Valentino Rossi
Categoria: News Sport

Il team Yamaha con la corona di campione del mondo in testa inizia il campionato 2022 in salita, a rischio Fabio Quartararo ma anche Dovizioso...


Ormai non è più un segreto, la casa di Iwata ha deciso di portare alle corse meno cavalli, con la solita filosofia che da tempo la contraddistingue e che le è valsa diversi campionati del mondo, meglio meno ma più gestibili. La ciclistica Yamaha pè sempre stata tra le più appunto e affilate, ma non è un segreto che negli ultimi anni qualcosa si è rotto, la moto è diventata meno efficacie in curva per problemi di trazione, problemi legati alla conformazione delle gomme Michelin, molto contestate da alcuni team.

In tutto questo non sono mancati i rimbrotti di Fabio Quartararo, che per tutto l'inverno, con la corona di re in testa, non ha mancato di punzecchiare la casa giapponese, arrivando a paventare un cambio di casacca che se Yamaha non gli avesse messo a disposizione il necessario per giocarsela alla pari con Honda e Ducati. Non è un segreto infatti che Quartararo sembra essere l'unico a riuscire a portare la M1 a certi livelli, Yamaha che sta facendo vittime illustri da Maverick Vinales alle due ultime annate di Valentino Rossi che è improvvisamente precipitato, fino all'attuale Andrea Dovizioso che ha detto chiaramente che l'unico modo di far competere la M1 è di guidare "alla Quartararo".

Resta l'incognita Franco Morbidelli, in gran spolvero nel 2020, ma che a causa degli infortuni non è riuscito a far capire il suo valore nella scorsa stagione.

Insomma una Yamaha che è riuscita a ricostruirsi con difficoltà dopo due forfait nel 2021, con quello anomalo di Vinales a metà stagione che appare sempre più motivato, situazione che potrebbe ripresentare mettendola nella costrizione di ad andare a far shopping di piloti anche nel 2022, con un Ragzatlioglu in stand-by certo, ma senza un vero fuoriclasse da MotoGP a portata di portafogli.

 

 
Back To Top
We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.