Il campionato Superbike 2024 apre i battenti. Con il primo test stagionale è tempo di ragionare su quella bella mischiata di carte arrivata dai cambi sella e da quelli regolamentari. Saraà ancora la stessa Superbike?

Ragionare sui pazzi che corrono oltre i 300 chilometri orari con la ruota posteriore alzata, è quanto meno incoerente, ma due chiacchiere su cosa è successo in pista la scorsa settimana e su cosa vedremo in pista in questo 2024 andrebbe fatto, per lo meno per avere una bussola sui cambiamenti salienti e su quello che potrebbe cambiare il corso delle derivate, con il permesso di re Alvaro.

Il punto nevralgico, lo snodo di questa nuova stagione resta lui, Alvaro Bautista, dominatore delle ultime due stagioni, nonostante tutto l’impegno degli avversari, è ancora accreditato delle migliori quotazioni per la nuova stagione, ma dovrà fare il conto con un po’ di novità, qualcuna in pista, qualcuna sul libretto regolamentare. Infatti tra le tante novità che impatteranno maggiormente la nuova stagione, c’è la nuova norma sul peso introdotta a fine 2023, volta a riequilibrare il valore della somma moto e pilota, che secondo alcuni ha impattato negativamente su piloti che arrivano a pesare anche 15kg in più dei fantini come Bautista.

Norma molto contestata ovviamente da chi viene “sanzionato” da questo provvedimento, come lo furono all’inizio Kawasaki e Jonathan Rea all’intrudozione del drop dei giri motore in caso di troppe vittorie durante la stagione, misura che quest’anno è stata abolita fissando i limiti a inizio campionato. Esistono diverse scuole di pensiero su come la Superbike ha via via approcciato i diversi valori competitivi delle moto e le capacità monetarie delle case di metterci mano. Non è un segreto che le moto sportive sono diventate via via inavvicinabili, e quindi invendute Ducati a parte, a causa di una maggiorazione del prezzo per avere moto più vicine al “pronto pista”.

Ma le difficoltà che incontrerà Alvaro non saranno solo quelle per il setup di una Ducati Panigale V4R che dovrà essere zavorrata, trovando il modo migliore e più equilibrato di distribuire il peso, ma anche un nutrito stuolo di contendenti ringalluzziti dai vari cambi o da illustri debutti e rientri. Si parte dai suoi due grandi aversari, Jonathan Rea e Toprak Ragzatlioglu. Il turco è stato chiamato da BMW a fare il miracolo, il grande balzo, come già accaduto con Yamaha. Toprak dovrà risollevare le sorti di un progetto germanico da troppi anni impantanato, tra cambi di piloti, di moto, di direzioni tecniche, in Germania hanno deciso di prendere un top e dare corpo alla voglia di vincere.

Per Johnny invece è una specie di ultimo giro di giostra, non più giovanissimo, a digiuno di titoli da tre anni, lui che ne ha vinti sei di fila, abbandona Kawasaki per Yamaha perché vuole vincere ancora, sente di poter vincere ancora ma ha bisogno di qualcosa in più per tornare a lottare con Toprak e Alvaro. Ma non sono gli unici.

Nella nutrita schiera dei dei ducatisti Alvaro troverà pane per i suoi denti. Perso Axel Bassani passato in Kawasaki, arrivano due nomi importanti. Il neo promosso Nicolò Bulega, in grande spolvero già nei test di settimana scorsa, e il rientrante Andrea Iannone. Per chi pensava sarebbe stato un rientro con poche prospettive, l’ex pilota MotoGP ha già fatto segnare tempi interessanti ed è pronto a fare un bel salto in avanti anche con una moto clienti, le qualità e l’attitudine non gli manca. Non va dimenticato nemmeno il Petrux, atteso già a metà stagione dello scorso anno, ma che per grinta e capacità non va dimenticato.

Tra gli ufficiali un punto di domanda sulla maturazione dei nostri Alex Bassani e Andrea Locatelli.

Chiudiamo con la novità di tutto rilievo per gli appassionati della Superbike 2024  con la data italiana di Cremona, il circuito padano nato solo da pochi anni, ha già acquisito il pedegree per stare con i circuiti da grandi. Sarà una bella occasione per chi ama la velocità a due ruote di passare un week end nella festa colorata delle derivate di serie.

E voi? Avete già fatto il vostro pronostico in mezzo a tutte queste novità?