…a meno di volerlo davvero.

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