DAY O4 - Come nostra abitudine, quando siamo in viaggio, ecco il nostro racconto Day by Day, giusto qualche riga e qualche immagine da condividere con voi per portarvi in sella con noi.

Vi porteremo con noi sulle più belle strade e sentieri alla scoperta della Sardegna più intima, selvaggia, quella che solo in fuoristrada si può vivere fino in fondo.



EPILOGO 
Ogni viaggio ha una fine, come il sole al tramonto termina il giorno, così anche il Sardegna Gran Tour 2024 si è concluso.
Ma il vero ultimo atto è quello dello sbarco, a Genova, quello dei saluti datti di sorrisi e strette di mano che hanno ancora il calore di tre giorni condivisi, che portano i colori e i profumi di questa terra sarda che non smette mai di stupire, sorprenderti e mostrarsi in qualche modo diversa.
Dal porto le moto prendono diverse direzioni verso le rispettive dimore sapendo che ci saranno sicuramente altre occasioni per incrociare di nuovo le strade.
I muscoli un po’ doloranti e la stanchezza di chi è poco allenato si fa sentire, eppure siamo sicuri che ripartiremmo anche subito.
Il tempo di riordinare le idee scaricare le foto e stendere il report finale che non riuscirà comunque a trasmettere le emozioni e il piacere che questo Sardegna Gran Tour praticamente perfetto ci ha infuso.
Sensazioni che solo vivendolo si comprendono fino in fondo e che fa sì che molti tornino, noi per primi, anno dopo anno. 
Non possiamo però aspettare un anno e così ci troverete al Toscana Gran Tour – Way Point Trophy a inizio Maggio, se volete venire con noi curiosate sul sito Adventure Riding.

14/04 San Teodoro - Porto Torres km 188

Il sole promette una giornata calda e il programma è uno di quelli molto intriganti. Stesse modalità di partenza e poi di nuovo verso Olbia fino a deviare verso Tempio Pausania lungo percorsi suggestivi per i quali Adventure Riding ottiene gli adeguati permessi. Come sempre il tracciato è vario com’è di fatto il territorio sardo, dalla sabbia ai sassi smossi, da sentieri stretti a “pistoni” di terra battuta. La tappa mattutina prevede ben 131 km prima del ristoro. Pranzo al Cross Country 2.0 presso il campo volo di sedini con vista spettacolare sulla costa di Castelsardo. Il campo volo è stato anche il punto di arrivo del Way Point Trophy infatti dopo pranzo si è svolta la  premiazione con ricchi premi offerti da Adventure Riding, Metzeler e Garmin. Il risultato finale ha visto il seguente podio: 1º Nobili Matteo - 2° Ballestrazzi Davide - 3° Marroni Matteo.

Ultimi 50 km che non hanno deluso le aspettative e hanno completato la soddisfazione di un percorso che in questi tre giorni si è rivelato perfetto per le bicilindriche. Durante i pranzi abbiamo raccolto anche le emozioni dei partecipanti al Tour stradale che hanno apertamente dichiarato la totale soddisfazione anche per il percorso su asfalto.

La Nave torna ad inghiottire le nostre moto il Sardegna gran Tour 2024 si è concluso. Domani si sbarca a Genova per il rientro a casa. Nei prossimi giorni il report completo con tutta la gallery e le nostre impressioni sulla BMW F900GS, nostra compagna di viaggio per questa edizione.

13/04 San Teodoro- San Teodoro km 222

Giro a doppio anello con partenza e arrivo dall’hotel. Primi a partire i partecipanti al Way Point Trophy in ordina di classifica della tappa di ieri. Tra questi anche Gio Sala che già ieri ci aveva dato lezioni di guida. Poi in ordine di numero i partecipanti all’on-off adventure e allo stradale.

Si punta a nord verso Olbia lasciando il mare scorrere sulla nostra destra e deviare verso Arzachena salendo velocemente di quota lasciandoci distrarre dai panorami della costa che ad ogni curva ci appaiono. I monti dell’interno ci accolgo con strade scorrevoli dai mutevoli terreni capaci di divertire sia i più abili sia i meno smaliziati il fuoristrada. Il lungo tratto sul parco eolico regala ancora viste spettacolari della natura che ci circonda. Per il ristoro siamo ancora stati accolti da Ignazio nel suo nuovo stazzio “Il Ristoro” a  Buddusó. Difficile rimettersi in sella dopo un pranzo così, ma non volevamo perderci gli ultimi 90 km con tratti in una verde foresta. Anche oggi un percorso perfetto per moto bicilindriche dove al piacere della guida si aggiunge quella di essere immersi nella selvaggia natura della Sardegna. Se qualcuno pensa che i tratti stradali siano noiosi si sbaglia di brutto. Le strisce di asfalto sembrano disegnate per i motociclisti con un fondo sempre perfetto e abbiamo apprezzato la tenuta e le prestazioni anche su strada delle nostre Metzeler Karoo4… uno spettacolo. Ci aspetta una cena tipica Sarda e poi una serata ad ascoltare i racconti Dakariani di Gió Sala e Renato Zocchi.

Domani si punta di nuovo verso Porto Torres, ma sicuramente facendo il percorso più divertente possibile.

12/04 Porto Torres - San Teodoro km 193

Dal ventre della Moby esce una striscia colorata scoppiettante pronta a riversarsi lungo le strade e i sentieri Sardi.

Si parte verso l’interno verso la Sardegna più vera, quella fatta di pastori e natura prepotente. Poi la maestosità del parco eolico e il tipico pranzo nello strazzo di Ignazio a Buddusó. Dopo pranzo ci infiliamo in una magica strada tra sugheri per poi puntare verso il mare di San Teodoro dove ci attende l’Hotel che sarà la base per il giro di domani.

Un percorso tendenzialmente facile, perfetto per riprendere confidenza con la moto in previsione dei prossimi giorni, e ricco di panorami dove la voglia di dare gas veniva calmierata dal piacere dei panorami.

Esordio del Way Point Trophy che regala quel profumo di competizione, ma senza l’assillo del tempo ma puntando sulla capacità di orientamento nto. Una forma che ha riscosso successo con grande divertimento dei partecipanti. Per chi si è iscritto al WPT domani la partenza sarà in ordine di classifica della tappa di oggi, sempre distanziati di un minuto

I partecipanti alle categorie Adventour e Stradale partiranno subito dopo.

11/04 Trasferimento - Vittuone - Genova km 151

Il Sardegna Gran Tour parte da Porto Torres questo è un dato di fatto.

Però bisogna arrivarci e bisogna prendere il traghetto; la parte organizzativa è stata gestita ottimamente da Adventure Riding con invio del biglietto e tutte le informazioni utili per raggiungere il molo di partenza mentre il trasferimento è stato lasciato libero. Noi riusciamo a rendere divertente anche questo scegliendo la compagnia di amici con cui abbiamo già condiviso due edizioni precedenti.

Il dictat principale era no autostrada e passo tranquillo per non rendere la vita dura ai tasselli. Così la rotta a preso la via verso Vigevano e poi giù tagliando la Lomellina fino a Novi Ligure dove ci siamo affidati alla funzione Garmin Adventure RoaDing del nostro Zumo XT che permette di trovare strade alternative, solitamente più divertenti per la guida motociclistica. Non avendo tanto tempo l’abbiamo settato sul livello minimo ed ecco che invece di portarci sulla “logica” SS35 ci fa puntare verso Gavi ad attaccare l’ Appennino ligure. Un tortuoso saliscendi curvoso e divertente che trova il culmine al Passo della Bocchetta per poi scendere ormai in prossimità di Genova.

Un modo come un altro per prendere confidenza con la BMW F900GS che abbiamo a disposizione e che ha dimostrato su strada le sue ottime doti.

Al porto troviamo gli altri partecipanti, tanti nuovi, ma altrettanti visi noti che come noi tornano regolarmente a questo evento che evidentemente è capace di non essere mai lo stesso come percorsi e garantendo un servizio davvero notevole.

Ci aspetta la notte di navigazione e domani si parte davvero…una traccia da seguire a tanto divertimento.

PROLOGO
Per la sesta volta saremo alla partenza del Sardegna Gran Tour di Adventure Riding, ancora una volta nel percorso on-off visto che ci abbiamo preso gusto.
Come ogni anno partiamo alla ricerca della moto giusta da utilizzare confrontandoci con le diverse case che di solito ci danno fiducia.



BMW Motorrad Italia, dopo l’esperienza dell’anno scorso con la F850GS, per l’edizione 2024 ci ha proposto la nuova F900GS  e non potevamo perdere la ghiotta occasione per portarla in Sardegna su percorsi che probabilmente sono perfetti per metterne in risalto quello che all’assaggio della presentazione stampa ci avevano già convinto. Con “pacchetto” Enduro-package Pro e molti altri optional oltre che ottimamente gommata con le Metzeler Karoo4 si parte già bene.

Essendo un evento Adventouring con tracce da seguire ci siamo anche questa volta affidati a GPS Garmin nello specifico allo Zumo XT, visto che la nostra moto è dotata di predisposizione per il navigatore BMW su cui abbiamo montato l’adattatore 3DAM per utilizzare uno dei nostri GPS preferiti. 



In testa ancora una volta il Caberg Tourmax che per noi occhialuti si è dimostrato in questi anni un ottimo modulare per questo tipo di utilizzo turistico/avventura, un nuovo colore quindi che volevamo abbinare al telaio rosso della moto…perché siamo un po’ fissati con i colori.
Perfetto anche per far sì che le astine dei nostri occhiali EMBLEMA Universal non diano fastidio.

Per l’abbigliamento un grande classico per noi vestire Clover con una nuova giacca Dakar-2 WP che sostituisce la sorella dopo ben 4 anni di utilizzo, per i pantaloni i nostri amati Light-3 e per i guanti gli Airtouch-2 e in caso di pioggia i nuovi MS-06, sempre della casa veneta. 
Sotto, sotto il collaudatissimo intimo SIXS.



Ai piedi confermati gli Alpinestars Toucan, protettivi, comodi e impermeabili che non si sa mai.
Per i bagagli siamo rimasti fedeli ad Amphibious con cui abbiamo viaggiato anche oltre confine più volte.

Domani si parte da Genova per poi goderci tre giorni sulle belle strade e sentieri sardi, se volete viaggiate con noi virtualmente seguendo il nostro Day by Day.

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