Il più colorato, il più chiassoso, il più variegato, il Motor Bike Expo si conferma il microcosmo perfetto, dove motociclisti di specie diverse non hanno problemi a convivere. Intossicazione da Euro0?

Lo chiuderanno presto, impossibile che perduri la pazienza dei poteri occulti, ma questo Motor Bike Expo anche quest’anno ha infranto l’ultimo record, accogliendo ancora più gente e più espositori. Se post covid, coraggiosamente, il Bike Expo aveva chiamato a raccolta i motociclisti sepolti nelle case, quello che ne è venuto dopo è stato un lavoro di ricostruzione che anno dopo anno è diventato un travolgente successo.

Sette padiglioni in cui gli spazi vuoti degli scorsi anni si sono riempiti, aree esterne per gli eventi live più estese, un numero crescente di aziende affermate del settore presenti ufficialmente, una copertura di street food su tutto il territorio della fiera capace di sfamare i partecipanti alle prossime esercitazioni NATO, è questa la descrizione sommaria di questo Motor Bike Expo che Sabato scorso ha mostrato una presenza di visitatori mai vista prima.

Ma perché i motociclisti persistono a imbucarsi al Bike Expo?

Potrebbero essere le moto, o forse le belle ragazze sulle moto, che sarà l’aria della fiera, sarà l’atmosfera generale, sembrano anche più simpaticamente sfacciate. In realtà a vedere i primi avventori con birra e pane salsiccia e peperoni già alle nove del mattino, è più facile sia il cibo, ma più probabilmente bisognerebbe sommare le tre cose e aggiungerci quel sano quid di “ignoranza” che ci prende quando vediamo una moto, una giacca in pelle, l’idea di acquistare il quarto casco, o una piastra in ergal che ci appare come un’opera d’arte. 

Il segreto del Motor Bike Expo in realtà è un concetto tutto al femminile: lo shopping!

Pensavate che l’ingrediente segreto del Motor Bike Expo fossero le ragazze? C’entra l’estro femminile, il padiglione 3 e 7 sono stati i più gettonati, segno che gli avventori motociclistici, finito di riempirsi la pancia, hanno apprezzato i tanti stand di vestiario, giacche in pelle, caschi, accessori, strani oggetti artistici derivati dai motori e chissà quale altra diavoleria. Il motociclista in realtà è donna! Diciamolo! Tutti vanesi quando è ora di agghindarsi per salire in sella, adoriamo lo shopping e spenderemmo lo stipendio in una valigia in cuoio, una sella bobber o in qualsiasi altro accessorio che… non sapremmo nemmeno dove mettere.

Tutto questo è il Motor Bike Expo, che continua ad amare il custom raffinato, presenti nei padiglioni 1 e 2, con pezzi molto pregiati come quelli di Kingstone Classic, che a parere di chi vi scrive sono stati i più belli dell’esposizione, ma che attira sempre più motociclisti di tutte le razze che nei padiglioni 4, 5 e 7 hanno apprezzato la presenza ufficiale di Harley-Davidson, Moto Guzzi, Aprilia, Royal Enfield, Suzuki, Triumph, BMW, Moto Morini, SWM e Yamaha, o produttori di accessori come Dainese, Midland, Emblema, Wunderlich e molti altri, segno che la fiera diventa sempre più un vero villaggio che abbraccia ogni genere e ogni necessità.

Anche le case e le novità: arriva la Triumph Daytona

C’è stato anche spazio per qualche novità e qualche best seller, Moto Morini ha portato le novità che avevano spiazzato ad EICMA, mentre Triumph ha attirato pubblico con la nuova Daytona basata sul tre cilindri 660, un altro passo delle case verso il ritorno delle sportive stradali. Lo stand più visitato forse quello di Moto Guzzi, tra palco eventi e la nuova Stelvio, in tanti lo hanno preso d’assalto. Ma sono piaciute anche le nuove Meteor di Royal Enfield, Harley Davidson ha fatto il pieno nel suo grande stand, come anche la customizzazione live nel centro dello stand Yamaha è stata un’esperienza unica.

Guardando i bar per motociclisti negli stand, i tatuatori, gli artisti impegnati a decorare oggetti più o meno motociclistici, i promoter di tour in giro per il mondo o di attività su circuito, possiamo dire che è stata ancora una fiera viva, una creatura a sé, capace di muoversi, di cambiare pelle, di mettere in mostra un faccia sempre fresca e più accattivante. Buona anche questa edizione 2024!