Credo che già la preparazione di una “special” comporti una buona dose di responsabilità, sotto tutti i punti di vista, su tutti meccanico e stilistico. Se poi ami proprio il rischio, direi che preparare una moto “speciale” per tuo suocero (letteralmente parlando) faccia schizzare il livello di “peso psicologico” oltre i livelli di guardia. Un po’ per il nome, “la moto del suocero” appunto, un po’ per lo stile questa moto ci aveva colpito fin dalla sua comparsa al BIG (link), tanto che ho insistito un bel po’ con Nico Dragoni, per poterci salire e ma soprattutto per scorrazzare un po’ su piccole e tortuose strade della nostra campagna.