MotoGP Qatar Vinales
Categoria: Sport

Prima gara del campionato del mondo MotoGP combattuto e spettacolare, infiamma i cuori rossi Pecco Bagnaia, ma alla fine è un grande Maverick Vinales a incassare la prima vittoria


Il buongiorno si vede dal mattina, così si dice, la prima gara del motomondiale ha regalato tanto spettacolo e tante incertezze, forse siamo alla vigilia di un altro campionato pieno di protagonisti diversi, ma attendendo che le gare ci svelino i piloti più in forma, qualche spunto sulle moto che dovrebbero combattere per il titolo MotoGP, Marquez permettendo, lo abbiamo visto. Yamaha, Ducati e Suzuki, sono state le moto capaci di mettersi in luce sotto i riflettori del Qatar, e se ha impressionato la progressione del motore Ducati sui rettilinei, viene da chiedersi come sia possibile che a Borgo Panigale non trovino il modo di rendere più maneggevole la loro creatura di punta.

Johan Zarco Qatar

Yamaha e Suzuki come sempre maestri di maneggevolezza e di ciclistica in MotoGP, le moto di Iwata e di Hamamatsu capaci di chiudere il grosso gap di motore incassato sui rettilinei, rendendo difficile la vita alle Ducati non appena iniziava un un percorso misto. Le immagini dell’assedio di Vinales e di Mir alle Ducati ha posto nuovamente l’accento su un problema delle moto di Borgo Panigale, che fu parte del divorzio con Andrea Dovizioso. Solo l’errore di Mir all’ultima curva ha salvato la domenica delle Ducati.

Mir e Bagnaia Qtara 2021

Gara della MotoGP che è partita all’insegna di Pecco Bagnaia, il giovane alfiere della Ducati ha condotto per più di metà gara il GP del Qatar, imprimendo un ritmo che sembrava adatto a creare un buco con gli inseguitori e andare a vincere in sicurezza. Ma dopo una brutta partenza che ha fatto sembrare la gara di Vinales una tra le tante incolore e inspiegabili, lo spagnolo ha iniziato una rimonta prima in coda al compagno Quartararo, e poi progressivamente superando il francese, Miller, Zarco e a 8 giri dalla fine Bagnaia. Stessa sorte per Johan Mir, che però ha impiegato troppo tempo a cambiare marcia, e solo nel finale ha iniziato a mietere vittime, fino a candidarsi per la seconda posizione. L’ultimo giro è stato tutto con il fiato sospeso, Mir ha trovato il varco per passare Zarco, che però non ha mollato, e all’ultima curva quando Mir è arrivato leggermente lungo, scaricando tutta la cavalleria della Ducati, Zarco e Bagnaia lo hanno bruciato sul finale.

Tra i positivi di sicuro troviamo oltre a Yamaha, Ducati e Suzuki, l’Aprilia di Aleix Espargarò, prima tra gli outsider che è riuscita a tenere il ritmo per tutta la gara, al passo con le Suzuki. Bene anche Enea Bastianini che entra nella top ten nella prima gara in MotoGP. Male Jack Miller, che nella seconda parte di gara perde progressivamente terreno e termina solo nono. Male Valentino Rossi, che dopo una buona partenza perde progressivamente terreno e arriva solo dodicesimo dopo essersi trovato anche sedicesimo. Honda per ora incolori, salva il salvabile nel finale Pol Espargarò che chiude ottavo.

Pol Espargarò Qatar

Buona la prima come si suol dire, vince l’eterno incompiuto della MotoGP, Maverick Vinales, con grande autorevolezza e già si chiede se ci sarà una seconda volta. Squadrone Ducati a posto, Zarco potrebbe essere il vero elemento capace di un cambio di passo Ducati. Il campione del mondo c’è, ma quest’anno potrebbe non esserci posto per un titolo di rapina, di regolarità.

Risultati e classifiche

 

 
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