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EICMA 2021 stand Kawasaki
Categoria: Biker World

La fiera del motociclo riapre i battenti dopo un anno di assenza, moto e motociclisti si ritrovano nella pazzia di questa passione, tra luci ed ombre, tra design innovativi e azzardi impossibili. Alla fine “siamo sempre e solo noi”.


Bentornata anormalità, perché a raccontarla tutta ai motociclisti della normalità gli frega poco, in fin dei conti ce lo ripetono da sempre che nessuna persona sana di mente salirebbe su un trabiccolo in bilico precario su sole due ruote a ...ento all’ora!

Eicma è tornato, è tornato con il suo carico di novità, con le presentazioni, con le forme sinuose e ammiccanti delle ragazze sulle moto (speriamo che il politicamente corretto arrivi il più tardi possibile), è tornato con l’attesa per quelle moto che su siti e giornali vengono anticipate con qualche foto o qualche video teaser, ma che nulla hanno di così appagante come una sana e sensuale toccatina.

Motore Triumph Rocket 3

CHI C'E' C'E', CHI NON C'E' NON ROMBA

Ma “c’è che dice no” a questo ritorno, alcune case (Ducati, KTM, BMW, Harley-Davidson e Indian Motorcycles) hanno deciso di tenersi fuori dalla fiera, non troviamo nessuna colpa in questa decisione con le voci che corrono sull’impennata dei contagi, e chi meglio di noi può comprendere quando si tratta di impennate. Ma dall’altra apprezziamo chi invece ha deciso di portare le terga ad EICMA e renderci questa settimana bella come quella di Natale. Moto, motociclisti, accessori, piloti, a EICMA 2021 non manca niente, anche se la versione è un po’ ridotta. Per una volta non si avrà la sensazione di aver corso come pazzi per i corridoi, accorgendosi poi di essersi dimenticati di vedere qualcosa. Cinque padiglioni belli larghi, con stand di ogni misura e novità in abbondanza.

Se le europee latitano, le quattro sorelle giapponesi sono venute in forze, portando artiglieria e proiettili, ospiti e piloti hanno fatto da cornice alle presentazioni, come Suzuki che per svelare le sue versioni speciali ha scomodato Sylvain Guintoli, Alex Rins e Joan Mir. Ma le superstiti europee non sono di certo rimaste a guardare, come Triumph, Moto Guzzi, Aprilia e MV Agusta, arrivate con novità di grande sostanza alla ricerca del favore del pubblico, con mantra quali design, innovazione e oggi anche qualità.

Triumph Speed Triple 1200 RR

Cinque padiglioni per fare la gimcana tra desideri e punti interrogativi, a cominciare da Triumph che ha raggiunto con questo 2021 livelli davvero incredibili di perfezionamento di quel mix alchemico tra moderno e classico, tra retrò e racing. Allo stand della casa inglese si può ammirare tutta la gamma classic, da Bonneville a Thruxton e Scrambler in nuove colorazioni davvero azzeccate, finalmente moderne, grintose. Ma lo stand inglese è davvero ricco, le tre novità di spicco sono la nuova Speed Triple RR 1200, una sportiva di razza da ben 180cv per 199kg a trecilindri, dall’estetica lievemente retrò, ma che appare come una mascherina per una vera bambina cattiva. Presente anche la nuova entry level Tiger 660 e la muscolare Rocket3 rinnovata in vari comparti e nelle colorazioni, ma ancor più in quel piglio da teppista palestrato.


TRIUMPH, APRILIA E MOTO GUZZI LE SPARANO GROSSE

Altro stand delle meraviglie è stato quello del duo Aprilia Moto Guzzi, fianco a fianco hanno messo in mostra le ultime due novità tanto attese a EICMA. La Tuareg 660, un ritorno alle origini desertiche, un nome importante applicato ad una moto che promette di accontentare puristi dello sterrato, come chi cerca una moto per tutte le occasioni grazie a quel portentoso bicilindrico 660. Sul lato dell’aquila invece in grande mostra la nuova V100, la moto del centenario è una crossover muscolosa con un cuore tutto nuovo, ancora un V di 90° trasversale il suo cuore, ma con le teste anomalamente girate di 90 gradi, qualcosa che sta suscitando grande curiosità tra i guzzisti e non solo. La fama degli ultimi prodotti Aprilia e Moto Guzzi, e il design azzeccato stanno attirando sempre più l’attenzione dei motociclisti.

Aprilia Tuareg 660

In MV Agusta oltre all’edizione speciale della Superveloce 800 per il grande Ago, ha fatto capolino il nuovo progetto Lucky Explorer. Attorniate dai grandi miti del passato firmate Cagiva e Ducati, le due nuove navi da deserto hanno fatto già innamorare il pubblico. Si tratta di una bicilindrica e una trecilindri dal nome particolare 5.5 e 9.5, create per ripercorrere storia e tradizione e portarla ai giorni nostri con moto nate per l’adventouring partendo dagli stessi concetti del mito Elefant. La 9.5 sarà dotata del nuovo motore tre cilindri di MV Agsuta da 950cc, mentre la 5.5 sarà costruita dal partner QJ di MV Agusta con gli stessi criteri e con un motore bicilindrico da 550cc.

Anche le giapponesi non si sono fatte mancare nulla in fatto di novità, Suzuki aveva già annunciato i suoi nuovi modelli e ha organizzato una presentazione in grande stile per alcune nuove colorazioni speciali applicate alla GSX-S950 ispirate alla MotoGP e all’Endurance, oltre alla tagliente Katana che guadagna una nuova colorazione. In Yamaha invece spazio alla nuova MT10, alla nuova XSR700 e alla Ténéré 700, ma la moto che più incarna in questo momento l’essenza dell’equilibrio giapponese è la MT09, una crossover da viaggio davvero ben riuscita nelle forme e nell’equilibrio delle misure, nella dotazione, una vera best in class che promette di regalare forti emozioni anche nella guida sportiva.

Motore Moto Guzzi V100

BENELLI TRK: DEBUTTO IN SOCIETA' PER LE MAGGIORATE

honda festeggia il 30° anniversario della sua anima sportiva con la CBR1000RR in versione anniversario, ma punta tutta anche lei sui viaggi, che siano più tassellati con l’Africa Twin, o che sia a bordo della nuova NTX100, crossover muscoloso disegnato per chi ama le lunghe tratte con la tipica perfezione Honda e un design fuori dagli schemi. In Kawasaki invece puntano tutto sul nuovo stile, con un facelift estremo per la GTR1400, la nuova versione della Versys 650 e con l’affilata Z900SE che strizza l’occhio ai giovani che vogliono salire in moto con qualcosa di carattere.

Altre due marchi ci hanno colpito per due novità di grande impatto, marchi storici italiani, anche se di proprietà estera respirano ancora il gusto del design nostrano. Parliamo dell’attesissima Benelli TRK800, dopo il grande successo della 502X, il pubblico attendeva di vedere il volto della nuova adventourer, e i designer italiani ancora una volta non hanno tradito, con una moto muscolosa e con una soluzione di design del gruppo ottivo molto originale che regala un volto nuovo alla TRK. Anche Moto Morini non tradisce con la sua nuova 6 e mezzo, la nuova naked di media cubatura dal design moderno, con qualche elemento da Café racer, che non risparmia sullo stile e sulla presenza.

MV Agusta Lucky Explorer

Termina la carrellata Royal Enfield, che anno dopo anno stupisce passando da una gamma basica con moto che riprendevano gli stilemi storici del marchi, fino ai giorni nostri in cui scoprono il concept SG650, una sorta di bobber sportiva con diversi elementi e lavorazioni di pregio, che dimostrano quanto sia attiva l’azienda che compie ormai 120 anni di grande storia motociclistica.

Una fiera tutta da camminare, con parecchi stand anche per chi è in cerca di accessori, come MyTech, la premiata azienda italiana che produce valigie per moto,  Garmin, GIVI, FormaBoots, Ariete, Midland, Clover, Ufoplast, Blauer, LS2, GiMoto, e davvero tanti altri. Fiera sotto cura dimagrante certo, ma forse per questo ancora più seducente non delude, che ci ha lasciato un sapore di buono in bocca, specialmente se tra una moto e l’altra scappa una fermata ad uno dei tanti chioschi per uno spuntino. Vi suggeriamo quelli sul viale, meno costosi e con una qualità migliore, se si riesce a sopportare qualche grado in meno.

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