Una volta ho letto su muro di un’officina di un amico un cartello “ C’è un solo modo di fare le cose…quello giusto.” forse ovvio ma non scontato.
Spesso nella mia vita di motociclista che si deve affidare a professionisti per la manutenzione, gomme, meccanica, verniciatura ecc.

La fortuna mi ha aiutato a trovare sempre persone capaci che hanno saputo dare il massimo per le mie moto, o meglio hanno fatto semplicemente il loro lavoro.
Però ci sono alcuni che hanno dimostrato sempre qualcosa in più, una cura particolare, dettagli di professionalità che dimostrano una cura maniacale nel loro lavoro che spesso è dettata dalla vera passione per quello che fanno e verso l’oggetto cui si dedicano.
Non parlo di pulizia, di attrezzatura, di preparazione ed esperienza, bensì di quelle piccole cose, apparentemente insignificanti, che fanno la differenza.
Magari banalmente dei manicotti per non sporcare le manopole, proteggere con un panno il serbatoio mentre s’interviene su altre parti rischiando di graffiarlo l’attenzione nel riporre i pezzi smontati per evitare di rovinarli, ma anche l’interporre uno straccio mentre si smonta un grosso dado a vista per evitare i segni che sarebbero antiestetici.
Mettere in dubbio la macchina della bilanciatura e ripeterla a mano per sicurezza….e del dubbio avere ragione oppure lo scrupolo di verificare la tenuta di un serbatoio, per molti scontata, prima della verniciatura.
Il montaggio dei pezzi dopo un’accurata pulizia e nel caso quel po’ di grasso che “dovrebbe esserci, ma nessuno mette”.
La mania di riconsegnarti in una scatola tutti i pezzi sostituiti fino all’ultimo bullone.
Poi quei consigli gratuiti, senza in secondo fine di farti spendere di più, con quella complicità tipica dei Motociclisti.
Tante piccole cose che ci fidelizzano e ci danno fiducia di aver speso bene i nostri preziosi soldi e di aver dato il meglio alle nostre amate due ruote.
Se anche voi conoscete persone così, tenetele strette.

Flap