Cosa rende davvero esclusiva la collaborazione tra MV Agusta e Lewis Hamilton? Il comune culto per la bellezza. Dalla Formula Uno alla strada, su due come su quattro ruote, il campione del mondo della massima categoria motoristica e la Casa che ha fatto del design il suo tratto distintivo condividono, infatti, valori, suggestioni, idee e progetti.
Dopo il successo ottenuto prima dalla Dragster RR LH44 e poi dalla F4 LH44, MV Agusta e Lewis Hamilton tornano a lavorare insieme e creano un nuovo modello, contraddistinto come i precedenti dalla sigla del pilota inglese e da tante soluzioni tecniche ed estetiche dedicate. Si chiama Brutale 800 RR LH44 e sarà prodotta a partire da giugno 2018 in sole 144 unità. Ciascuna di esse sarà numerata e accompagnata da un certificato di autenticità, ad attestarne l’origine.
La base di partenza scelta da MV Agusta e da Lewis Hamilton per sviluppare la Brutale 800 RR LH44 è il modello di punta della gamma naked a tre cilindri, cioè la Brutale 800 RR. Appena presentata nella versione 2018, ricchissima di aggiornamenti tecnici, questa naked rappresenta la scelta del motociclista più attento alla dinamica di guida e al design, valori guida per MV Agusta.
Come per le due precedenti interpretazioni su base Dragster e F4, anche la Brutale 800 RR LH44 è l’esito di un processo creativo basato sul confronto diretto, senza intermediari, tra Lewis Hamilton e CRC (Centro Ricerche Castiglioni). Il pilota inglese è noto, oltre che per gli straordinari risultati sportivi, per l’attenzione che dedica al look. Ama frequentare persone e luoghi dove le ultime tendenze nascono e si affermano. CRC è molto più di uno studio di design: è la factory dove prendono vita, prima nella fantasia dei progettisti, poi nella simulazione digitale e infine nella consistenza materica dei prototipi, tutte le nuove MV Agusta. Difficile immaginare, dunque, una collaborazione più suggestiva e ricca di potenzialità.
Le scelte cromatiche si ispirano a quelle della F4 LH44, caratterizzata dalla combinazione di nero, rosso e bianco. La grafica accentua la dinamicità del design ed è suggellata dal logo di Lewis Hamilton e dal suo numero di gara, il 44.
Numerosi i componenti in fibra di carbonio: il parafango anteriore e posteriore, innanzitutto; il leggero elemento posto sopra la strumentazione; i condotti di alimentazione dell’airbox, ai lati del serbatoio.
Eclatante la finitura dei terminali del silenziatore di scarico, ottenuta attraverso l’applicazione di una speciale vernice a base ceramica, resistente alle altissime temperature.
La sella è altrettanto curata: l’imbottitura specifica e soprattutto il rivestimento con impunture applicate a mano nella zona del pilota contribuisce all’effetto finale, allo stesso tempo elegante e sportivo. Non poteva mancare il logo di Hamilton, applicato a ricamo sulla sella del passeggero, sul serbatoio e sui parafanghi anteriore e posteriore.
La ricerca estetica e funzionale si è materializzata anche nell’ampio utilizzo di componentistica in lega leggera, con lavorazione dal pieno. Sul ponte di comando spiccano le leve del freno e della frizione, nonché i coperchi dei serbatoi dei relativi fluidi. Il tappo del serbatoio, come anche quello di carico dell’olio motore, sono anch’essi ricavati dal pieno. Non mancano eleganti componenti a protezione del carter frizione sul lato destro e del generatore dall’altro lato.
Il bianco avvolge la sezione a traliccio in tubi d’acciaio del telaio, completato dalle eleganti piastre laterali in lega di alluminio e dallo splendido monobraccio. I cerchi ruota dal disegno specifico hanno la peculiarità di presentare il canale maggiorato a 6” del cerchio posteriore, e su entrambi l’indicazione “LH44”. Gli pneumatici di primo equipaggiamento sono Pirelli Diablo Supercorsa, di cui è possibile montare come optional una versione con banda rossa laterale e sigla identificativa LH44.
Il numero progressivo di produzione sul copri cruscotto identifica ciascun esemplare come appartenente alla serie limitata di 144 pezzi.