Ritroviamo la Yamaha MT-07, questa volta nella rinnovata edizione 2021, una Naked che fa della sostanza, della facilità e divertimento la sua forza.

Non pensate che sia un “voglio ma non posso” rispetto alla sorella maggiore MT-09, sono sorelle, si, ma con due caratteri e destinazione di utenti ben distinte.
Vuoi anche solo per il tipo di motorizzazione e per il maggior impegno, in tutti i sensi che la tre cilindri impone.



COM’E’
Apparentemente simile alla precedente di cui mantiene le line essenziali, rimane invariato il reparto ciclistico di questa MT-07; un telaio portante con struttura a diamante, la classica forcella telescopica da 43 mm e il mono ammortizzatore regolabile nel precarico.
Nuovo invece l’impianto frenante, con il doppio disco che aumenta di diametro fino a 298 mm per una maggior azione frenante, sempre da 17" i cerchi in lega che montano di primo equipaggiamento gli pneumatici Michelin Road 5 con generose dimensioni (120/70 e 180/55).



Cambia anche la posizione in sella, seppur non l’altezza confermata in 80,5 cm, grazie al  nuovo manubrio conico in alluminio più largo di 32 mm, leggermente più vicino alla seduta, capace di dare maggior confidenza anche nelle manovre da fermo o a bassa velocità, dove anche l’ampio angolo di sterzo aiuta moltissimo. Pedane leggermente arretrate e le piccole modifiche al serbatoio, che ora ospita anche delle grintose prese d’aria, permette di inserirsi perfettamente nella moto anche se l’altezza supera il metro e ottanta di altezza.



Ancora basso lo scarico che esce sotto la pedana di destra con un corto silenziatore nello spazio lasciato dal bel forcellone a “banana”.
Il corto codino ospita la sella per il passeggero, che sembra non essere così scomoda, sotto cui spunta un essenziale porta targa che non disturba troppo la linea.
Abbiamo lasciato per ultima la caratteristica principale di questo model year 2021 che sta principalmente nell’estetica frontale con il nuovo gruppo ottico.
Un look che probabilmente dividerà i motociclisti e che probabilmente ha bisogno di essere digerito nella sua assoluta modernità.



Tutto l’impianto di illuminazione utilizza la tecnologia LED; un piccolo faro inglobato nella ridotta struttura con due strisce per le luci di posizione a disegnare un accenno di Y a richiamare il logo Yamaha, lo stesso ripreso anche nella luce a led posteriore.
Belli anche i nuovi, sottili, indicatori di direzione.



IL CUORE PULSANTE
Il motore Yamaha CP2, bicilindrico frontemarcia da 690 cc, con testata DOHC a 4 valvole, raffreddato ad acqua, esprime quasi 75 cavalli (73,4 per la precisione) a quasi 9000 giri).
Per rispettare la normativa EU5 ha perso forse poco più di un cavallo, ma la sensazione è di una maggior progressività soprattutto in basso e soprattutto senza l’on-off del modello precedente.



Ben spaziato il preciso cambio a sei rapporti servito da una morbida frizione a filo, precisa nello stacco e ben modulabile.

COME VA?
Bastano pochi metri per sentirsi padroni della Yamaha MT-07, complice il già citato manubrio più largo, la posizione di guida azzeccata e il peso che anche in ordine di marcia è poco superiore ai 180  Kg. Il motore è docile se lo si lascia trotterellare allegro, diventa più grintoso e divertente se si tirano le marce senza mai però diventare ingestibile, unito ad una ciclistica sincera e sempre prevedibile che inspira sicurezza.



La frenata, grazie ai nuovi dischi anteriori, è davvero pronta, bastano due dita per frenate da riferimento, rimanendo sempre modulabile gestibile con un ABS che interviene solo quando ce né davvero bisogno.
Pratici ed intuitivi i blocchetti elettrici, classici, con il sinistro che ingloba il tasto per visualizzare le informazioni sulla strumentazione LCD completa e precisa.
In effetti davanti a voi vedete solo quella e la strada, più Naked di così non si può, e di conseguenza anche la protezione all’aria è praticamente nulla, va tutta su busto e casco, mentre le gambe rimangono protette dagli svasi del serbatoio.



Una Fun bike poco impegnativa, corta, reattiva, divertente e facile questi gli aggettivi perfetti per la bicilindrica di Iwata.
Stabile sul veloce trova il suo vero pane sul misto stretto dove le sue caratteristiche vengono esaltate. Se proprio vogliamo la ripresa nelle marce alte porta un po’ a strappare, ma basta scalare velocemente una marcia.
Ridotte le pause dal benzinaio visto che con consumi sempre oltre i 20 km/lt e 14 litri di serbatoio la percorrenza diventa di tutto rispetto.

COSA GLI MANCA!
Nulla di necessario, la moto ha tutto quello che può servire ed essere indispensabile su una Naked di questa categoria. Forse l’unica cosa che avremmo apprezzato ci fosse è il controllo di trazione per una maggiore sicurezza, ma vista la gestibilità del motore in effetti non ne abbiamo avuto bisogno.
Di fatto però in un’epoca dove ogni casa e modello rincorre i contenuti tecnologici, mappe motore, cambio elettro assistito, e altri gadget presenti magari sulla concorrenza la fanno sentire povera, ma è solo una sensazione per chi non guarda la sostanza che invece è ben presente in questa MT.



QUANTO COSTA
La YAMAHA MT-07 viene proposta in tre colorazioni. Storm Fluo, Icon Blue e il Tech Black della moto in prova.
Il prezzo di vendita è stabilito in 6990,00 € assolutamente concorrenziale vista la qualità generale della moto. Una quotazione che gli ha permesso di essere sempre tra le più vendute Hyper Naked fin dalla prima presentazione del lontano 2014.

Grazie a ICOMOTO snc di Galliate (NO) per la moto in prova



Abbiamo utilizzato: Casco Caberg Drift Evo – Giacca Clover Hyperblade – Pantaloni Clover SYS 3 – Guanti Clover WRZ – Stivali Stylmartin – Intimo SIXS Merinos

Foto di Roberto Serati Immagini

GALLERY