Ci sono moto che non passeranno mai di moda, che hanno scritto la storia delle due ruote e oggi come allora ci regalano ancora forti emozioni, facendoci sognare.
Così iniziava il comunicato di presentazione delle serata Youngtimer 2024 e rileggendo ora le parole che ho scritto allora non posso che confermarlo.
Il cortile di Motosplash riempito di oltre cento moto degli anni ’70 –’80 –’90 trasudava passione, storia e quel fascino che quelle moto sanno ancora donare dopo diversi decenni dalla loro prima uscita su strada o fuoristrada.
Emozioni che si leggono nei visi e negli occhi dei proprietari felici di mostrare il proprio personale gioiello e dei partecipanti che magari rivedono la moto avuta in passato o tanto sognata.
Il concorso Youngtimer, ideato da Ciapa la Moto, aMotoMio.it e Motor Hub 22, dopo il successo dell’edizione dello scorso anno si è quindi presentato in splendida forma con una partecipazione numerica decisamente superiore, ma anche con una qualità, passatemi il termine, di esemplari presenti davvero notevole, pezzi magari poco diffusi commercialmente accanto a dei miti del motociclismo, moto rare, di valore, insomma tante due ruote per sognare.
Nutrito anche la partecipazione del pubblico di appassionati, ma anche curiosi, che hanno riempito i locali di Ciapa la Moto gustando una birra fresca e gli ormai famosi panini del “Giamba”, il tutto con la musica rock dal vivo del gruppo “The Rox Band”.
Difficile il compito dei giudici (Paolo Capozio – Reunion 80/90, Filippo Behar – Le Maxi stradali anni 80 e 90, Thomas Mantero – Honda4Fun, Luigi De Micco – Enjoy the Ride, Flavio Carato – aMotoMio) guidati dal guru delle due ruote Giorgio Sarti.
Mentre la sera si fa buia comincia il momento più emozionante della serata con l’accensione dei motori che intonano un concerto fatto di due e quattro tempi che si uniscono in tutte le varie tonalità che il frazionamento del motore permette.
Quel buon profumo di benzina e di miscela, tanto temuto e osteggiato dagli ambientalisti, che sicuramente per qualche minuto di sana follia non cambierà le sorti del pianeta…a patto che le moto possano essere considerate davvero il problema.
Si spegna la musica ed in contemporanea ecco che un black out elettrico colpisce l’intero quartiere lasciando tutti al buio.
Festa finita? Manco per sogno, un megafono a batterie e qualche torcia accesa ed eccoci alle premiazioni in una atmosfera surreale, calda e affascinate a modo suo.
Ecco premiate le moto selezionate, anche se l’elenco potrebbe essere infinito, e i proprietari a ritirare i trofei offerti e realizzati da G.P.R. Exhaust System:
Enduro (70-80-90) - Cagiva Elefant 750
Stradali 70 - MV Agusta 350S
Stradali 80 - Honda VF750
Stradali 90 - Ducati 996 SPS
Stradali 2T (70-80-90) – Aprilia RS250
50 cc (70-80-90) – Malaguti Fifty Top
125 cc (70-80-90) – Malanca 125 OB One
La più bella (70-80-90) - Yamaha R7
Premio Gazzetta dello Sport - Yamaha R7
Si accendono le luci delle moto che bucano il buio mentre i saluti sanciscono il successo di un’idea e di una splendida serata.
Per tutti appuntamento all’anno prossimo.
Foto di Massimo De Martin
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