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- Scritto da Staff aMotoMio
Long Test Cap. 1 - Abbigliamento
LA SCOZIA DEI FILM
Creney Près Troyes - Vittuone km 721
“Scende la Pioggia ma che fa...” fa che non ci possiamo fare nulla, ci aspettano oltre settecento chilometri e piove.
Long Test Cap. 1 - Abbigliamento
LA SCOZIA DEI FILM
Creney Près Troyes - Vittuone km 721
“Scende la Pioggia ma che fa...” fa che non ci possiamo fare nulla, ci aspettano oltre settecento chilometri e piove.
Cos’è l’estate per un motociclista sprovvisto di moto? E’ un albero di Natale spoglio, un uovo di Pasqua senza sorpresa, una piadina senza imbottitura, una vera frustrazione insomma...
“Di pelle vestito”
La massima espressione dell’abbigliamento tecnico è da sempre la tuta in pelle. Fin dai tempi remoti, seppur sottile e priva di ogni protezione la pelle è stata compagna dei piloti di moto.
Jorge Lorenzo agguanta la vetta del campionato mondiale, affiancando Valentino Rossi, dopo una gara dalla perfezione robotica. Nemmeno il talento di Marc Marquez possono niente davanti ad una prova di forza così imperiosa. Arranca invece Rossi, che perde il treno e il primato, solitario, in classifica.
Ci sono vari tipi di motociclisti: l’harleysta randagio, il corsaiolo da semimanubri, il modaiolo con la special/cafè racer… tutti accomunati da una “due ruote” sotto il sedere.
Il titolo è forse esagerato, ma non tanto lontano dalla realtà; anche se il tema è già stato ampiamente discusso, vorrei tornarci ancora, per cercare di dimostrare che anche con il caldo particolarmente intenso si può viaggiare protetti; e ci torno perché continuo a vedere in giro gente in moto in maglietta e pantaloncini, e perché, giusto qualche giorno fa ho visto l'effetto che l'asfalto fa su uno di questi "tipi da spiaggia".
“Montaggio Easy”
Un viaggio inizia con il caricare la moto, non importa quale sia e quanto sia il vostro bagaglio.
Bissa il successo Maec Marquez e si rimette seriamente in caccia del terzo titolo mondiale, insegue per tutta la gara Jorge Lorenzo e lo regola nel finale di gara. Rimonta Valentino dall'ottava posizione limitando i danni in una gara partita in salita. Ducati in recessione.
Una domenica infuocata sul caldo asfalto di Sepang, dove Jonathan Rea prova ad acciuffare il suo primo titolo, ma se lo vede negare da un coriaceo Chaz Davies e dalla sua Panigale. Affonda Tom Sykes in Gara 1 e porta con sé Max Biaggi in Gara 2, che si toglie la gran soddisfazione di salire sul podio a 44 anni! Vecchio corsaro!
“Perché lo Stelvio?”
Già perché andare al Passo dello Stelvio? La risposta è molteplice, il fatto che sia considerata una delle più belle strade da percorrere in moto al mondo già potrebbe bastare.
“Tre cilindri, tante facce”
Posizione in sella da Enduro, agilità di una Naked, motore da grintosa sportiva e protezione e capacità di carico da turistica.
"...e tre!"
Il fango , la terra, la polvere cosa meglio dell’acqua come soluzione.
In questo caso però l’acqua era quella di contorno alla terza edizione dell’evento dedicato alle moto da fuoristrada Vintage.
Non siamo pistaioli accaniti, ma qualche gita tra i cordoli ci piace farla; abbiamo visto alcuni circuiti del nord Italia e ve ne abbiamo già parlato, ma il circuito di Modena proprio ci mancava.
"Café lungo"
Visto che bisogna stupire, visto che in fondo siamo normali e che siamo un po' legati al concetto di moto "da usare" ci siamo permessi di inventare un nome, una tipologia, di moto che per il momento forse é rappresentata solo da Lei o molto più probabilmente ne fanno parte molte altre senza essere catalogate.
In occasione del settimo ed ottavo Round, penultimo weekend di gare della stagione, il CIV ha fatto tappa all’Enzo e Dino Ferrari di Imola per quella che in SBK poteva essere una passerella per Michele Pirro ed il Barni Racing Team Ducati. Sulle rive del Santerno i colpi di scena non sono mancati e l'andamento dei tre giorni in pista ha ricordato più che altro una discesa all'inferno, non solo per i 40 gradi abbondanti registrati.
Dopo il successo delle passate edizioni ci riproviamo a divertirci insieme a voi.
Ritorna quindi il Dannato Tassello D’Annata.
Non so per voi, ma per me lo stivale ha sempre rappresentato l'essenza del motociclista; quel mix tra stile e sicurezza che ti identificano subito (insieme al casco ovviamente) quando scendi dalla moto, e che regala un senso di protezione, dagli agenti atmosferici, ma sopratutto dal resto per caviglie e piedi.