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- Scritto da Flap
Due occhi azzurri, vispi, vivi e sempre in movimento.
Allegri di quell’allegria che anche una terribile malattia non son, riusciti a spegnere.
Questo mi ricordo, soprattutto, di Fabrizio Pirovano.
Due occhi azzurri, vispi, vivi e sempre in movimento.
Allegri di quell’allegria che anche una terribile malattia non son, riusciti a spegnere.
Questo mi ricordo, soprattutto, di Fabrizio Pirovano.
Diciamolo la Moto fa bene.
Anche i Motorini, soprattutto se ben stagionati e monomarcia fanno bene, se poi sono assunti indossando un bel paio di baffi, veri o posticci non cambia, gli effetti benefici aumentano in maniera esponenziale alla lunghezza del pelo….no, non quello, quello dei baffi intendo.
Il bello dei social è che ognuno può dire la sua, può condividere, mostrare, comunicare pensieri ed emozioni attraverso frasi, pezzi di canzoni e immagini.
Spesso la bellezza sta nel suono di quelle parole mentre si leggono, nel colore e nelle sensazioni che trasmettono o semplicemente nella dolcezza di uno sguardo.
Seguo un’utilitaria dal procedere incerto, l’andatura è lenta e basterebbe un piccolo colpo di gas per superarla in un attimo, ma sulla sinistra c’è una strada e qualcosa mi dice che l’autista alla guida girerà proprio lì e senza freccia.
Il tempo che da sempre ritengo il bene più prezioso è quello che sfugge veloce, tanto da non rendersi conto di quanto passa in fretta.
Lo sento forte adesso mentre la campagna Pavese scorre ai miei fianchi, mentre il sole piano scende sotto la linea dell’orizzonte.
Un suono metallico scandito da espansioni di moto a due tempi, profumo di olio bruciato e macchie di colore che riempiono la collinetta in un susseguirsi di saliscendi, curve e cunette.
Cavallette impazzite che saltano per poi atterrare poco più avanti e sfuggire con una scarica di cavalli e di terra sparata dai tasselli.
Una volta ho letto su muro di un’officina di un amico un cartello “ C’è un solo modo di fare le cose…quello giusto.” forse ovvio ma non scontato.
Spesso nella mia vita di motociclista che si deve affidare a professionisti per la manutenzione, gomme, meccanica, verniciatura ecc.
Una data qualunque nel futuro prossimo per molti, se 15 anni possono essere considerati "prossimi", ma per me una data significativa.
Stando agli ipotetici calcoli attuali dell'INPS dovrebbe essere il primo giorno da pensionato.
Alla veneranda età di 69 anni e con una teorica cifra attorno ai 950,00 € lordi.
Quante volte l’abbiamo canticchiata questa canzone del compianto Pino Daniele, magari senza capire il senso di parole di un dialetto sconosciuto e lontano, oppure quel “Caffè nero bollente” di un’Anna Oxa agli esordi.
Rimane li, quasi sospeso, attonito sulla soglia del box.
Una grossa chiazza sotto la sua anziana BMW lo preoccupa, dall’odore è chiaramente benzina.
Cerca di capire da dove esce, controlla i tubi, percorre il profilo basso del serbatoio, sospetta la rottura della guarnizione del rubinetto, quasi ci spera, del resto il serbatoio prima di essere verniciato è stato saldato e trattato quindi cerca, lo esclude, o meglio vuole pensarla così.
Lo ammetto, non sono esperto di MotoGP, conosco giusto quelle informazioni e notizie che arrivano a noi motociclisti normali attraverso giornali e social e anche qui con un interesse superficiale.
Mi piace però la gara, vedere questi Piloti che si sfidano a velocità per me impensabili mettendo in risalto evidenti qualità superiori alla guida delle due ruote.
Da sportivo valuto appunto questo valore agonistico più che la persona, il gradimento personale viene eventualmente dopo la gara.
Ci siamo passati tutti; a scuola, in una compagnia, in discoteca, prima o poi nel nostro “crescere” ognuno di noi ha sentito il bisogno fisico impellente, di “stare con i grandi”. Senza quella pazienza tipica dell’adolescenza, senza quella razionalità che ti avrebbe fatto riflettere, si andava così in caduta libera, cercando in qualche modo il contatto, il mischiarsi con chi sicuramente aveva più esperienza e ne sapeva più di te.
Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi…
Non so se questo detto ha ancora senso in un periodo storico, dove il concetto di Famiglia si sta perdendo sempre più, a volte è disgregata, lontana o peggio ancora inesistente. Però è Pasqua e indipendentemente da tutto per noi motociclisti è un punto di svolta.
Ovale, una curva piana chiusa la cui forma ricorda quella di un uovo disegnato su un foglio….questo dice Wikipedia.
Per noi motociclisti l’Ovale è sinonimo di guida di traverso, sia flat track, Speedway o altro, diventa una linea ideale da percorrere più velocemente possibile per più giri con la ruota che scivola e il cuore che batte forte.
Siamo lì in quella caratteristica trattoria Romagnola, di quelle un po’ moderne, quasi ricercate, dove i giovani gestori provano a reinventare la cucina tipica servendola in maniera un po’ diversa ed elegante.
Noi due “Motociclisti normali”, in una delle nostre scorribande con la scusa del viaggio, un apprezzato preparatore e la sua bella moglie.
Tormentone pubblicitario di qualche anno fa che fa coppia con “Du l’è mei che vun” (Due è meglio di uno, per i non Milanesi).
Insomma si punta al raddoppio senza scomodare necessariamente lascia di Mike Buongiorno.
Una volta c’era la Domenica Sportiva contenitore che racchiudeva le vicende legate allo sport della giornata festiva.
Ricordo gli anni ’80 e una Simca 1100 LS, dove LS non stava per Lusso Sfrenato, lanciata nel discesone della superstrada verso Lecco al raggiungimento della massima velocità di tachimetro.
La pirlaggine dei diciottenni di allora con poche risorse, pochi mezzi, meno cavalli e cc ma sempre con quella smania di velocità.
I tachimetri scrutati con curiosità quando da ragazzi si chiedeva “Quanto fa” o empiricamente si toglievano 20 km/h dal fondo scala per la presunta massima prestazione.