Passano gli anni, sembra ieri che BMW presentava nel lontano 1980 con R80G/S.

La prima boxer bavarese aperta all'avventura in fuoristrada, aprendo di fatto le danze per quell’infinito ballo che è il mondo delle maxi enduro, andando addirittura a vincere quattro Parigi-Dakar, dall’1981 al 1985, due con Hubert Auriol e due con Gaston Rahier.

Da allora le moto Bavaresi da fuoristrada hanno proprio quella sigla G/S - Gelande/Strasse (fuoristrada/strada), col tempo la sbarra tra le lettere è andata a sparire (1987) diventando GS - Gelande Sport (fuoristrada/sport) che sposta poco la sostanza di una tipologia di moto.
Nel 2020 la GS ha compiuto quarant’anni e, come tradizione BMW, sono state immessi sul mercato allestimenti commemorativi che oltre all’iconico Boxer hanno interessato anche gli altri modelli recanti la storica sigla.



Tra questi anche la BMW F850GS di questa prova.
La "Edition 40 Years GS" in sostanza si differenzia dalle altre F850GS solo per la colorazione “Bumblebee” (Bombo) che per noi Italiani è diventata ormai tradizionalmente l’Ape Maia.
Potremmo, pertanto, rimandarvi al nostro precedente test, o a quello della sorella ADV, ma siccome ci piace raccontare le nostre emozioni che possono cambiare con il tempo e l’esperienza eccoci a raccontarvi la nostra prova e mostrarvi i nuovi colori.
Il giallo dei dettagli è abbinato al nero lucido è riprende le colorazioni già utilizzate nel passato da BMW regalando fin da allora il suddetto soprannome insettoso.

Un’estetica particolare che le foto non rendono a pieno ma che dal vivo dimostra una eleganza ed esclusività tradita forse solo dai vistosi paramani gialli.
Punti di colore che vivacizzano la linea della F850GS arricchita dai cerchi a raggi color oro che si abbinano perfettamente con lo spirito di questo modello.
Per il resto l’estetica rimane caratterizzata dal “solito” becco che prosegue verso la sella con gli appuntiti convogliatori color alluminio.
La linea della gobba del serbatoio (15 litri) scende verso la sella per poi risalire verso la sella e il traliccio che sostiene il codino che termina con un robusto portapacchi e la predisposizione per le borse laterali fanno già sognare viaggi e avventure. Bella la filante marmitta alta in acciaio che corre sul lato destro in vero stile fuoristradistico.



La sella è alta, come ci si aspetta da una maxi-enduro, ma gli 860 mm di serie possono passare da un minimo di 805mm a un massimo di 890mm grazie alle numerose possibilità opzionali.
La seduta è comoda, tipica della tipologia di moto, e impugnando il largo manubrio si ha sotto controllo tutte le funzioni di informazione e di assistenza elettronica tramite l’ormai noto quadro TFT da 6,5" con Connectivity System.
Tutto si comanda dai completi blocchetti al manubrio con tanto di “rotellone” Joystick che permette anche di modificare le funzioni dell’eventuale Navigator BMW.
Un piccolo parabrezza regolabile protegge sufficientemente dall’aria anche se per chi è particolarmente alto la posizione scelta sarà obbligatoriamente la più estesa.
La moto è snella con pedane ben posizionate e uno spazio in sella adeguato e che ci sembra di ottimo livello anche per l’eventuale passeggero.

La giusta angolazione manubrio-sella-pedane è perfetta per la guida seduti, ma anche per la guida in piedi in fuoristrada con un’ottima sensazione di padronanza del mezzo.

La moto è maneggevole e una volta abituati al peso, che comunque supera i 230 kg, con baricentro alto si lascia guidare allegra sulle curve; la ruota anteriore da 21” vuole un po’ di sforzo in più in inserimento in curva, ma davvero minimo grazie anche alle ottime gomme Bridgestone di primo equipaggiamento che bene si comportano su asfalto e sulle strade bianche, certo quando il fuoristrada diventa più impegnativo o il terreno ha meno aderenza si rimpiangono gomme più specialistiche, ma queste sono scelte che potrà fare il pilota secondo il tipo di uso prevalente della F850.



Proprio quando l’asfalto finisce si apprezza invece totalmente la scelta della ruota anteriore di grande diametro che regala una sicurezza e una direzionalità in fuoristrada davvero notevole.
Non siamo noi quelli che possono sfruttare in pieno le doti ciclistiche di questa BMW in Off-road, ma riteniamo che con gomme giuste e le adeguate capacità ci si possa divertire anche sulla terra.

Il motore bicilindrico frontemarcia a otto valvole è sempre pronto a scaricare a terra i suoi 95 cavalli che se non possono sembrare tanti in senso assoluto sono secondo noi più che abbondanti per divertirsi, sempre assistiti dal DTC (Dynamic Traction Control), e per portare questa moto, dove possibile oltre i 200 km/h. Motore parco nei consumi rimanendo sempre abbondantemente sopra i 20 Km /lt e sfiorando spesso i 25 Km/lt.
Due le mappe motore di serie (Rain e Road) a cui si aggiungono le opzionali Pro (Dynamic, Enduro e Enduro Pro). Inutile dire che a parte la “rain” per determinate situazioni di scarsa aderenza le preferite diventano la Dynamic su strada e la Enduro Pro su terra, dove l’intervento di Traction Control e ABS sono tarati per dare la massima sicurezza anche ai neofiti.



Ci sarebbe piaciuto un suono allo scarico più personale, ma qui Sant Aftermarket potrà fare la grazia; suono a parte la progressione di questo motore l’abbiamo trovata pronta e piena in tutti i regimi. Ottimo anche il cambio servoassistito, preciso e abbastanza veloce, morbida la frizione a filo e comportamento ottimale della trasmissione finale a catena che se da una parte richiede maggior manutenzione rispetto al cardano da contro rende più morbida la trasmissione soprattutto in fuoristrada.

Frenata affidata a componentistica Brembo con una classica coppia di dischi flottanti anteriori e pinza a doppio pistoncino e da un disco singolo con pinza flottante al posteriore. Ottima la taratura dell’ABS Pro che è risultato mai invasivo su strada e ben calibrato anche in fuoristrada con le modalità Enduro o Enduro Pro inseriti.

Sospensioni affidate a una forcella UPS da 43 mm di diametro e ad un mono ammortizzatore posteriore regolabile che nel caso della moto in prova era assistito dal sistema Dynamic ESA (assetto regolabile elettronicamente) che lavora su un forcellone doppio braccio in alluminio.



Un complesso ciclistico a punto che porta a una guida precisa e rilassata su strada e appena questa finisce basta alzarsi sulle pedane e lasciare scorrere le ruote anche sulle strade bianche e i sentieri; la sensazione di padronanza è notevole e mette a proprio agio fin dai primi metri il pilota in tutte le situazioni facendo quasi sparire il peso che si percepisce solo nelle manovre da fermo.

La BMW F850GS "Edition 40 Years GS" viene venduta a 13450,00 €, 350,00 € in più rispetto alle grafiche standard, una differenza che si può considerare giustificata dai piccoli dettagli e dall’esclusività che probabilmente gli permetterà di mantenere un valore superiore come usato.
Il prezzo è, come sempre in BMW, di partenza, per completare la moto con gli accessori, non indispensabili ma desiderabili, occorre staccare un assegno che aumenta di circa 2000,00 € ma del resto vorrai mica rinunciarci!



Una bella moto perfetta per l’uso quotidiano, ideale per le gite fuoriporta e anche per viaggi a breve e lungo raggio, anche in coppia, sapendo che se dovesse finire l’asfalto e iniziare una strada bianca o un sentiero non sarà necessario fermarsi.
La F850 merita appieno la sigla GS e non fa rimpiangere del tutto il grande Boxer.

Tutte le caratteristiche tecniche sul sito BMW Motorrad Italia

Foto di Roberto Serati



Grazie all’Agriturismo Cascina Selva per la location fotografica 

Abbiamo utilizzato: Casco Caberg Tourmax – Giacca Clover Laminator – Guanti Clover Sierra – Pantaloni PMJ Santiago – Stivali Stylmartin Rocket – Intimo SIXS – Occhiali Emblema

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