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Categoria: Turismo

Long Test Cap. 1 - Abbigliamento
LA SCOZIA DEI FILM

Creney Près Troyes - Vittuone km 721
“Scende la Pioggia ma che fa...” fa che non ci possiamo fare nulla, ci aspettano oltre settecento chilometri e piove.


Inutile tergiversare, colazione e via. Poco da raccontare, pioggia battente dall'inizio fino al cancello di casa.
Unica tregua il traforo del Monte Bianco e una decina di chilometri dopo Aosta.
Per il resto acqua e cielo grigio a scolorire in cinquanta e oltre sfumature l'orizzonte.
Poco consola l'aver stabilito i record personali di durata e guida sotto la pioggia.
Per fortuna ci rimane la consolazione di averne presa davvero poca in Scozia e se questo è il contrappasso ben venga.
Un ultimo casello e il viaggio finisce, con lui il test di molti prodotti che ci hanno fatto compagnia in questi quasi settemila chilometri e di cui leggerete su aMotoMio.
Ora non ci resta che fare una doccia calda e riguardare foto e filmati per continuare a viaggiare.
Grazie alle aziende che ci hanno supportato:BMW Motorrad Italia per la BMW F800GS ADV
LS2 e Caberg per i Caschi
Spidi,e Clover per i completi da viaggio
Spidi, Clover e Jollisport per i guanti
Stylmartin e TCX per gli stivali
Promojeans per i Jeans
Continental per le Gomme (BMW R1200GS)
TomTom per il navigatore (BMW F800GS ADV)MyTech per le valige (BMW R1200GS)
Sena Tecnology per interfoni e telecamere
Athena per la GoPro
Amphibious per borse da serbatoio e borsoni stagni
Tucano Urbano e Spidi per l'antipioggia
Evo+ per le calze e l'intimo
Caffè Veloce per il piacere del caffè

LE LOCATION DEI FILM

Flap, Fagna e Cri

Cambridge - Creney Près Troyes km 585

Lasciamo la campagna Inglese percorrendo la veloce autostrada verso Dover.
Abbiamo voluto “testare” anche l'Euro Tunnel che nonostante il prezzo quasi doppio rispetto al traghetto permette di evitare ogni stress di imbragatura delle moto e fa guadagnare almeno un'ora e mezza.
Questo grazie alla sola mezzora della tratta e alla procedura di “sbarco” praticamente nulla.“Siamo fuori dal tunnel..” cantiamo mentre la Francia ci accoglie con una leggera pioggia che si trasforma subito in un bell'acquazzone.
Vediamo cosi scorrere il panorama rurale Francese tra sprazzi di sole e temporali torrenziali che mettono a dura prova il nostro equipaggiamento, che resiste perfettamente, e la pazienza di guidare in queste condizioni.
Paradossale il fatto che abbiamo preso più acqua in Francia rispetto alla Scozia che ci ha quasi risparmiato.
Dopo quasi 600 km un piccolo paese ci accoglie per darci riposo per l'ultima notte di questo viaggio.
Domani ultima lunga tappa e visto che ormai l'impermeabilità è stata oggi ampiamente testata speriamo nel sole.

 

Flap, Fagna e Cri

Edinburgh – Cambridge Km 619

Ultimo giorno in Scozia, comincia la lunga discesa verso sud e verso casa.
Una breve sosta al “confine” tra Scozia e Inghilterra di questo Regno Unito ma non troppo.
Poi giù veloci, però seguendo la logica della ricerca dei luoghi dei film non potevamo saltare la tappa a Alnwick, un caratteristico paese che merita due passi in centro prima di visitare il Castello dove sono state girate alcune scene di “Downton Abbey” e il più famoso “Harry Potter”.
Indipendentemente dai film il Castello merita una visita, completo e con interessanti spazi espositivi oltre che diverse attività di animazione tra cui spettacoli di falconeria.
Dopo Newcastle deviamo verso Chollerford per cercare qualche traccia del Vallo di Adriano che l'Imperatore fece costruire per creare una frontiera, lungo 120 chilometri si estendeva da una costa all'altra dell'Inghilterra, ora ne rimangono pochi resti ma perdersi sulla strada che costeggia i resti regala panorami spettacolari della campagna Inglese.
L'autostrada veloce ci porta a Cambridge oltre che al regalo di uno splendido arcobaleno che preannuncia un diluvio universale, con tanto di grandine, che mette a dura prova il nostro materiale impermeabile.
Ultimi chilometri con il sole che ritorna a riscaldarci prima di una veloce cena, domani sveglia presto si torna in continente a parlare Francese!

 

Flap, Fagna e Cri

Edinburgh – Edimburgh Km 0

Km zero per le moto, ma molti per le nostre due zampe.
Abbiamo deciso di dedicare una giornata alla visita della città di Edimburgo che merita decisamente una sosta oltre che per il già citato ieri Militay Tattoo.
Una bella città ricca di storia dominata dal Castello dove vale la pena di perdere un po' di tempo.
La città ha una parte sotterranea riscoperta di recente e quindi non potevamo esimerci di andare a curiosare.
Una volta tornati in superficie ci siamo dedicati alle chiese, ai giardini e alle strade secondarie della città vecchia.Il tutto condito con l'allegria degli artisti di strada che in questo periodo hanno invaso le vie principali con un fitto programma di esibizioni, oltre 70 artisti registrati da tutto il mondo e rappresentanti tutte le “arti”, uno spettacolo.
Una pausa nei giardini di Princess Street con vista sul castello per riprendere fiato e di nuovo via a scoprire angoli suggestivi.
Una cena in un tipico Pub cittadino e poi a dormire, domani si torna a guidare!

Flap, Fagna e Cri

Stirling – Edinburgh Km 113

Dalla sconfinata natura delle Highland che ci ha riempito gli occhi di colori e le narici di profumi siamo ritornati verso le città per dedicare qualche giornata alla cultura e alla tradizione Scozzese.
Complice la tappa ideale per la notte i chilometri sono pochi ma intensi di emozioni.
Qualche centinaio di metri per iniziare la visita al bel Castello di Stirling, interessante nonostante la ricostruzione recente di alcune parti e con una splendida vista sulla vallata.Pochi chilometri invece per raggiungere il National Wallece Monument eretto a fine ottocento per commemorare l'eroe Scozzese William Wallece portato sullo schermo da Mel Gibson in “Brave Heart”.
246 gradini per raggiungere la sommità della torre alta 51 metri da cui si domina la città di Stirling e dintorni con una visuale a 360°.
Ci spostiamo verso Falkirk per ammirare un'opera di alta ingegneria applicata alla navigazione dei canali.La Falkirk Wheel infatti ruotando su se stessa porta le barche da un livello all'altro con una rotazione di 180°, una cosa davvero suggestiva.
Ritorniamo alla storia visitando, nei pressi di Edimburgo, la Rosslyn Chapel.Seppur resa famosa a molti dal film “il Codice Da Vinci”, è una Cappella davvero ricca di interessanti spunti storico/religiosi oltre che bella da visitare cosi calata nella campagna Scozzese.
Prendiamo punto base appena fuori Edimburgo per poi spostarci nella caotica città con mezzi pubblici.
Il centro storico, ricco di storia, è invaso civilmente da un festival di artisti da strada, molti i visitatori da tutto il mondo che affollano i locali richiamati anche dal Military Tattoo festival che ogni mese d'Agosto riempie la piazza antistante il Castello in una arena creata apposta per l'occasione.

 

Diverse bande musicali militari di diversi stati ospiti, oltre a quelle locali, danno spettacolo con suoni e coreografie davvero oltre l'immaginabile.

Le cornamuse riempiono l'aria con il loro caratteristico suono fondendosi con i fiati e i tamburi in incredibili combinazioni.
Se siete in Scozia in Agosto non dovete perderlo.

Anche oggi il letto ci attende, l'inno Scozzese ancora negli orecchi che ci accompagnerà nei sogni fino a domani.

Flap, Fagna e Cri

Nairn - Stirling Km 345

Per una mattina rinunciamo alla colazione Scozzese e torniamo alla tradizione Italiana con dolce e cappuccino.
Certo chiamare cappuccino il brodo primordiale che ci viene servito è pura fantasia ma ormai ai caffettoni ci siamo abituati, tanto poi al momento giusto spunta dalla borsa fornelletto e Moka per ricordarci il vero sapore del caffè.
Scendiamo diretti verso sud puntando la valle dello Spey dove si trovano le principali distillerie di whisky della Scozia e dove naturalmente una visita guidata è d'obbligo.
Noi abbiamo scelto la Glenfiddich a Dufftown. Anche se molto di quanto descritto dal tipico ragazzo in kilt che ci guida tra alambicchi e botti ci risulta incomprensibile la sosta si rivela interessante, così come la degustazione finale dell'ottimo prodotto.
Naturalmente questo ci obbliga a una lunga sosta, ne approfittiamo per un pranzo analcolico, prima di riprendere le nostre moto.
Oltre al prodotto del malto fermentato la valle è uno spettacolo anche per la natura, come del resto tutta la terra Scozzese, un lungo fiume da costeggiare con passo lento godendosi campagne alternate a boschi e colline piene di erica.
Rotta ancora verso sud sulla veloce autostrada mentre un temporale ci sorprende e ci accompagna fino a Stirling dove abbiamo la fortuna di trovare un B&B proprio in centro e nelle vicinanze del Castello di Stirling.
Per oggi però basta, cena e a letto, il Castello lo visitiamo domani.

 

Flap, Fagna e Cri

Dornoch – Nairn Km 212

Il cielo del mattino non promette nulla di buono ma non piove.
La rotta viene puntata verso Inverness anche se ci concediamo una divagazione alla Glen Affric, divagazione deludente poiché la vista del panorama viene celata dalla vegetazione a bordo strada e quindi decidiamo di riprendere la via verso il Loch Ness.
Raggiungiamo il lago di Nessie più o meno a metà della sua lunghezza proprio dove si trova il Urquhart Castle, uno dei principali delle Higtland, che si specchia proprio sullo scuro e misterioso lago.
Lo costeggiamo poi fino a Inverness che ci accoglie con una fine e fastidiosa pioggia che non ci vieta di fare due passi nella cittadina che si affaccia sul golfo di Moray.
La pioggia non molla e quindi inutile fare strada, o meglio ne facciamo poca per raggiungere Nairn dove la consueta cena ci prepara alla notte dove nei sogni vediamo il sole di domani.

 

Flap, Fagna e Cri

Dunnet – Dornoch Km 252

La nebbia sembra di quelle Padane della nostra bella provincia Milanese.
Invece siamo molti chilometri a nord e è Agosto e non Novembre.
Proviamo lo stesso a prendere il traghetto per le Isole Orcadi.
Purtroppo non c'è posto per le nostre moto e così dobbiamo cambiare, o meglio modificare il programma.
Quindi una immancabile puntata a John ò Groats aspettando che la nebbia lasci il posto ai colori di questa verde terra che si tuffa nel mare.
Costeggiamo il lato orientale della punta della Scozia fino a Wick per poi raggiungere il Sinclair Castles mentre il sole comincia a bucare le nuvole.
Delle rovine di un castello a picco sul mare che nonostante sia abbandonato da oltre trecento anni mostra ancora i fasti di un tempo.
Il tempo di un caffè, rigorosamente con la “Moka” che ci siamo portati dall'Italia, per poi riprendere la discesa verso sud.
A Lybster deviamo alla ricerca di un sito archeologico che si rivela di poco conto ma che ci regala panorami di rara bellezza.
La strada segue la costa e i suoi saliscendi immergendoci nelle nuvole basse e riportandoci immediatamente sopra di esse come se fossimo su un aereo.
Il sole ci accompagna giocando con le nuvole fino a vincere la sfida fino alla sera.
Il Castello di Dunrobin merita una visita sia per gli arredi e la storia sia per gli splendidi giardini e il parco.
Un pezzo di cultura aristocratica Scozzese da apprezzare fino in fondo.
Scegliamo il piccolo borgo di Dornoch e un B&B datato 1883 ma ristrutturato con classe per questa ennesima notte Scozzese.
Il viaggio prosegue.

 

Flap, Fagna e Cri

Ullapool – Dunnet Km 286

Dopo sette giorni abbiamo capito che in Scozia non si può dire, guardando fuori dalla finestra al mattino, come sarà il tempo.
Se splende il sole con un cielo terso non è detto che duri più di un'ora e se cominci a piovere a dirotto non bisogna preoccuparsi a breve smetterà di sicuro.
Così partiamo di fatto con il sole che troveremo più volte lungo la strada con intermezzi di nuvole e pioggia che ci accompagnerà nel viaggio in un susseguirsi di situazioni diverse.
Lasciato Ullapool decidiamo di deviare subito verso la costa per seguire lungo stradine a una sola carreggiata il confine tra terra e mare.
Stradine con innumerevoli “Passing Place” dove tutti cedono gentilmente il passo a chi procede nella direzione opposta.
Proviamo a pensarla all'Italiana ma non riusciamo a immaginarci il delirio che ne uscirebbe.
Qui troviamo la Scozia più vera, quella dei contadini, di chi vive di pastorizia in una terra sconfinata che poco può di fatto offrire.
Saliamo sempre più a Nord fino a costeggiare il lato più alto di questa terra dove alte scogliere vengono interrotte da splendide spiagge di sabbia chiara.
Uno spettacolo incredibile che, non fosse per il freddo, stimolerebbe un tuffo immediato.
Il tramonto si porta fino a Dunnet Head, il punto più a Nord della Scozia, isole escluse, segnato da un suggestivo faro che con la sua luce ci ricorda che è ora di far riposare i motori anche per oggi.

 

Flap, Fagna e Cri

Portree - Ullapool Km 362

Il giorno di Ferragosto parte con un tiepido sole che riscalda il mattino, le solite nuvole compaiono all'orizzonte ma un arcobaleno completo davanti a noi sembra una porta da attraversare verso un'altra giornata di piacere.
Ci dirigiamo verso la costa occidentale dell'isola di Skye per poi percorrerla in senso orario in tutta la sua parte nord.
Saliscendi verdi in cui lo sguardo si perde e si tuffa in scogliere a picco sul mare, bestiame al pascolo libero che rende il paesaggio simile a un grande presepe.
Le nuvole danzano veloci nel cielo azzurro e a tratti scaricano un po' di pioggia che però non fa a tempo a bagnare asciugata dal vento e dal sole che gioca con Giove pluvio a rincorrersi.
Salutiamo l'isola di Skye e puntiamo verso Applecross che si raggiunge attraverso un valico procedendo su una stretta strada che però dona scorci di rara bellezza.
Puro piacere naturalistico, la guida deve essere necessariamente tranquilla, che annega nella prepotente caratteristica di questa terra.
Torniamo all'interno per raggiungere Ullapool più velocemente rispetto il seguire la costa ma la strada non è meno divertente, anzi un buon asfalto permette di godere anche della guida che le nostre Tedesche ci permettono.
Il porto di Pescatori di Ullapool è un caratteristico esempio di luogo di mare con pub e locali che si specchiano sull'acqua.
Difficile trovare da dormire ma in qualche modo ci siamo arrangiati, del buon pesce per preparare le membra al sonno e al domani che ci porterà ancora più a nord.

 

Flap, Fagna e Cri

Fort William – Portree Km 316

Il sole di ieri ci aveva illuso, il tipico grigio Scozzese accoglie il nostro timido sguardo dalla finestra.
Per fortuna la ricca colazione ci da la forza di partire sperando almeno che non piova.
I colori prepotenti della campagna riescono comunque a contrastare con il bigio cielo e mostrarsi come quadri a noi viaggiatori erranti.
Così costeggiamo il Loch Lochyi tutta la sua lunghezza per poi raggiungere Fort Augustus dove ammiriamo l'ingegneria idraulica delle cinque chiuse del Caledonian Canal.
Qui inizia il Loch Ness ma noi preferiamo deviare verso la costa Occidentale per visitare l'Eilean Donan Castle, uno dei più rappresentativi della Scozia e immortalato e reso ancora più celebre dal film “Higlander”.
Le Isole Skye ci accolgono con la loro natura prepotente, saliscendi dolci e scorci su insenature da mozzare il fiato.
Puntiamo verso Elgoi, piccolo porto di pescatori dove non c'è nulla ma la strada per arrivarci da sola è uno spettacolo.
L'isola di Skye può essere divisa in due cerchi come giro motociclistico così oggi dedichiamo il tempo alla zona ovest costeggiandola in senso orario.
Domani, dopo una meritata dormita, ripartiremo per il “secondo anello” orientale e poi su ancora verso il nord di questa Scozia che non smette di sorprenderci.

 

Flap, Fagna e Cri

Balloch - Fort William Km 382

 

Il sole accende il mattino di questa verde Scozia e un sole che sorprende anche gli stessi Scozzesi ci accompagnerà per tutto il giorno.
Partiamo con la pancia piena di una ottima colazione e l'istinto ci porta a seguire la cartina verso una punta sperduta che si rivela un piccolo porto con tanto di faro e intriganti giochi di chiuse che permettono alle barche l'accesso ai laghi interni.
Scopriamo invece che le guide evidentemente sono scritte da gente che in moto non ci va visto che secondo la stessa la strada che costeggia il Loch Awe sarebbe panorami e imperdibile.
In realtà sono 30 chilometri di strada stretta con asfalto pessimo e con una fitta vegetazione che nasconde completamente il lago alla vista.
Da evitare sicuramente ma ormai ci siamo e non ci resta che rifarci con la strada che attraversa la Glen Coe che si apre con scenari da favola, teatro di diversi film, e con un saliscendi e curve che fanno sorridere il motociclista che è insito in noi.
Tappa a Fort William per la notte ma prima di infilarci nel letto decidiamo di lasciare correre le ruote di nuovo verso il mare con una sosta al ponte ferroviario, a Glenfinnan, reso celebre da Harry Potter.
Così alla fine ci ritroviamo a mangiare pesce a Arisaig mentre il sole pian piano va giù.
Non resta che una doccia e sperare in un regalo del tempo così anche per domani.

Flap, Fagna e Cri

Gretna Green – Balloch Km 307

La luce che filtra dalla finestra non promette nulla di buono ma nonostante le nuvole grigie la giornata non promette acqua.
Cosi sarà per tutto il giorno, un contrasto tra il verde esagerato dei prati e il grigio dalle molte sfumature di questo cielo Scozzese che regala solo qualche momento di sole che scalda in un attimo corpo e cuore.
Si viaggia così verso nord infilandosi nel Galloway Park fino a perdersi in una stradina che finisce nel nulla.
Un nulla dove compare un ragazzo, anche lui motociclista che ci consiglia una via poco battuta e secondo lui molto bella da guidare e con panorami eccezionali.
Non possiamo che fidarci e infilarci in questo luna park naturalistico che attraversa il parco del Galloway fino a riportarci a ridosso della costa Ovest dove ci aspetta la visita al Culzean Castle.
Merita perdere qualche ora per visitare il parco e il castello prima di riprendere la strada che costiera che con i colori di un pallido sole ci porta fino a Alloway.
Da qui la veloce statale ci fa raggiungere Glasgow e poi Balloch dove un accogliente B&B promette doccia calda prima di due passi per la città.
Solo due perché è ora di mangiare e il letto anche stasera ci chiama.

 

Flap, Fagna e Cri

 

11 Agosto Nottingham – Gretna Green Km 549

Lasciamo Fra Tac, Little John e l'allegra brigata di Robin Hood e puntiamo i becchi delle nostre BMW verso Nord.
Le campagne Inglesi scorrono accanto a noi di quel verde intenso punteggiato di innumerevoli pecore e mucche al pascolo.
Il paesaggio prosegue in continuità anche quando arriviamo in Scozia.
Il cielo cambia colore nel giro di poche ore passando dal nero carico di pioggia all'azzurro intenso e le poche gocce che cadono non disturbano il piacere di viaggiare immersi in cosi tanta natura.
All'improvviso il mare si staglia davanti a noi, quel mare a ovest della Scozia che domani torneremo a costeggiare.

 

Ora il tramonto ci sorprende ancora una volta e ci invita al riposo.

Flap, Fagna e Cri

10 Agosto Reims – Nottingham Km 832

Le ombre lunghe dell'alba si disegnano sull'asfalto che corre sotto le nostre ruote.
280 km da percorrere veloci per raggiungere in tempo Calais e il traghetto che ci porterà in Inghilterra.
Un'ora e mezza di attraversata prima di vedere le bianche scogliere di Dover che hanno ispirato poeti, cantanti e fatto sognare migranti.
Qualche piccolo contrattempo da sistemare e la strada riprende guidando a sinistra.
Non intuitiva ne semplice all'inizio, soprattutto negli svincoli e nelle rotonde, ma in fondo basta seguire il flusso del traffico e poco a poco ci si abitua.
Dopo qualche centinaio di chilometri alla nostra destra compare il cumulo di sassi tra i più famosi del mondo.
Stonehenge e i suoi 4500anni di storia e mistero, solo quattro sassi in fondo ma forse non solo quello, di sicuro una tappa da non mancare.
Altri 250 km mentre le ombre si allungano ancora questa volta nella sera del sole che scende.
Tappa di riposo a Nottingham terra di Robin Hood e dello Sceriffo di Sherwood, nomi che ci hanno fatto sognare e che ora ci accompagnano mentre spegniamo la luce.

Domani finalmente saremo in Scozia.

Flap, Fagna e Cri

9 Agosto Vittuone – Reims Km 831

Partenza bagnata vacanza fortunata....se è così il nostro viaggio sarà una favola.
Dopo una calda partenza nel lasciare la Lombardia la Valle D'Aosta ci ha accolti con un clima decisamente diverso.
Secchiate d'acqua come non ne prendevamo da tempo e un fresco pungente che ci ha accompagnato fin oltre il Traforo e su per quasi tutto il tragitto di questo primo giorno.
Solo gli ultimi chilometri sono stati riscaldati da un pallido sole che ha colorato le campagne Francesi di quei verdi prati accostati ai campi di grano tagliato dalle sfumature gialle.
Noi sulla nera autostrada ad attraversare questo panorama cercando di dimenticare la pioggia che ha messo alla prova tutto il nostro materiale impermeabile, pazienza compresa.
Ma un viaggio dove puoi dialogare a tre o immergerti nelle tua musica preferita quando non vuoi fare solo scorrere i pensieri nel casco permette anche di sopportare i capricci di Giove Pluvio.
Ora la cena ci aspetta e una bella dormita perchè domani è un altro giorno da iniziare presto, l'Inghilterra ci aspetta.

Flap, Fagna e Cri

"Prologo"

La scusa sono i Test per realizzare un viaggio o il viaggio è la scusa per i test?
Non importa la risposta il risultato non cambia.
I progetti di aMotoMio sono innanzitutto progetti dove la sostanza è viaggiare e far muovere le ruote seguendo la passione, nel contempo proviamo materiali e prodotti per poi stendere una recensione di ogni articolo secondo il nostro obbiettivo giudizio da motociclisti normali. In un viaggio tanto lungo accessori e abbigliamento vengono messi a dura prova tanto da simulare un utilizzo che normalmente sarebbe di mesi e non  di pochi giorni. Questa volta il progetto di viaggio ci porterà in Scozia inseguendo i luoghi teatro dei numerosi film girati nella verde terra del nord.
15 giorni e circa 5000 km da vivere in sella. Giornalmente (Wi-Fi permettendo) vi faremo viaggiare con noi sul nostro sito e poi Facebook, Twitter, Instagam...insomma "stay social" e seguite la nostra avventura; niente deserti o strade impossibili sperse nel mondo, ma i paesaggi stupendi di una terra unica, affascinante e facilmente accessibile, da tutti, quindi anche da noi motociclisti normali.
Al nostro ritorno vi diremo la nostra esperienza per ogni singolo materiale e accessorio usato in viaggio,  moto comprese.
Ah già le moto...che soddisfazione, un BMW F800GS ADV messaci a disposizione da BMW motorrad Italia, e una "Nostra" BMW R1200GS, per l'occasione gommata Continental, con borse MyTech e l'ultimissimo TOMTOM Rider come navigatore. A completare il bagaglio per strade che sicuramente saranno "umide" borse stagne Amphibious, anche da serbatoio per tenere anche l'amata cartina all'asciutto. E se ancora non bastasse, filmati foto e racconti di viaggio saranno anche "live" grazie agli interfoni con telecamera incorporata by Sena Technologies e due sport camera, una Go-Pro fornita da Athena e la Prism di Sena.

Utilizzeremo inoltre:
Caschi LS2 e Caberg
Completi da viaggio Spidi,e Clover
Guanti Spidi, Clover e Jollisport
Stivali Stylmartin e TCX
Jeans by Promojeans
Antipioggia Tucano Urbano e Spidi
Intimo Evo+

Per non aver nostalgia d’Italia viaggerà con noi Caffè Veloce e le sue miscele.
Insomma un'idea, un viaggio, un progetto iniziato quasi per scherzo ma che poi ha avuto l'appoggio di tutte le case citate, il che ci regala emozione, soddisfazione e tanta voglia di andare con la felicità nel cuore.

La data della partenza si avvicina siete pronti a viaggiare con noi?

Fagna & Flap

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