Marc Marquez Jerez
Categoria: Sport

Classifica ribaltata con la vittoria di Marc Marquez nel MotoGP di Jerez, il pilota spagnolo domina la gara di casa rimettendo in corsa il team Honda per il titolo mondiale, giocano in difesa Andrea Dovizioso e Valentino Rossi, che rimediano i punti necessari a fine gara, continua a sorprendere Suzuki ormai matura per giocarsi il ogni gara.

La Suzuki invece è cresciuta anno dopo anno, con un progetto ben strutturato e paziente, che ha visto la moto in blu scalare la classifica fino a questo inizio mondiale davvero positivo, dopo una vittoria a sorpresa ad Austin, arriva un’altro podio importante nonostante una qualifica piuttosto problematica, un secondo gradino costruito giro dopo giro, con un motore che soffre di cavalleria di Honda e Ducati, ma con una ciclistica che sembra restituire tra le curve il maltolto sui rettilinei.

Gara che parte con l’anomalia delle due Yamaha Petronas sulle prime due caselle della griglia, con Quartararo in pole, che però alla prima curva vengono già sopravanzati da Marquez. Ma è il nostro Morbidelli a dare la caccia al campione del mondo, rimanendogli in scia per diversi giri prima di iniziare a scivolare indietro. Alle sue spalle il compagno Quartararo, Vinales, Dovizioso, Rins e Petrucci. Lontano l’altro contendente Valentino Rossi, che parte dalla tredicesima casella e nei primi giri sembra far fatica ad aver ragione dei tanti piloti che gli stanno davanti.

MotoGP 2019 Jerez 2

Da dietro arriva Rins, che posizione dopo posizione inizia la sua scalata, passando la Ducati, con qualche giusta reticenza da parte di Dovizioso, poi Vinales e Morbidelli, e un po’ più lontano ci sarebbe Quartararo, con un’andatura che è diventata alla Marquez, un’andatura buona per prendere la prima posizione, viene tradito dalla sua Yamaha al quattordicesimo giro, quando si deve ritirare per la rottura del supporto del pedale del cambio, un incidente che sembra tanto da quel Gastone Papero Fortunato che è Marquez. Il bello che è anche il giro in cui Rins passa Morbidelli, trovandosi così improvvisamente secondo.

Non c’è il ritmo però per andare a riprendere Marquez, quindi il talentuoso Rins si mette nelle condizioni solo di creare un po’ di divario con gli avversari, ragionando su quei 20 punti che lo porteranno ad essere ad un solo punto dalla vetta mondiale. La gara è già conclusa, c’è solo il tempo per un po’ di spettacolo nelle retrovie, con Rossi che nel finale sembra aver ripreso ritmo e confidenza, mettendo una pezza su un pessimo week end portandosi al sesto posto in classifica, con qualche punticino in più da mettere in classifica. Nel finale prova Dovizioso a salire sul podio accorciando le distanze da Marquez, ma Vinales è in una buona Domenica e resiste a tutti gli assalti.

MotoGP 2019 Jerez 3

Gara che raddrizza lo zero di Marquez rimediato ad Austin, sintomatico il fatto che è l’unico pilota a poter rimediare degli zero ed essere ancora primo in classifica, tutti gli altri si devono guadagnare duramente la pagnotta, e se non arriveranno i famosi circuiti su cui Ducati è in grado di mettere in difficoltà lo spagnolo, si preannuncia un’altra cavalcata solitaria. La prestazione incolore della Ducati di oggi, affannosamente alla ricerca di un podio, è lontana dalla prestazione di un Marquez sempre alla ricerca della vittoria. Sono differenze… mondiali.

Discorso particolare per Yamaha, con prestazioni altalenanti che non lasciano intendere cosa potrà fare per la lotta al titolo. Mentre le Yamaha ufficiali sono in affanno, quelle clienti si prendono la prima fila dello schieramento. Dove quindi il problema? La Yamaha di Valentino quasi vittoriosa ad Austin qui arranca, Vinales aggancia un faticoso terzo posto, è una Yamaha che può competere o la sua consistenza di gruppo non vale comunque un exploit in grado di far vincere il mondiale? Intanto il blu che può vincere non sembra più essere quello Yamaha, ma è quello Suzuki. Rossi continua a mimare con le mani un gesto che è divenuto sintomatico, una Yamaha che in curva non riesce a scaricare la potenza senza ondeggiare, ma per qualche motivo sulle Yamaha Petronas non impediscono di guadagnare la prima fila e tenere il passo di Marquez. Se Valentino vuole davvero inserirsi nella lotta mondiale, le qualifiche disastrose o i giri interminabile dietro a qualche avversario delle retrovie, devono terminare.

MotoGP 2019 Jerez 4

Mondiale tutto aperto, pochi punti per quattro piloti, e la Francia che attende il mondiale, intanto ci riposeremo con il mondiale Superbike che la settimana prossima arriverà in Italia, sul circuito di Imola.

Wolf

Ritratto di Wolf

Risultati e classifiche

 

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