Si torna sempre lì, non si può giudicare qualcosa senza averlo provato e nel caso della nuova maschera Ariete 8K si può rimanere stupiti.
Molti pensano che gli occhialoni da moto in fondo sono tutti uguali, ma dopo averne provati un po’ ci siamo resi conto di quanta differenza ci sia e quanta tecnologia può essere applicata a una “semplice” maschera.
La prima differenza è dovuta al fatto che chi scrive indossa occhiali da vista e già questa può essere una discriminatoria nella scelta; di fatto le maschere Ariete, almeno tutte quelle presenti nell’attuale catalogo, accolgono bene all’interno della cornice occhiali anche di generosa dimensione. La 8K non fa distinzione e, anzi, permette la confortevole e sicura possibilità di mantenere i proprio occhiali durante l’uso.
Di fronte alla gamma della 8K si rimane impressionati dalla esagerata possibilità di scelta nelle combinazioni di colori capaci di abbinarsi ad ogni tipo di casco, moto, abbigliamento o semplicemente gusto personale. Le possibilità poi diventano infinite combinando le componenti che la compongono, la struttura, le cheli, il nasello, l’elastico, insomma diventa possibile avere una maschera diversa, unica, personale. In più Ariete può eventualmente personalizzare una serie di maschere per eventuali Team.
Ma alla fine quindi cos’ha di così speciale questa Ariete 8K? Una visione esagerata!
Questa è la risposta che viene subito dopo averla indossata.
Ariete dopo le apprezzate maschere da fuoristrada RC Flow, Adrenaline e Mudmax che abbiamo apprezzato in diverse occasioni, si spinge oltre con la 8K che porta con se il patrimonio genetico delle maschere Ariete che conosciamo e le esalta evolvendo la tecnologia Ariete Optics fino ad ottenere il risultato di un campo visivo esagerato.
La maschera si presenta con una lente grande, quasi da sembrare eccessiva, ma che in realtà mantiene gli ingombri della maschera vicini al normale inserendosi comodamente in tutti i caschi da cross di ultima generazione.
Guardando in tutte le direzioni la cornice scompare, rimane solo il mondo esterno visto attraverso una lente otticamente corretta, intercambiabile in diverse tonalità per adeguare la visione alle condizioni atmosferiche e di luce.
Sembra una cosa banale e non ci si accorge veramente della differenza finché non si ritorna a una maschera dal guscio e dalla lente di dimensione “tradizionale”, tutta un’altra cosa!
L’elastico della maschera, alto e dotato di inserti in silicone per evitare lo scivolamento ha il doppio cursore di regolazione e con il nuovo sistema di aggancio può essere facilmente e velocemente tolto, magari per il lavaggio, e/o sostituito scegliendo tra le innumerevoli possibilità grafiche e di colore.
Morbida e robusta la struttura in gomma accoppiata con una accurata combinazione di strati di spugna, la CarbonX che ha debuttato sulla linea MUDMAX, scegliendo una texture ancora più performante per equipaggiare tutta la gamma 8K, dai modelli base, ai modelli desert/rally e top.
Un accenno alla corretta ventilazione che anche in condizioni difficili di umidità e pioggia permette un circolo d‘aria che impedisce l’appannamento della lente e anche degli eventuali occhiali da vista, una cosa per nulla scontata.
Se le ipotesi date dalle caratteristiche facevano supporre la differenza, la prova sul campo dall’esperienza allo Swank Rally di Sardegna ai corsi off-road, ma anche in gara con dei piccoli moped, non ha fatto altro che confermarle, facendoci quasi gridare al miracolo!
Un valore aggiunto per noi importante è che i prodotti Ariete portano con se lo stile, la qualità e l’orgoglio del tutto MADE IN ITALY.
Indossando la maschera Ariete 8K ti godi davvero lo spettacolo oltre la lente!
Tutta la gamma sul sito www.ariete.com
Grazie a Roberto Serati – Fotografica Sestriere – Alex Piantanida per le foto
GALLERY
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