Flap, il Kiddo ci ha invitato al fare l’EroTica di MotoMappa…andiamo?

Parte tutto da questo messaggio Telegram del Fagna e una volta capito di cosa si tratta scompare dalla faccia la linguetta stile Fantozzi arrapato.

In realtà ne avevo già sentito parlare, ma sembrava una di quelle follie Toscane che solo menti fertile e un po’ perverse potevano pensare, e in effetti il Kiddo (Carlo Nannini all’anagrafe) è un compendio di tutto ciò, oltre alla genialità di inventare anche la MotoMappa in collaborazione con Motoabbigliamento.it



Per noi era doppiamente “la prima”: la prima partecipazione di aMotoMio e soprattutto la prima volta che, per una irripetibile quanto improbabile congiunzione astrale, il Fagna metteva le ruote in fuoristrada. Quindi un evento nell’evento!

Cos’è l’EroTica
Inutile andare a cercarne le origini che risalgono a qualche anno fa e negli anni rendendolo ormai, per il gruppo indigeno della zona del Chianti, un appuntamento tradizionale che con l’avvento della MotoMappa ha preso una connotazione più istituzionale grazie anche all’egida dell’AICS sotto la cui bandiera è organizzato.
L’EroTica per noi, ma credo sia alla fine l’essenza di questo evento, è una scampagnata tra amici.



Un bel giro in moto di un paio di centinaia di chilometri anche su strade sterrate che si ispirano alla ben più famosa e inflazionata EROICA, con cui condivide poi alla fine qualche tratto di quelle bellissime strade bianche gioia e delizia per avventurosi ciclisti e Motociclistiche vogliono provare l’ebbrezza dello sterrato.
Già, quindi una base stile “Eroica”, con l’inserimento di tratti più libidinosi, dal punto di vista godereccio della guida e panoramico, con pendenze e fondi un pochino più impegnativi, che rendono pepata la percorrenza. Da qui la definizione EROTICA nella crasi tra storia e piacere della moto…che non esclude se qualcuno volesse approfittare della boscaglia e di eventuale compagna compiacente…



Dicevamo sopra una scampagnata, riservata a un massimo di 30 persone, anche nello spirito del pranzo al sacco, stile Picnic in un’area attrezzata dispersa nella campagna Toscana.
Punto di partenza Tavarnelle Val di Pesa con Briefing sulle norme di sicurezza, di gestione del giro e soprattutto di cortesia nei confronti degli altri utenti del percorso.

Organizzazione semplice ma precisa: una guida, una staffetta e una scopa per un serpentone godereccio che si snoda in una delle zone più belle della Toscana che solo il tempo nuvoloso ha guastato togliendo in parte il piacere dei panorami che si aprono spesso a 360°.



Un misto di strade asfaltate che attraversano piccoli borghi e strade sterrate, dove le seconde sono quelle che in termini di tempo ci occuperanno di più si parla del 60% secondo gli organizzatori (80% percepito dai partecipanti) collegando i Way Point che tutti possono comunque trovare su MotoMappa.
Si scende verso Castellina in Chianti per poi puntare la Montagnola Senese e Casole d’Elsa Fino alla pausa pranzo in località Cotorniano per poi riprendere il giro ad anello attraversando Radi dove percorriamo i tratti più suggestivi dell’Eroica.
Arrivo ancora a Castellina in Chianti con foto di rito e apposizione della certificazione finale mediante firma del Kiddo sull’adesivo celebrativo.



Un percorso classificabile come facile per quasi tutti i 200 chilometri con qualche tratto poco più impegnativo, ma comunque fattibile anche con gomme stradali anche se un tassellato rimane l’equipaggiamento consigliato.
Un evento che permette di godere di un giro, scampagnata appunto, easy per chi mastica fuoristrada, valido per chi non vuole sbattersi troppo, perfetto per chi vuole iniziare a mettere le ruote fuori dall’asfalto come il nostro Fagna.



IL FAGNA
Menzione particolare per il Fagna, attenti alla seconda vocale perché è un attimo e in effetti lungo il percorso molti partecipanti, la cui età ormai tende ad ingrigire le cime, ha ben dato prova di ottima filtrazione renale.
Il suddetto personaggio che a quell’età che si avvicina pericolosamente verso il mezzo secolo trova il coraggio, dopo essersi rifiutato più volte per la verità, di provare a mettere le ruote fuori dall’asfalto.

Sarà appunto probabilmente la pazzia senile, ma riteniamo più una combinazione di fortunati elementi che proviamo ad elencare in ordine sparso: - L’invito di un amico stimato – La zona tra le più belle non solo motoclisticamente – Un percorso discretamente facile - La dispensa papale di Moglie e figlia – La compagnia del socio sufficientemente incapace per poterlo aspettare e sostenere senza ansia – La possibilità di avere una moto adatta.



Parte così l’organizzazione aMotoMio, rustica ma efficace, partendo dalla logistica dove si individua il B&B per la “notte prima degli esami” e soprattutto un furgone (Riccardi Auto Magenta) capace di contenere le nostre due moto.

La moto da affiancare alla XT600 di Flap è una Honda CRF300L che Only Helmet ci ha messo a disposizione tramite l’intercessione e la gestione pratica degli amici di Adventure Riding.
Moto ottima perfezionata dal noleggiatore con ammortizzatore posteriori Ohlins e ottime gomme Metzeler Enduro. Praticamente perfetta per il battesimo del fuoristrada.



Lasciamo al protagonista l’onore di raccontarla nei prossimi giorni, diciamo solo che sul primo tratto sterrato che si è presentato, leggermente in salita e smosso, chi lo seguiva, in qualità di testimone di nozze si sentiva responsabile di una eventuale orfanità della adorata sua figliuola, invece come un capretta di montagna, anche se un po’ imbalsamata, il Fagna saliva senza il benché minimo problema.



Rigidità che con il passare dei chilometri, dei sassi e degli scoli d’acqua, cominciava a diventare “Barzotta” (giusto per stare in tema evento) stampando sul volto del neo Dakariano un sorrido di incontenibile divertimento con urla di gioia che ha costretto a volte il socio a spegnere l’interfono pur di sopravvivere.
Una esaltazione prestazionale che in un momento di euforia agonistica gli ha permesso di esclamare “Quello davanti mi fa da tappo!!!”



Nessuna vera difficoltà, del resto in moto ci sa andare, lo spirito giusto e la moto adatta hanno fatto il resto, certo alla fine era un po’ affaticato…giusto quel pelo da addormentarsi sul furgone al ritorno… giusto fino a dopo Reggio Emilia…per fortuna guidava Flap!

Perdere la “Verginità” fuoristradistica all’EroTica poi, vuoi mettere?

CONCLUSIONE
Inutile aggiungere altro a quanto detto prima e che le foto non possono che confermare, basti semi-citando il grande personaggio nominato all’inizio: “L’EroTica è una figata pazzesca” !!!



Grazie a:
Carlo KIddo Nannini per l’invito e la compagnia
Riccardi Auto per il furgone a Noleggio
Only Helmet e Adventure Riding per la Honda in uso
SENA per i sistemi di comunicazione



Abbiamo utilizzato
Flap: Casco Caberg Tourmax – Giacca Clover Dakar-2 WP – Pantaloni Clover Light Pro-3 WP – Stivali Forma Adventure HDry – Guanti Clover Airtouch – Intimo SIXS
Fagna: Casco LS2 Explorer C – Giacca Befast – Pantaloni Befast – Stivali Stylmartin Impact RS – Intimo SIXS

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