“Montaggio Easy”
Un viaggio inizia con il caricare la moto, non importa quale sia e quanto sia il vostro bagaglio.

Dipende dal viaggio, dalla destinazione e dalle abitudini.
Noi siamo viaggiatori che si adattano ma non rinunciano a un minimo di confort, quindi un po’ di spazio in più non da mai fastidio.
Per il “Progetto Scozia” abbiamo voluto mettere alla prova un kit di valige laterali in alluminio in alternativa alle originali BMW montate sulla nostra R1200GS.
Quindici giorni in Scozia e con solo pilota non hanno bisogno di esagerare e quindi abbiamo scelto le Raid di MyTech nella serie compact che permette di contenere gli ingombri laterali nella misura delle “Vario” di serie, garantendo comunque 72 litri di carico ben sfruttabile.



Naturalmente il kit dedicato alla nostra GS del 2009 prevede telaio di fissaggio in traliccio di ferro del diametro di 18 mm, tutta la minuteria per il montaggio e ovviamente la borsa di sinistra “Scaricata” per lasciare spazio alla marmitta.
Il pacco, anzi i pacchi, denotano la cura anche solo nell’imballaggio che è a prova di trasportatore teppista, cartone con doppia camera con leggera imbottitura per non rovinare la bella superficie delle borse.



Nella scatola dedicata al telaio le due parti sono imballate in materiale antiurto e un sacchetto sigillato contiene tutto il necessario per il montaggio, compreso un chiaro opuscolo esplicativo.
Tolte dall’imballo le borse sono davvero splendide in questo nero satinato con maniglie e attacchi in metallo.
Abbiamo provato a metterci nelle condizioni del motociclista normale che prova ad arrangiarsi da solo nel box per verificarne la semplicità.
La cosa più difficoltosa può essere in effetti avere le chiavi Torx per smontare gli attacchi originali delle borse BMW.



Poi di fatto basta una serie di chiavi a brugola e un cacciavite a stella.
Indifferente partire da destra o sinistra meglio puntare le varie viti per non faticare a infilare qualche foto che risulta veramente preciso.
Gli attacchi componibili anteriori sono verniciati e quindi l’accoppiamento è davvero preciso obbligando a una maggiore attenzione nell’accoppiamento.
Una volta montato il tutto si può procedere a tirare tutte le viti che andranno poi controllate dopo ave r percorso qualche chilometro.
Una volta che il telaio è sulla moto si possono fissare le borse con un sistema di chiusura che viene bloccato da viti a brugola dall’interno delle borse stesse che le rendono di fatto fisse.



Sulla borsa svasata di sinistra va montata la paratia in metallo paracalore in prossimità dello scarico che evita il surriscaldamento della borsa e del suo contenuto.
Le valige sono dotate di pratiche borse interne che agevolano la preparazione dei bagagli e la gestione degli stessi durante il viaggio.
Il risultato finale è davvero elegante e in meno di un’oretta, ma se dovessimo rifarlo probabilmente il tempo si dimezza, abbiamo reso la nostra “Mukka” pronta per affrontare qualunque viaggio.
Le caratteristiche tecniche e come si saranno comportate queste borse, impermeabilità compresa, saranno il tema del test che vi proporremo dopo oltre 5000 km di uso.

Per adesso la sensazione di qualità percepita è davvero notevole e lo stesso dicasi per l’estetica elegante nel suo modo di essere avventurosa.