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- Scritto da Wolf
Non è ben dato sapere se abbiano mai avuto ragione Rossi o la Honda su chi ha la supremazia, se moto o uomo, ma di sicuro l'accoppiata uomo moto formata da Jorge Lorenzo e la Yamaha M1 sfiora la perfezione, e si vede.
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Non è ben dato sapere se abbiano mai avuto ragione Rossi o la Honda su chi ha la supremazia, se moto o uomo, ma di sicuro l'accoppiata uomo moto formata da Jorge Lorenzo e la Yamaha M1 sfiora la perfezione, e si vede.
Dopo una giornata così si può parlare solo dell'arrembaggio del corsaro ai galeoni spagnoli, alle navi inglesi e a quelle italiane. Al timone della velocissima Aprilia è apparso sceso in pista solo per regolare una formalità, specialmente in Gara 2.
Campionato finito a Barcellona, nella quinta prova del mondiale, dove a sentire le interviste a nessuno interessa più una mazza, per dirla in termini gentili, di come sia andata la gara. Tutti parlano di quanto costa una sella, e pensare che la mia viene via a poco.
Passione vera,quella di notti in camper o peggio insonni a preparare la moto dopo il lavoro.
Passione di chi vuol solo correre e divertirsi, magari col coltello tra i denti per staccare il tempo, ma con il sorriso sulle labbra.
Passione di chi a gara finita sono solo pranzi e cene in compagnia, compagnia di amici, compagnia varia ed itinerante, di provincie e regioni diverse che ad ogni gara si ritrova con la goliardia e la voglia di relax così necessaria nell’era della crisi globale.
Come sempre durante le gare di superbike si consumano poemi di grandi gesta ed episodi dai risvolti drammatici. Ieri sul circuito di Miller, mentre Macho Melandri inscenava un'opera di Wagner, Carlos Checa passava dalle stelle di Gara 1 alle stalle del ruvido asfalto di Gara 2. Il fato ci ha messo zambino e ha fatto lo sgambetto.. alla 1098!
Così noiosamente veloce da non essere stato praticamente inquadrato per tutta la gara! Pensate se andasse a casa e volesse rivedersi per gioire insieme ad amici e famigliari di tanta manifesta perfezione... e scoprisse che per tutta la gara si vede Rossi, poi Rossi, ancora Rossi e infine Rossi...
Un sabato pomeriggio perfetto per la moto, sole splendente e caldo più che estivo. Inforchiamo casco e desmo e tagliamo rumorosamente le strade della “brianza” a nord di Milano. La destinazione è Giussano, e più precisamente lo Store di Wheel Up. La ci attende una breve intervista “one-to-one” Andrea Iannone, gran manico italiano in Moto 2, team Speed Master.
Signori e signore, la Superbike è tornata! Lo spettacolo di Doninghton Park ha restituito alla Superbike la dignità e la spettacolarità che il brutto episodio di Monza aveva offuscato, tenendo in appnea gli appassionati per 2 splendide gare.
Non c'è niente di peggio che una Domenica di corse con poche emozioni, e questa è stata quasi deludente. Se sommiamo il desolante pasticcio di Monza e il solito trenino senza quasi sorpassi della MotoGP ci verrebbe da chiedere un prepensionamento da spettatore.
il fine settimana di Jerez della Frontera, accreditato come uno dei più belli del campionato mondiale, era cominciato tra parecchi clamori e parecchi annunci. Gli annunci erano quelli di non belligeranza di Valentino verso la Ducati, i clamori erano quelli dettati dagli alti e bassi dei vari protagonisti nelle diverse prove e diverse condizioni meteo, che hanno portato alla griglia di partenza.
Ma forse è stato "molto rumore per nulla".
Non si capisce bene per quale motivo, ma sembra che la noia rifiuti di accucciarsi su una moto del campionato superbike. In più questi farabutti che lo organizzano, hanno assoldato un gruppo di indiani per fare la danza della pioggia se appena appena sentono puzzo di di monotonia.
TnT, non è la famosa canzone degli AC/DC, ma è l’acronimo di Track and test, la formula vincente che KTM sta portando avanti da qualche anno nelle piste italiane.