Categoria: Le nostre prove

Sono convinto di una cosa e farò presto un esperimento con mia figlia. Se chiedi ad un bimbo di disegnare una moto, credo che il risultato finale assomigli molto ad una Bonneville.

Quelle linee classiche, essenziali, decise, che da decenni contraddistinguono il modello e che fanno si che nell’immaginario collettivo di bimbi e bimbi un po’ cresciuti (come il sottoscritto) ricordino precisamente il concetto di “moto”. Sella dritta, serbatoio rotondo al punto giusto, un motore bello in vista (e che ha fatto la storia) ed un manubrio. Punto…o meglio virgola perché a ben guardare i cerchi a raggi, gli scarichi bassi, faro tondo e la strumentazione completano il quadro del design, tanto basico quanto affascinante di questa Triumph Bonneville, T100 nello specifico. Forse l’inglese più classica tra le classiche, capace di mettere d’accordo gusti e giudizi di molti appassionati (veri) delle due ruote; parere personale, certo, ma mi pare che in un mondo che si divide tra maxi-enduro stradali e crossover da millemila cavalli, lo stile classico, pacato e affascinate trova sempre estimatori, in ogni dove.

triumph bonneville

A SPASSO SENZA FRETTA

Fughiamo subito ogni dubbio, i 65 cv e gli 80 Nm sprigionati dal motore bicilindrico in linea sono tutt’altro che flosci o “morti”, ma la Bonneville non nasce per correre, non è il suo mestiere. Porta con se il fascino intramontabile e discreto della passeggiata tranquilla, magari in coppia (la sella è comodissima anche in due) senza la fretta di arrivare ma per il puro piacere di andare.  E sulla Bonneville T100 si passeggia dannatamente bene, con la consapevolezza di avere tra le mani un ferro capace di rubare molti sguardi senza mai essere sguaiato o volgare, lontano anni luce da quella galassia di moto tutta plastica e colori fluo destinate all’oblio nel volgere di pochi anni. Sulla Bonneville tutto è studiato per dare piacere, a partire dal sound sprigionato dagli scarichi “a bottiglia”, uno per lato, a sancire quella simmetria che fulcro potante della modern Classic di Hinckley. Si guida con piacere, con un motore pacioso che non mette mai in difficolta e con una ciclistica sincera che sarà regalare anche emozioni sul misto, a patto di non cercare la staccata tipo “prove libere” o pretendere l’uscita fulminea da ogni curva. La frizione è talmente morbida che la prima volta che la tiri non ci vuoi credere; il freno anteriore è  ben modulabile e “sincero” e comanda un unico disco da 310 mm con pinza Brembo a due pistoncini. Al posteriore troviamo invece un disco da 255 con pinza Nissin ad unico pistoncino. L’impianto frenante naturalmente dotato di ABS fa il suo egregio lavoro ed più che sufficiente a far frenate forte la T100.

triumph bonneville

La cosa bella è che in sella alla Triumph Bonneville l’ultima cosa che ti viene in mente è di correre; è come se la moto stessa di impiantasse in testa la mappatura “brain” che ti porta a godere di quanto questa moto ti offre senza cercare altro. E, anche se ai più scettici può sembrare una fandonia, il piacere di guida c’è sempre, sia che tu stia guidando nel traffico cittadino, sia che tu abbia scelto una panoramica strada di collina. La coppia di 80 Nm è disponibile già a 3.750 giri, che tradotto vuol dire che il motore trotta allegro fin dai bassi regimi rendendo quasi inutile tirargli il collo fino ai 7.400 giri dove si trova il picco di potenza. La puoi condurre comodamente seduto al ponte di comando oppure allungando un po’ il passo e guidando di corpo per pennellare le traiettorie in curva. La ciclistica da un buon confort, soprattutto sulle strade non proprio perfette; la taratura morbida da passeggio mal si adatta a strapazzarla in una guida di attacco.

triumph

STILE, FASCINO E CROMATURE

Queste le parole d’ordine che sembrano ruotare intorno alla Bonneville T100 (ma naturalmente anche alla “sorella maggiore” T120. Ogni particolare è curato nei singoli dettagli, dalla bicromia del serbatoio in contrasto con i neri opachi e lucidi della moto, ai cerchi a raggi, passando da una infinità di particolari davvero “fighi”. A me personalmente fanno impazzire le “scritte” del brand sul serbatoio e sul telaietto del parafango anteriore, ma si può stare per ore a cercare e scovare particolari davvero raffinati.  Qui tutto il disegno generale della moto è volto al “Classic” e nulla è lasciato al caso. Doppio ammortizzatore posteriore, curvatura degli scarichi, faro tondo e strumentazione analogica, completata da un display integrato nella stessa, fanno subito fare un tuffo nel passato, consapevoli però di essere a bordo di una moto moderna, modernissima con omologazione euro 5 e consumi davvero contenuti. L’unica concessione all’elettronica è l’ABS ormai obbligatorio per legge come ben sappiamo, ma per il resto è una moto dura e pura. Come detto non mancano le cromature o i particolari in acciaio satinato. Insomma, se la compri il divertimento starà anche nel tenerla lucida e pulita.

bonneville t100

La Bonneville continua a mutare restando fedele a sé stessa fino agli esordi nel 1959, ed è impressionate il fil rouge che lega la MY 2021 alla sua progenitrice. Fedeltà alla linea, in chiave moderna, senza tradirla mai e senza rinnegarla mai come invece è successo in altri brand. Forse l’immutabile successo della Bonneville sta proprio in questo.

t100 bonneville

Tornando all’inizio e a mia figlia, prima le farò disegnare una moto per vedere se ho ragione, sperando un domani do portarla a spasso su una di queste modern Classic.

Prezzo, info dettagliate e altre colorazioni clicca qui sito Triumph

=======================================

Abbigliamento del Test: Giacca Clover Blackstone, Casco Carburo, Sneakers Forma, Occhiali Emblema

=======================================

Foto di Roberto Serati

 

 

 

 

 

GALLERY

 

 

Back To Top
We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.