Suzuki V-Strom 1000 XT
Categoria: Le nostre prove

Quando l’evoluzione della specie è in atto non possono esserci che benefici per il motociclista.
Anche la V-Strom 1000, apprezzata maxi-enduro di Suzuki è soggetta a costanti adeguamenti che troviamo in questa versione XT ABS Globe Rider che aggiunge alle ottime caratteristiche meccaniche delle sorelle una serie di optional: Fari antinebbia a Led, manopole riscaldate, borse laterali, barra paramotore, cavalletto centrale, borse serbatoio, adesivo paraserbatoio, estensione cavalletto laterale, che uniti ai paramani, ora di serie su tutta la gamma,  la rendono davvero un’ottima compagna di avventure.


L’estetica sempre particolare di questo modello, caratterizzata dal “becco” sovrastato da un faro ovoidale di grosse dimensioni viene resa elegante da questa combinazioni di colori sulle sfumature di grigio.
Disponibile anche nel grintosa veste giallo/nero e nel tradizionale blu/bianco così da soddisfare ogni gusto estetico.
Dimensioni generose, ma non eccessive per una moto che da confidenza fin dal primo momento in cui ci si siede in sella.

V-Strom 1000 XT

Sella comoda con seduta tipica delle maxi enduro con un manubrio dalla giusta larghezza su cui troviamo tutti i comandi classici oltre ai tasti per comandare e settare la completissima strumentazione con contagiri analogico con inserite diverse spie di servizio e un display digitale per tutte le altre informazioni; taglio abbastanza classico ma dalla sempre chiara e facile lettura.
Baricentro alto che richiede qualche metro per essere capito, ma una sensazione di leggerezza davvero notevole che fanno sembrare meno i 233 kg dichiarati dalla casa in ordine di marcia.
In pochi chilometri si scopre una confidenza e una sicurezza in curva davvero notevole, probabilmente anche grazie alle ottime gomme Bridgestone di primo equipaggiamento.
Svelta nelle curve, agile nel traffico e precisa nel veloce e in autostrada, con una buona protezione all’aria, il plexiglass è regolabile manualmente e facilmente anche in movimento, su tre posizioni, e una sella comoda anche in due.

V-Strom 1000 V-Strom 1000 XT
V-Strom 1000 XT becco


Caratteristiche che non fanno rimpiangere le più blasonate concorrenti.
Il  collaudatissimo motore bicilindrico a V di 90° da 1037 cc sprigiona 101 cavalli che sono perfetti per ogni utilizzo, dal turismo al prurito sportivo sui passi.
Sempre pronti anche se un po’ ruvidi sotto i 4000 giri/min, come sanno essere i cavalli di razza, ma tanta personalità quando il regime supera questa soglia e che non implica difficoltà nel gestire la potenza anche nel fuoristrada leggero.
In aiuto al pilota poi abbiamo, oltre alla frizione antisaltellamento, dal comando idraulico e morbidissima, e  un raffinato sistema di controllo di trazione avanzato (Advanced Traction Control System) basato su una piattaforma inerziale a tre assi, degna delle più potenti supersportive.
Escludibile o tarabile su due livelli così da trovare il giusto compromesso tra sicurezza e divertimento.

V-Strom 1000

Sempre in tema di sicurezza anche la frenata è stata aggiornata con pinze freno radiali Tokiko, monoblocco, dotata di 4 pistoncini che lavorano su due dischi da 310 mm all’anteriore e un disco singolo da 260 mm di diametro al posteriore, con pinza mono-pistoncino.
Una frenata forte e ben modulabile servita da un impianto ABS di Bosch aggiornato al nuovo sistema “Motion Track Brake System” installando una piattaforma inerziale a 3 assi (IMU) e combinando le informazioni relative alla posizione del veicolo con la velocità di rotazione della ruota anteriore e posteriore.
Questo permette una stabilità ottimale di frenata in rettilineo, ma anche nelle frenate in percorrenza di curva. Questo nuovo e sofisticato sistema, infatti, regola l’intervento dell’ABS quando le leve freno sono attivate, calcolando la posizione del veicolo e la velocità di rotazione delle ruote; massima sicurezza sempre e un grande aiuto soprattutto ai motociclisti “Normali” come noi.
Molto belli i cerchi a raggi che fanno molto avventura che permettono comunque il montaggio di pneumatici Tubeless.

Suzuki V-Strom
Suzuki Suzuki


La ciclistica è affidata a un telaio a doppia trave in alluminio sostenuto da una robusta forcella rovesciata da 43 mm nera anodizzata e da mono-ammortizzatore sul forcellone posteriore, anch’esso in alluminio:
Un’ottima tenuta di strada, quella percepibile in ogni situazione, ed una guida confortevole anche con passeggero ed eventuali bagagli. Sia la forcella sia il mono ammortizzatore sono, ovviamente, completamente regolabili permettendo al pilota il massimo livello di personalizzazione.
Una moto davvero equilibrata sia in termini di ciclistica sia di motore, tanto da farci trovare facilmente a velocità e passo oltre quello percepito, complice anche lo scarico che seppur personale è davvero molto educato e permette nel frattempo, con il sistema denominato Suzuki Exhaust Tuning (SET)  anche l’omologazione euro 4.
I consumi dichiarati appena sopra i 20 km/l sono probabilmente veritieri, almeno per quanto letto sulla strumentazione e per i conti della serva al distributore, certo una moto in prova viene usata con meno parsimonia, ma in effetti in questa settimana con la Giapponesina anche noi ci siamo attestati a circa 20 km/l sul misto.

V-Strom 1000 XT

Gli optional previsti per questa versione, seppur non indispensabili, aiutano molto la vita del motocilista, anche quello quotidiano.
Soprattutto le manopole riscaldate che in inverno unite ai paramani fanno miracoli, ma anche i faretti antinebbia a Led che collaborano a farci vedere nel traffico, borse laterali, la barra paramotore poi può scongiurare gravi danni in caso di caduta.
Sempre utile anche il cavalletto centrale per parcheggi stabili, ma anche per le banali operazioni di manutenzione come ad esempio ingrassare la catena.
Belle e non sporgenti le borse e dall’ottima fattura, robuste anche se dalla forma irregolare e non sempre facile da gestire, soprattutto la destra che ha lo svaso per lasciare spazio alla marmitta.

Cavalletto Suzuki
V-Strom 1000 Suzuki V-Strom 1000


Non enormi, quindi ottime per svicolare nel traffico e sufficienti per un viaggio in due se combinate con un bauletto o una sacca sul robusto portapacchi posteriore e alla borsa da serbatoio.
Una moto ricca di elettronica e di finezze di cui alla fine probabilmente non ci si accorge, ma che di fatto facilitano la vita in sella: sistema “Low RPM Assist” scongiura lo spegnimento improvviso del motore - centralina elettronica a 32 bit -  regolatore di tensione che si disconnette automaticamente quando non viene generata elettricità per ridurre le perdite meccaniche - Suzuki Easy Start System che permette al motore di mettersi in moto con un solo tocco del bottone …tutte cose che potrete approfondire, se siete curiosi, sul sito SUZUKI MOTORCYCLES dove trovate anche tutte le caratteristiche tecniche e la gamma completa.

V-Strom 1000

Una pratica tuttofare questa SUZUKI V-Strom 1000 XT che permette, con circa 15000 € nella versione più accessoriata  (Globe Rider) di non rimpiangere i 200 cc e neppure un certo marchio sul serbatoio.
Una moto di sostanza che può conquistare.

Grazie a:
SUZUKI Motorcycles Italia per la moto in prova
Carlo Flaminio per le foto
Blue River American Ranch per la disponibilità e la location fotografica 

V-Strom 1000 XT

Abbiamo utilizzato: Caschi Nolan N70-2 X e Caberg Freeride – Giacche Clover Crossover -3 WT e PMJ District – Pantaloni Clover GT-Pro WP e PMJ Dakar – Stivali Stylmartin Miles – Maschere Ariete Mud Max e Feather – Guanti Clover – Occhiali Emblema – Intimo SIXS

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