Mancano pochi giorni al round della Superbike di Donington, ma il paddock è in grande fermento per qualcosa che sta accadendo dall'altra parte dell'oceano, nella dorata MotoGP: le dimissioni di Maverick Vinales.
L'effetto sempre più dirompente delle dimissioni di Maverick Vinales ha avuto una lunga onda d'urto, fino a farsi sentire nella lontana Superbike. Mentre i vertici del team Tamaha MotoGP, Lin Jarvis e Maio Meregalli, hanno già di fatto deciso la promozione per il 2022 di Franco Morbidelli, vicecampione del mondo, nel team ufficiale, al team Petronas resta un problema davvero grosso: ricostruire da zero la squadra.
Blindati i principali piloti in Moto2, e con il rischio di azzerare la propria line-up nella serie cadetta, Razali guarda anche alla Superbike, dove un paio di piloti della compagine Yamaha hanno dato prova di avere talento e velocità: Garrett Gerloff e Toprak Ragzatlioglu. Garrett ha già fatto la prima esperienza domenica scorsa, anche se con poco successo, ma si sa che queste MotoGP sono difficili.
Ragazatlioglu invece era già nei piani del suo manager, Kenan Sofouglu, destinato alla MotoGP, ma non così presto Il giovane turco ha talento da vendere ed è interessante per il business della MotoGP, ma il suo manager non pensava sarebbe successo così presto e non ha intenzione di bruciarlo, vuole prima vederlo vincere un titolo Superbike, e ha così declinato l'offerta almeno per altri due anni.