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- Scritto da Flap
“Acqua simpatica”
A volte il tempo è tiranno, non si ha a disposizione che qualche ora e quindi spesso ci si rassegna a faccende domestiche o a un breve giretto.
“Acqua simpatica”
A volte il tempo è tiranno, non si ha a disposizione che qualche ora e quindi spesso ci si rassegna a faccende domestiche o a un breve giretto.
"...lento rientro"
Ripartiti da Budapest dopo due giorni di scarpinate, puntiamo diretti verso il Balaton. Questa è una delle tappe sulle quali abbiamo fantasticato di più.
"Fuga da Verona"
Sabato... splendida giornata di sole invernale... dovrei essere a Verona al Bike Expo...
PAZZIA O CORAGGIO…
Acqua, acqua e ancora acqua. L’inverno è capace di farti andare fuori di testa. La moto chiusa in garage, freddo e strade allagate. Fin quando sbielli, vai in fuori giri e ti devi inventare qualcosa per saltare in sella.
"...e il viaggio prosegue..."
Dopo aver lasciato la meravigliosa Praga siamo pronti a ripartire per la prossima tappa, Telc. Un paesino adagiato sul fiume che conserva una piazza veramente enorme (in realtà solo quella) con tutti i palazzi dalle facciate affrescate con i più svariati ed eleganti fregi.
"Si parte..."
Si avvicina l’estate e un’idea balzana mi viene in mente, una sorta di giro tondo nel nord-est d’Europa, unico punto fisso: in moto!
Butto lì l’idea al gruppo di amici, ma forse è così improvvisata che nessuno si aggiunge se non la morosa che approva entusiasta.
“Questo testo lo butto giù così, come viene ma e quello che mi detta il cuore”
I motivi che mi hanno spinto a compiere questo viaggio in solitaria, per scelta, sono stati dettati dal una voglia di riscatto nei confronti dell’incidente dell’anno scorso. Dove un San Pietro non volle fare entrare un First in paradiso ed un Caronte, non volle neppure lui adoperarsi per traghettarlo agli inferi ameno che, non avesse preso il suo posto un certo Schettino.
“..per le vie del borgo dal ribollir de’tini, va l’aspro odor dei vini l’anime a rallegrar”.
Il periodo della vendemmia porta con se gioia ed emozioni, gioia per un nuovo raccolto di uva e del nettare che ne deriverà, emozioni (ed aspettative) per tutto ciò che circonda la vendemmia stessa e per tutto ciò che l’annata porterà negli anni a venire.
Non so se siamo rimasti più stupiti dalle immense distese di grano a nord di Reims, o dalle famosissime vigne a sud della capitale dello Champagne. Queste ultime infatti erano in teoria la vera e propria meta del viaggio e l’oggetto del nostro report, ma non possiamo non farvi vedere qualche scatto anche di queste immense pianure color oro che si sono palesate come d’incanto ai nostri occhi.
Nel mio immaginario di bimbo solo il sentirla nominare incuteva un certo timore, per non dire vera a propria paura. Chissà cosa poteva nascondere nei suo oscuri meandri…elfi? Streghe? creature malefiche? Curve e asfalto da sogno???? E no..aspetta un attimo, frena, quest’ultima parte è interessante per il bimbo un po’ cresciuto che c’è in me;
A volte quando viaggi tanto, e tanto lontano ti dimentichi delle “strade di casa”; o magari al contrario poi le apprezzi di più. Quelle strade che ti hanno cullato, quando sbarbato sedicenne fresco di patente A, ti avventuravi con il 125 in quelli che allora sembravano già grandi viaggi, ma che in realtà dovendo evitare autostrade e grandi arterie e disponendo di poche ore non ti portavano molto lontano da casa.
Un viaggio può essere poesia? E se la risposta è si può essere poesia per gli occhi e per la sete di curve? La risposta potrebbe essere ancora si, basta sintonizzarsi su un cielo full hd, splendido sfondo alle alpi svizzere con valli che più belle non si può. E ritrovarsi ad ammirare più i contrasti che i colori stessi;
La ricerca del luogo dell'anima ci spinge spesso lontano, con quella inesorabile spinta che porta soprattutto noi motociclisti a macinare migliaia di chilometri alla ricerca del luogo che trasmette qualcosa di speciale. Capita però che come la ragazza della porta accanto è l'amore di cui non ti sei mai accorto, anche il luogo dell'anima non si trovi poi così lontano.
A volte bisogna avere il coraggio di andare a Nord, anche se contro ogni logica, anche se sconsigliati da un meteo di precisione quasi indisponente.
E per affrontare meglio il viaggio bisogna essere pronti a stracciare la pianificazione curata per settimane, in favore di un più disordinata ma rassicurante improvvisazione all’inseguimento del sole; anche quando lui tira la staccata meglio di te e si nasconde dietro nuvole che si mangiano il sereno.
"Curve Toscane"
Poche strade riescono ad essere affascinati in qualsiasi stagione, quanto la “strada delle crete”; il verde dei prati e del grano di primavera, in un lussureggiare continuo di saliscendi, si contrappone al colore della terra riarsa di fine agosto; ma i colli e quella lingua di asfalto che li attraversa srotolandosi sui crinali sono sempre egualmente eccitanti.
Ci sono strade universalmente riconosciute come “mitiche” e strade che invece sono fenomenali per ognuno di noi; piste soggettivamente uniche e divertenti di cui magari conosciamo trucchi, segreti, ed ogni singola buca. E li, in quella striscia di asfalto unica ed irripetibile al nostro incontrovertibile giudizio che ci si trasforma.
...senza rettilinei !!!!!!
Credo che colori, profumi e sapori di alcuni mercatini provenzali siano unici. E ve lo dice uno che non ama particolarmente il “mercato”. Ma quando passeggi tra dolci che vengono tagliati per dartene un assaggio, tra quadri colorati, spezie, profumi di lavanda delle essenze sui tavolacci ricchi di storia,