Categoria: Turismo

Ci sono strade universalmente riconosciute come “mitiche” e strade che invece sono fenomenali per ognuno di noi; piste soggettivamente uniche e divertenti di cui magari conosciamo trucchi, segreti, ed ogni singola buca. E li, in quella striscia di asfalto unica ed irripetibile al nostro incontrovertibile giudizio che ci si trasforma.

Conosco gente dal passo medio e felpato, trasformarsi in un novello  barry Sheene proprio li in quelle due strade del Monferrato proprio perché considerate mitiche. Ma questa forse è un’altra storia… Con questo primo articolo vogliamo quindi aprire il primo di infiniti capitoli sulle strade mitiche, siano esse famose oppure “domestiche”.  In questo viaggio, dove chiediamo la collaborazione di tutti i lettori di amotomio, sarebbe bello scoprire sentieri sempre nuovi e magari nascosti ai più, ma infinitamente esaltanti e divertenti.

LE STRADE MITICHE CAP.1 – La Rue Napoleon

Non ho mai nascosto la mia simpatia per le strade francesi, quasi sempre perfette ricche di curve e povere di imperfezioni dell’asfalto. Ma la N71 – Rue Napoleon (indovinate per volere di chi fu costruita) per me è LA STRADA!! Costruita per collegare la costa azzurra a Grenoble, concentra il divertimento puro nei primi 63 km quelli che separano Grasse da Castellane. Dalla ridente cittadina famosa per i maestri profumieri, ci si inerpica subito su un costone roccioso che saluta il mare e la costa azzurra dall’alto… l’ultimo attimo di tranquillità prima di fiondarsi a capofitto, quasi trattenendo il fiato, nelle centinaia di curve anche velocissime che ci separano da Castellane.

Impossibile o quasi ricordarle tutte, ma forse il divertimento sta proprio li, in quell’ingresso troppo lento in un curvone ampio quanto uno stadio o in quella staccata adrenalinica (qualche volta forse anche troppo) in quella destra bastarda che mi frega sempre al termine del primo tratto misto veloce. Solo la natura a fare da contorno e qualche sparuto paesino. Per il resto è roba da polso selvaggio; occhio però, non siamo in pista, alberi e muretti di contenimento suggeriscono di tenere la mappatura “brain” inserita.


Bella, perfetta, quasi sensuale è un inno al motociclismo (si spera) intelligente. Puoi esaltarti o passeggiare, ammirare il panorama o neppure vederlo a fondo; fermarsi alla “source parfumee” ad accontentare l’olfatto o non fiatare proprio per 63 km.
E finito il toboga, Castellane è li, porta del Verdon; ma non sapete quante volte arrivato li, ho scaricato la noto e sono tornato indietro a fare e rifare quelle due curve che fatico a digerire a moto carica…si certo una scusa come tante, ma che importa?? Il dubbio sorge spontaneo…Napoleone aveva un 4 cilindri????

 

SUGGESTIONI:

*Le profumerie di Grasse
*Castellane e il suo mercato provenzale del sabato mattina
*La "source parfumee" lungo il percorso
*I Canyon del Verdon a pochi passi
*I campi di lavanda ad un passo dal vostro naso
*Il centro storico di Grenoble, ricco di giovani e locali, con una vista sempre speciale sui monti circostanti

CARTA D’IDENTITA’:

*Nazione: Francia
*Regione: Provence
*Nome: N 71
*Tragitto: Da Grasse a Grenoble
*Km Totali 294
*Tratto più bello: Tra Grasse e Castellane (64 km)
*Periodo consigliato: Da aprile a ottobre

Fagna

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