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Categoria: Le nostre prove



“Tre cilindri, tante facce”
Posizione in sella da Enduro, agilità di una Naked, motore da grintosa sportiva e protezione e capacità di carico da turistica.


Un mix di compromessi che danno un ottimo risultato in questa nuova proposta di Yamaha che completa il quadro della sua gamma.
Bella, questa MT-09 Tracer, con linee moderne e spigolose, tipicamente Giapponesi ma senza esagerare.
Family feeling presente ed evidente in molti richiami stilistici che fanno riconoscere la firma dei tre diapason anche senza vedere il marchio sul serbatoio.



La sensazione vedendola da ferma è di aggressiva docilità e tanta sostanza.
Poche presentazioni, la base la conosco ed è quella della sorella “Nuda” MT-09, anche se la posizione in sella rimane più comoda.
La strumentazione è uguale a quella della sorellona da 1200cc e i comandi sono tutti a portata di mano anche se la chiave rimane infossata tra cruscotto e strumentazione ma in fondo non è un problema, anzi, così non disturba.



La sella è regolata nella posizione più bassa e va bene per le mie gambe lunghe,  mi viene qualche dubbio per l’uso di chi è più brevilineo ma contando che io appoggio bene entrambi i piedi probabilmente solo i meno alti avranno davvero grosse difficoltà.
Morbida frizione a filo e gas pronto alla risposta in una spinta che sembra data da ben più dei 115Cv di questo tre cilindri da 850cc.
Un motore decisamente allegro e pieno che snocciola le marce velocemente fino alla sesta e fa cercare addirittura anche una in più se ci fosse.
Potente ed elastico che permette di disimpegnarsi bene anche quando si sbaglia la marcia uscendo da una curva stretta.
Esuberanza tenuta a bada da un traction control (Disinseribile) e da potenti freni davvero pronti, quasi troppo, che nel caso si esageri possono contare su un affidabile e ben tarato ABS.



La sella è comoda e la protezione del plexiglass (Regolabile come , sella e manubrio) devia correttamente l’aria sul casco senza turbolenze.
La ruota anteriore da 17” e l’ottima gommatura permettono una guida allegra e sicura, veloce a scendere in piega e precisa nelle traiettorie.
Stiamo parlando di uso stradale e con un Motociclista “Normale” ovviamente uno  che difficilmente riesce a mettere alla frusta la ciclistica ma che comunque ha sufficiente esperienza per apprezzarne le qualità.



Qualche vibrazione al manubrio arriva, io sono abbastanza sensibile a questo, senza però essere insopportabile e alle basse velocità magari in città con un pelo di gas si innescano delle irregolarità e on-off che seguono ovviamente a mappatura  motore inserita.
Quasi inesistenti nella “B” dove l’erogazione è più dolce e vengono ridotti i cavalli a disposizione per un uso cittadino e su fondi scivolosi.
Aumentano nella “STR” dove i cavalli ci sono tutti con una erogazione buona per ogni frangente, questa mappatura si autoimposta ad ogni accensione della moto.
Molto evidente nella “A” dove l’erogazione appuntita chiede gas e soddisfa in compenso i pruriti sportivi.



Cambio preciso e silenzioso con un bell’indicatore di marcia inserita nel completissimo cruscotto che facilità la vita con questo motore che spinge in tutte le marce con vigore fino a non riconoscerne il numero.
Sul cruscotto anche la “Simpatica” scritta ECO che compare quando l’apertura del gas è idonea al massimo rendimento che permette di utilizzare al meglio i 18 litri del serbatoio.
Bello il doppio faro con lampade separate per anabbaglianti e abbaglianti sormontati entrambi da luce di posizione a fila di LED.
Mi piace molto la colorazione in prova  “Lava Red” offerta in alternativa al “Race Blu” e “Matt Grey”

Davvero bello il giro dei collettori che sembrano un’opera d’arte moderna, un po’ meno, a mio giudizio i paramani che nonostante siano perfettamente integrati nella linea sono molto grossi e apparentemente ingombranti.
Una moto divertente che ha bisogno di un po’ di apprendistato per la gestione del motore che non è così “Facile” com’è invece la ciclistica che invece da confidenza fin dai primi metri.
Una moto adatta all’uso quotidiano, al divertimento del giro domenicale e montando le borse dedicate anche ad esplorare il mondo.
Il prezzo concorrenziale poi ha fatto il suo successo ancora più evidente.



Moto in prova grazie a ICOMOTO Galliate (NO)
Materiale utilizzato: Casco Caberg – Giacca e Guanti Clover – Pantaloni Promojeans – Scarponcini Forma

Flap


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