BMW S1000R
Categoria: Le nostre prove

Ha senso mettere 165 cavalli su una Naked da circa due quintali con una ciclistica praticamente da corsa?


La logica direbbe no, ma spesso la ragione deve cedere il passo alla passione e alle emozioni. Ecco che diventa tutto più comprensibile e accettabile.

EMOZIONI
Si partiamo proprio da quelle, perché i numeri poi lasciano il tempo che trovano e non sono da record  in questo settore di moto vitaminizzate derivate direttamente dalle sorelle Ipersport.
La BMW S1000R in sostanza si può considerare la versione “Nuda” della sportivissima e pistaiola S1000RR da cui eredita ciclistica e motore.
Quest’ultimo addolcito, si fa per dire, e con una potenza ridotta, ma sempre di quelle da far emozionare anche grazie alla poderosa coppia che produce colpi al cuore ad ogni apertura di gas e in ogni marcia.

BMW s1000R 1

Linea accattivante con volumi concentrati attorno al quattro cilindri  con un codino sfuggente, leggero e snello che promette piacere solo se il passeggero è davvero un tipo sportivo.
Massiccia quindi attorno al serbatoio  con una vita da vespa dalla sella alta. Davanti il nulla, solo la strada che spunta sopra al moderna strumentazione TFT.

BMW S1000R 2

In questa colorazione rossa strizza l’occhio esteticamente alla produzione Italica, ma lo fa con una sua linea personale, spigolosa e con tagli precisi, asimmetrici sui due lati.
Sulle prime mette soggezione, intimorisce con quella potenza che esprime anche solo visivamente, ma poi una volta in sella ci si trova abbastanza comodamente seduti con una triangolazione sella-manubrio-pedane corretta ed accogliente anche per piloti diversamente bassi.
Posizione sportiva calmierata moderatamente dal manubrio largo (Regolabile) che prende il posto dei semimanubri.

Lo scarico ha un bel suono anche con il terminale di serie, corposo, deciso, coinvolgente e appena messa la prima la BMW S1000R scatta avanti in una progressione costante mentre le marce si innestano velocemente con cambio elettroassistito tra i migliori provati sui prodotti bavaresi.

BMW S1000R 3

In un attimo la patente può venire stracciata se non si sta attenti e anche la ruota anteriore si solleva prepotente se si ruota la manopola destra con un po’ di decisione in più.

Ci si trova ad andare veloci senza quasi accorgersi guidando su un binario che segue la traiettoria decisa senza sbavature. Incredibile come questa moto dai modi esuberanti sia poi in realtà facile da guidare senza mettere in difficoltà, a mano che il prurito alla mano destra non si faccia sentire ed ecco che la musica cambia e la guida diventa per quelli “Bravi” davvero.
Un motore capace di trotterellare a bassi regimi senza tentennamenti per poi allungare in una progressione entusiasmante fino al limite del fuorigiri.
Una facile Naked che si trasforma in una cattiva sportiva seguendo i desideri di chi impugna il manubrio.

BMW S1000R 4

Difficile per noi mortali mettere in crisi una ciclistica così a punto, tarata rigida come si conviene ad una sportiva, ma senza mai essere un’asse da stiro.
La frizione come dicevamo diventa superflua una volta messa la prima, ma è comunque morbida e ben modulabile, come del resto lo è la terna di dischi che permettono spazi di arresto ridottissimi con anche solo la pressione di un dito della mano destra o una leggera pressione sul pedale del freno.
Modulabili e precisi i freni, ma se si esagera ecco che viene in soccorso un evoluto sistema ABS di ultima generazione.

Scenografica la strumentazione TFT con tutte le informazioni necessarie e una infinità di funzioni comandabili dal blocchetti al manubrio.
In tema racing bellissima la schermata “SPORT” dove viene messo in primo piano il contagiri e con indicazione dell’angolo di piega, dell’intervento dei freni e del traction control, insomma ci si sente piloti in un attimo.

TFT BMW

Insomma una moto piacevole, facile, precisa ed emozionane dove il vero limite è solo la mancanza di anche una minima protezione all’aria. Si è in balia del vento della corsa che oltre le velocità limite obbliga ad aggrapparsi al manubrio e abbassarsi fino a sfiorare il serbatoio.

Le curve si avvicinano con rettilinei che diventano sempre più corti, l’inserimento è fulmineo e la sensazione di tenuta è incredibile forse anche psicologica dopo aver letto la misura 200 in larghezza sullo pneumatico posteriore.

BMW S1000R 6

I consumi si attestano nella media delle mille, ma questo è sicuramente un dato che poco importa al possibile acquierente della pepata Naked BMW.

COM’E’ FATTA
L’ossatura della S1000R è composta da un telaio a doppia trave in alluminio composito, a culla aperta, con un telaietto, a vista, con tubi a traliccio che funge da sostegno della sella e del codino.
Su questo lavora all’anteriore una forcella telescopica a steli rovesciati con un diametro di 45 mm, precarico molla e livelli di estensione e compressione regolabili.
Il forcellone invece è un underslung in alluminio, Full-floater pro, sospensione posteriore, regolazione in compressione ed estensione, precarico molla regolabile.
Coppia di ruote in lega da 17” gommate rispettivamente 120/70 e 195/55, ma per il posteriore è disponibile anche la misura in prova da 200/55.
Freno a disco doppio M con un diametro di 320 mm, pinza fissa a quattro pistoncini sulla ruota anteriore e a disco singolo con diametro di 220 mm, pinza fissa a un pistoncino su quella posteriore.

BMW S1000R 7

Il cuore è un motore quattro tempi a quattro cilindri in linea, raffreddato ad acqua/olio con quattro valvole a cilindro, da 999 cc capace di esprimere, o meglio rieducato, 165 cavalli a 11.000 giri/min con una coppia di 114 Nm a 9.250 giri/min.

Le tre modalità di guida (Rain, Road, Dynamic, incl. HSC) possono essere incrementate con il pacchetto opzionale di modalità di guida Pro (incl. Dynamic Pro, completamente regolabile, incl. Wheelie Control, HSC Pro, MSR, DBC)
Elettronica ben presente fin dalla dotazione di serie: Luce Full-LED - Sensori a sei assi, incl. ABS Pro e DTC - Display TFT con Connectivity.
A questa base si può aggiungere una serie di optional: Assetto DDC -  Cambio elettro assistito Pro - Headlight Pro (luce diurna a icona e luce di curva adattiva) - Keyless Ride - RDC (controllo della pressione degli pneumatici) -  E-Call – e molto altro.
Molti di questi optional erano presenti sulla moto in prova rendendola davvero completa, sicura e appagante in tutti i sensi per il fortunato proprietario.

BMW S1000R 9

Inutile perdersi in lunghe liste di dati tecnici che potete sicuramente trovare sul sito BMW Motorrrad Italia

ALLA FINE
Niente da dire la moto è davvero divertente da guidare, esteticamente piacevole e moderna con quel frontale minimalista che va tanto di moda con luci a LED a caratterizzarlo.
Curiosa la mancanza del fanalino posteriore le cui veci vengono svolte dalle frecce posteriori, un po’ in stile Harley e comunque già visto anche su altri recenti modelli BMW.

BMW S1000R 10

Un bel giocattolone per chi ama la guida sportiva e le prestazioni forti, ma che vuole una guida più facile, anche in pista, meno impiccata rispetto a una sportiva pura mantenendo comunque tutta l’adrenalina di un quattro cilindri da corsa.

L’unico limite davvero è la protezione aerodinamica, e se vogliamo lo spazio destinato al passeggero, ma quando si sceglie questa tipologia di moto probabilmente si sa a cosa si va incontro.

Prezzo di vendita a partire da € 14.800,00 destinati a salire vertiginosamente, come tradizione BMW, con gli eventuali optional previsti, alcuni dei quali secondo noi irrinunciabili per la tipologia e fascia di prezzo.

BMW S1000R 8

Decidete voi se ha senso una moto del genere, se ascoltare la voglia di emozioni o la fredda ragione, ma del resto la moto segue logiche che la ragione non conosce e che spesso sono così sottili ed individuali che fan sì che il panorama delle proposte moto sia così vasto e variegato.

Abbiamo usato: Casco Caberg Drift Evo – Giacca Clover Airbalde-3 – Jeans PMJ Deux – Scarpe Stylmartin VECTOR WP – Guanti Clover RSC-3

Grazie a Roberto Serati per le foto

GALLERY

 

Back To Top
We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.