Alta visibilità

Categoria: Le nostre prove

Dettagli: Scritto da Flap; 23 Febbraio 2018

Farsi vedere è da sempre il primo comandamento per il motociclista nella sua costante lotta per la sopravvivenza su strada.
Lo dichiarava già negli anni ’80 il barbuto Nico Cereghini con il suo “Luci accese anche di giorno…” prima che ci pensassero le leggi a rendere le luci obbligatorie per i motocicli nel 2003.

Farsi, quindi, vedere con le luci di bordo, sia anteriori sia posteriori (Ovviamente anche le frecce) è oltre che una priorità anche ormai scontato.
Molto meno però lo è l’uso di abbigliamento e caschi dotati di inserti rifrangenti o meglio ancora ad alta visibilità.
La legge in Italia non è ancora arrivata come nelle terre d’oltralpe, ma dovrebbe essere l’istinto di conservazione, più che un obbligo, che ci porta a fare scelte in questa direzione.

Alta vibilità

Certo la moda Italiana e il narcisismo tipico del motociclista si scontrano con caschi simil limoni e giacche dal giallo prepotente.
Gli stessi inserti riflettenti a volte penalizzano i capi, soprattutto i più modaioli.
Eppure le case ci credono e ci provano, inseriscono, anche magari in minima parte qualche elemento riflettente, provano a utilizzare del materiale rifrangente scuro, cercano di inserire queste parti nell’estetica del prodotto.
I risultati sono a volte sorprendenti, anche se non arrivano al livello di capi “Alta visibilità”.
Tutte le aziende ormai hanno almeno un capo in materiale Hi Vision nella propria gamma.
Scetticismo e scarsa cultura sulla sicurezza a parte, si cominciano a vedere in giro sempre più “Giallini” e i gilet ad alta visibilità stanno prendendo pian piano piede nelle abitudini dei Motociclisti, soprattutto quando si tratta di viaggiare.

Non dimentichiamoci però che la sicurezza non è un concetto solo di turismo, lo è sempre e soprattutto nell’uso quotidiano e nel traffico.
Avevamo sperimentato personalmente la validità di caschi di quel forte giallo fluo e ne siamo tuttora convinti, nonostante anche noi poi alla fine tendiamo a farci deviare dall’estetica che regna sovrana nell’italico mondo motociclistico.
Ora però ci riproviamo a parlarne e ovviamente usare prodotti ad alta visibilità.
Occasione arrivata con l’uso di un casco DROID di Caberg in versione HI Vizion, giacca Interceptor 2 WP e guanti WRZ-Evo WP Clover che fanno del giallo fluo la loro arma migliore.

Questo vale, però, per molte altre case che hanno in catalogo caschi e capi a “Alta visibilità”.
Intanto, ma questo l’avevamo già detto, una volta indossato il casco, ma anche la giacca in questo caso, il forte impatto visivo prende una forma diversa, diventa quasi bello.
Nel complesso un abbinamento molto appariscente, seppur sportivo, capace di rendere ben visibile il motociclista proprio quando serve; le condizioni di scarsa visibilità.
Non solo ma anche in condizioni normali il giallo Fluo colpisce immediatamente lo sguardo e di conseguenza anche la sicurezza ne guadagna.
Inoltre la colorazione non influisce, ovviamente, sulla qualità dei capi e sulla loro funzionalità, in più non richiedono elementi aggiuntivi, da indossare oltre a questi, per avere una perfetta visibilità nei confronti degli altri utenti della strada.

Alta visibilità

Se guardate le immagini poi, vi renderete conto che alla fine l’estetica non ne viene penalizzata così gravemente, e questo vale per molti altri esempi di realizzazione, del resto il buongusto Italiano aiuta sempre a trovare la giusta quadra tra estetica e funzionalità, in questo caso anche la sicurezza.
W il Giallo se può aiutarci a farci vedere meglio, non garantisce contro i distratti e gli imbecilli alla guida, non annulla i rischi, ma sicuramente aiuta a renderci più visibili e sicuramente limita la casistica di questa tipologia d’incidenti.
Non potranno più, probabilmente, dire “non ti avevo visto”!