SWM RS 500 R
Categoria: Le nostre prove

Mi fa una strana emozione essere in sella a questa SWM RS500R, ancora di più mentre la guido in un campo da cross.


Una moto da fuoristrada specialistico con tutte le caratteristiche per essere portata allo Swank Rally di Sardegna 2022 anche da chi, ormai lo sapete, non è sicuramente un fenomeno, soprattutto quando l’asfalto finisce.
Ma forse la sfida per me poteva essere anche questa, sfida accettata da SWM Motorcycles che ha avuto il coraggio di mettermi a disposizione una loro moto con solo 4 chilometri all’attivo, insomma la responsabilità del rodaggio.

SWM RS500R 1

A dire il vero la scelta della moto ha seguito la logica che, dopo l’esperienza dell’anno scorso nel Rally più esclusivo del mondo, mi ha portato a preferire per potermi godere senza troppe paure e difficoltà una moto monocilindrica, leggera e agile.
Caratteristiche che ho visto nella SWM RS500R che sulla carta poteva rispondere alle esigenze di cui sopra.
Una scelta fatta anche con una logica di corsi  e ricorsi  fatti di passione e desideri inespressi, forse nascosti sotto la cenere.

CORSI E RICORSI
I ricordi erano legati a un marchio che negli anni ’70 – ’80, combinazione corrispondenti all’adolescenza di chi scrive, dominava il settore con vittorie e moto all’avanguardia come prestazioni ed estetica.

Moto bellissime che però non sono mai entrate nel box se non quando in un secondo tempo ormai lontano da quei fasti una SWM RS125GS del 1978 in maniera abbastanza fortuita finì tra le mie mani.

SWM RS125GS

Anacronistica nella prima decennio del terzo millennio, inadeguata alle capacità del pilota, insomma bellissima quando immobile tanto da essere alla fine sacrificata per essere ceduta a chi davvero poteva saperne sfruttare le doti nelle gare di regolarità d’epoca.
Ecco che questa RS500R poteva essere la riscossa, la rivincita, l’occasione di portare una SWM in fuoristrada celebrando e chiudendo così un cerchio emozionale.

SWM RS500R 2

LA MOTO
Dopo questa parte romantica però dobbiamo essere concreti e presentare questa splendida creatura che nella sua livrea che gioca sul rosso/bianco/nero ricorda immediatamente il passato.

Una linea moderna, filante, comunque classica, con quel doppio scarico ai lati della sella che fanno tremendamente Racing soprattutto se sono gli Arrow, disponibili after market, come quelli nel modello in prova.
Alta di sella (955 mm), snella e leggera con i suoi meno di 120 kg a secco. Una linea orizzontale che parte dal canotto e arriva al filante codino sotto cui spunta il fanalino posteriore a led e il portatarga.

SWM RS500R 3

Il faro anteriore a Led è inserito in una classicamente moderna maschera con tabella porta numero sotto cui si protende avanti il parafango anteriore.
Piccole frecce con lente scura che spariscono nell’estetica seppur diventando molto visibili quando azionate.

Il vestito è composto da due gusci laterali che si protendono in avanti a proteggere i radiatori e in alto inglobano il piccolo serbatoio da 7,5 lt. La sella stretta, poco imbottita e con materiale antiscivolo, particolarmente curata anche nell’estetica, chiude con uno sgancio rapido il pozzetto dove si trova il filtro aria e la batterie. Due fianchetti coprono il telaietto reggisella da cui spuntano i due scarichi con fondelli in carbonio. Stesso pregiato materiale anche per dettagli di protezione dei collettori che corrono sul lato sinistro del motore.

Strumentazione

Comandi al manubrio semplici e completi, specchi retrovisori dalla forma quadrangolare, e strumentazione LCD con tutte le informazioni minime necessarie, del resto l’elettronica è praticamente inesistente sulla SWM RS500R, nessun controllo di trazione, niente mappe motore, non c’è l’ABS, insomma una moto di sostanza.

In compenso si apprezza la presenza del comando idraulico della frizione che la rende molto progressiva e morbida.
Impianto idraulico anche per i freni che possono contare su un disco anteriore da 260 mm con pinza Brembo flottante, stessa cosa al posteriore ma con un disco da 240 mm.
La ciclistica può contare, davanti, su una forcella teleidraulica KAYABA a steli rovesciati (diametro 48 mm) e perno avanzato, regolazione freno idraulico in compressione ed estensione. Dietro ancora una sospensione progressiva “soft damp”  KAYABA con monoammortizzatore idraulico, regolazioni precarico e freno idraulico (compr./estens.).

I cerchi sono ovviamente a raggio con misure delle gomme tradizionali per le moderne enduro (90/90 -21” e 140/80 – 18”) in questo caso le specialistiche Michelin ENDURO Medium.

Ruote

Il cuore pulsante, che prende vita con l’avviamento elettrico, è un monocilindrico a 4 tempi da 501 cc (Euro 4) dotato di doppio albero a camme in testa capace di 35 CV, nella versione per uso stradale (48 CV nel nostro allestimento), che scarica alle ruote con un ottimo cambio a 6 rapporti.

Esteticamente molto bello con la testata colorata di uno sportivissimo rosso.

SWM RS500R 4

ALLA GUIDA
Sulle prime, diciamo i primi chilometri su strada, si rimane straniti su questa alta cavalletta, leggera e con tasselli che su asfalto non si trovano a loro agio, i sei rapporti del cambio sono corti e ravvicinati e il motore è bello allegro.
Basta però portarla nel suo ambiente ideale, magari un piccolo campo da fuoristrada come il Corbetta Park Milano, ed ecco che diventa quello che è: una moto da enduro divertente, leggera e facile.

SWM RS500R 5

Si, facile perché una volta fatta l’abitudine alla pronta risposta del gas ci si trova a giocare con una ciclistica e con gomme capaci di rendere la vita facile anche a chi non è esperto.
Facile, ma se si ruota più velocemente la monopola destra ecco che la RS500R esprime la sua seconda faccia che la rende capace di soddisfare il pilota più smaliziato.

Coinvolgente davvero il suono del doppio scarico Arrow per l’uso off-road, abbinato al filtro aria aperto nella configurazione della nostra prova, capace di portare la potenza a 48 cavalli, oltre che di grande godimento uditivo.

Arrow

Ottima la posizione di guida sia seduti sia in piedi con la snella moto che permette ampi movimenti anche in senso longitudinale, con comandi proprio dove si vogliono trovare e ben dosabili.
Non conoscevamo la moto e avevamo domande la cui risposta poteva arrivare solo con l’uso, l’affidabilità, i consumi, la durata delle gomme, insomma dovevamo semplicemente usarla e scoprirla passo passo e cosa poteva andare meglio se non un test nel suo ambiente naturale come un Rally capace di mettere in risalto, o in crisi, le caratteristiche di questa SWM.

SWM RS500R 6

L’esordio nel “Prologo” nel crossodromo della Malpensa è stato il primo tassello capace di unire moto e pilota, dove le salite, le discese e le gobbe della tortuosa pista varesina non hanno messo in difficoltà la moto e lo svolgimento in notturna ha permesso al pilota di apprezzare l’ottima e ampia luce di cui è capace il faro anteriore.
Il proseguire dello Swank Rally di Sardegna ha permesso di apprezzare anche la guida lungo i veloci sterrati lombardi ma anche la capacità di arrampicarsi sulle mulattiere più dissestate o rimbalzare sui sassi del letti dei fiumi asciutti.
Freni ben dosabili che non hanno mai fatto rimpiangere, nemmeno su strada, la presenza dell’ABS, anche se ci sarebbe piaciuto ci fosse magari escludibile, e con un’ottima resistenza anche quando le discese si facevano lunghe ed impegnative.
I trasferimenti su strada non sono sicuramente il punto di forza della RS500R, il tassello tiene quel che può e i rapporti corti fanno cantare alto il motore.
La nostra paura legata alla poca capienza del serbatoio è stata superata quando abbiamo verificato consumi sempre attorno ai 20 km/lt, non male vista la percentuale di fuoristrada nei quasi 1000 km di Rally.

SWM Swank Rally 1

Abbiamo apprezzato molto il cambio, veloce e preciso anche quando per velocità non abbiamo usato la frizione, ben spaziato in fuoristrada, forse un po’ corto sul veloce come già detto.
Visto che in fuoristrada è difficile che la moto non cada (potevamo esimerci dal provarlo?) ne abbiamo notato la robustezza dove le leve di scorta, portate per sicurezza, non sono servite evidentemente protette anche dai paramani e anche il resto delle plastiche ha retto abbastanza bene.
Una moto con cui ci siamo divertiti e che ci ha permesso di completare lo Swank Rally di Sardegna 2022 e che possiamo ritenere adatta per un uso di questo tipo.

SWM Swank Rally 2

Gli unici appunti che possiamo esprimere sono legati alla tenuta del tappo del serbatoio con il pieno e al cavalletto laterale che, in stile molto enduro, è lungo con ritorno automatico diventando difficile da gestire stando in sella alla moto, poco male, ma se dobbiamo trovare difetti…
Nell’uso estremo di una moto praticamente in rodaggio abbiamo rilevato un minimo trasudamento di olio, probabilmente da una vite del motore, e una perdita di olio dalla pompa frizione, piccoli inconvenienti che nell’uso normale sarebbero stati comunque risolti al primo tagliando e che non ci hanno limitato ne fermato durante la prova.

Ammettiamo che abbiamo fatto fatica a restituire la moto a SWM, ci sarebbe piaciuto tenerla nel box per le prossime avventure off-road, ma non si sa mai!!!

SWM RS500R 7

La SWM RS500R è in vendita a 8000,00 € una cifra che riteniamo corretta vista la tipologia e la componentistica della moto.

Tutta la gamma e le caratteristiche tecniche sul sito SWM Motorcycles

Foto di Fotografica Sestriere - Corbetta Park Milano - aMotoMio

Abbiamo utilizzato: Giacca Clover Dakar-2 WP – Pantaloni Clover Ligth-3 – Guanti Clover Airtouch – Casco X-Lite X-502 UC e LS2 Subverter – Maschera Ariete 8K – Stivali Forma Adventure HDry

GALLERY

 

 

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