ALTOPIANO KAVALKAARAN
Categoria: Turismo

Nel dialetto Cimbro, che si parlava in passato a Enego e in altre zone dell’altopiano di Asiago, Kavalkaaran significa attraversata.


Ecco che il giovane direttivo del gruppo Fango Tours l’ha scelto per il loro evento dove si attraversa proprio l’altopiano con partenza e arrivo a Enego (VI) dove ha sede il sodalizio.

Kavalkaaran 1

Pochi ma buoni si usa dire ed in effetti le figure principali ed attive sono davvero un manipolo di appassionati che grazie ad un incredibile entusiasmo e l’aiuto di molti amici hanno reso possibile un evento che già a questa prima edizione si è rivelato come mitico.
Una manifestazione dedicata alle moto da Enduro Vintage e limitato ad un numero massimo di 60 iscritti per poter ottenere i permessi dai vari paesi attraversati e il transito su sentieri solitamente vietati alla circolazione.
Un lavoro certosino e paziente quindi per cucire la burocrazia alla pratica di un evento in movimento su una decisamente ampia area di territorio che si snoda sulle quelle che sono tra le più belle montagne italiane.

Kavalkaaran 2

Partenza sabato 6 luglio dalla piazza principale di Enego, dopo il saluto del giovanissimo Sindaco, del Parroco e il briefing di rito, per poi cominciare a seguire una traccia che come un serpente si snoda sull’altipiano tra pascoli e boschi con la caratteristica di strade dai sassi smossi ma tendenzialmente larghe e facili dove qualche tratto più impegnativo è servito a mettere un po’ di pepe e/o adrenalina ai partecipanti.
Apripista d’eccezione Mirco Bettini e Miria Amadori del Team AZZURROROSA.  

Kavalkaaran 15

Sentieri e pascoli dove la natura la fa da padrone con spazi verdi che si aprono all’orizzonte punteggiati da bovini che pascolano liberi e qualche volta diventano inaspettate presenze sul nostro percorso.
Un andare leggero e tranquillo dove non c’è fretta ne classifica e dove probabilmente il ridotto numero dei partecipanti ha permesso la formazione di gruppi che si formavano, trasformavano e incrociavano con la massima libertà dando un vero senso di comunità e unione.

Kavalkaaran 4

Uno spirito di gruppo evidenziato alla sosta pranzo presso il Forte Lisser curata dall’Associazione Alpini di Enego.
La storia diventa evidente con la possibilità di visitare il Forte, situato a 1633 metri di altitudine e che è una delle tante testimonianze di quell’orrore che è stata la guerra che purtroppo non è servita ad insegnare nulla.

Kavalkaaran 5

Dopo 180 km di cui oltre il 75% di fuoristrada il variegato gruppo viene accolto dall’Aquila di Vaia, testimonianza della disastrosa Tempesta Vaia che ha sconvolto il Trentino e il Veneto nel 2018.

Aquila di Vaia

La scultura realizzata da Marco Martalar con legno recuperato della tempesta (rami di varie forme, radici spezzate, ecc…) sovrasta il rifugio Barricata dove ci accoglie la musica ben suonata e cantata dal gruppo “Infeltrio” (Infeltrito nel dialetto Veneto) che coinvolge immediatamente tutti.

Rifugio Barricata

Mentre il sole scende qualcuno sistema qualche acciacco alle moto, i più coraggiosi montano la tenda finché tra rumorosi sorrisi viene servita la cena.
La stanchezza si fa sentire e il silenzio scende veloce anche se qualche rumore dalle camerate si solleva facendo ricorrere molti a provvidenziali tappi nelle orecchie, ma anche questo fa parte della “bella compagnia”.

Kavalkaaran 7

Le nuvole minacciano pioggia e in effetti la sveglia conferma i timori, ma la colazione da energia e voglia di partire, così, dopo il briefing che comunica il taglio degli ultimi pochi chilometri per impraticabilità viene dichiarata “Gara Bagnata” e si parte.
In realtà pioviggina e poco dopo rimane solo un po’ bagnato a terra e fango lo solo in qualche tratto, certo le rocce bagnate richiedono un po’ di attenzione in più ma non tolgono il piacere di guidare sui percorsi suggestivi che i ragazzi di Fango Tour hanno selezionato e che si sono rivelati perfetti per le moto Vintage di qualunque età, frazionamento e cilindrata.

Kavalkaaran 8

Si sale sempre più in alto fino a superare i 1800 metri, dove ancora un po’ di pioggia ci sorprende, per poi riscendere di nuovo verso Enego, dopo 150 km (80 % Off-road), di nuovo in Piazza San Marco dove è stato allestito, sul terrazzamento con vista, il ristoro di fine evento.

Kavalkaaran 9

Seguono le premiazioni delle moto più “Belle”, noi diremmo rappresentative, meritatissimi quindi dalla Laverda 250, dalla BMW R80G/S e dalla Honda XLV750, a cui sono andati premi offerti da Valeri84 e Fango Tours.
Per tutti una gradita bottiglia di birra CIMBRA che è stata sponsor dell’evento.

Kavalkaaran 10

I ringraziamenti e i saluti chiudono la prima edizione del Kavalkaaran che visto il successo avrà sicuramente una lunga vita.

Il Kavalkaaran è stato possibile grazie anche a: Kerosene Racing Team – Fuoristrada d’Epoca – ANLAS – 4K Parti Speciali

Kavalkaaran 12

Potete seguire le iniziative di FANGO TOUR sul loro sito o sulle loro pagine social. 

PARTECIPAZIONE AMOTOMIO
Potevamo mancare? A un evento segnalatoci dagli amici di Kerosene Racing Team e invitati da Fango Tours era imprescindibile la nostra presenza, poi l’occasione di far tornare a sporcarsi la nostra Yamaha XT600  era davvero troppo ghiotta.

Kavalkaaran 13

Quindi ci siamo aggregati al Team Kerosene raggiungendo il ragguardevole numero di 13 piloti sotto lo stesso colore.
Fondamentale l’aiuto di “Cele” che ci ha fornito il trasporto in furgone insieme alla sua Suzuki DR650 Djebel rendendo così facile e comodo il viaggio, poi due mezzi così insieme erano già di per se uno spettacolo.

Kavalkaaran 14

Per entrambe le suddette solo avviamento a pedale, che fa tanto uomini veri, ma in effetti quando ci si è spenda in discesa abbiamo rimpianto il magico bottoncino; però la nostra 2KF ha dimostrato una ottima messa a punto partendo sempre se non alla prima al massimo alla seconda “Scalciata”.

Kavalkaaran 17

Non ce la ricordavamo così agile e capace di cavarci di impaccio un po’ in tutte le situazioni con un motore da vera capretta di montagna che ci ha fatto arrampicare ovunque nonostante pneumatici non specialistici, infatti gli unici montabili, rispettando le misure a libretto, sono gli ottimi Dunlop K850A  decisamente poliedrici ma un po’ di tassello in più ci sarebbe piaciuto.

Dunlop K850A

Senza controllo di trazione, senza ABS, nulla di superfluo si è rivelata un’ottima compagna, l’unica eccezione alla modernità è stata montare sul manubrio il nostro Garmin XT per evitare di perderci.

Kavalkaaran 3

Un grazie ai partecipanti, difficile fare un elenco completo senza dimenticare qualcuno, anche perché davvero in questi due giorni abbiamo guidato un po’ tutti insieme con gruppi variegati e variabili lungo il percorso.

ABBIAMO UTILIZZATO
Moto Yamaha XT600 (1987) – Casco LS2 MX471  - Giacca Clover Dakar-2  – Pantaloni Clover Light-pro 3 -  Guanti Clover Airtouch-2 – Stivali Alpinestars Toucan – Maschera Ariete 8K – Occhiali Emblema Universal – Intimo SIXS – GPS Garmin Zumo XT – Borse Enduristan  

GALLERY

Flap firma

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